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"Balle Spaziali", ovvero...Space B.S.!!!
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P-BalleSpaziali-CUN-05.jpgIs this a "U.F.O."? (4)322 visiteC'è voluto tempo e tanta pazianza ma, alla fine, grazie al sempre ottimo Lavoro del Dr Gianluigi Barca, il frame NASA - Apollo 12 Originale contenente l'immagine che ha indotto tanti Appassionati ed Esperti in errore (e cioè che ha visto trasformare uno stadio del Vettore Saturno-V abbandonato nello Spazio - si tratta della già menzionata componente conosciuta come S-IV-B - in "possibile UFO") è stato individuato: è il frame AS 12-50-7346.
Dalla comparazione che Vi proponiamo in questo quadro, la realtà (o meglio: la nostra interpretazione della realtà) emerge in forma eclatante.
Cogliamo l'occasione per ringraziare di cuore il Dr Vladimiro Bibolotti (C.U.N. - Centro Ufologico Nazionale) il quale ha cortesemente inserito la nostra ricostruzione ed opinione riguardo questa immagine sul Sito del C.U.N. (si veda: http://www.cun-italia.net/astronauti/astronauti.htm).MareKromium
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P-BalleSpaziali-CUN-06-APOLLO_12_AS_12-51-7553_Mosaic.jpgAnother Pseudo-Mistery...302 visiteUn'altra immagine che ha indotto in errore tanti Amici e Ricercatori (anche bravi e preparati) è quella che Vi proponiamo ora e che è stata (finalmente!) identificata, sempre dal bravissimo Dr Barca, con il frame Apollo 12 AS 12-51-7553.
AS 12-51-7553 é un frame controverso, ovviamente (e la cui versione NASA Original la potete trovare nella relativa Sezione), ma il punto non è questo; il punto è nel lavoro di autentica (e dozzinale...) manipolazione (operata probabilmente usando Photoshop o altro programmino equivalente) la quale è stata posta in essere da qualche anonimo frequentatore della Rete.
Un "anonimo" che - come lo stesso Dr Vladimiro Bibolotti (CUN - Centro Ufologico Nazionale) ha colto e legittimamente precisato - ha pensato bene di "metterci del suo" (!) per rendere il frame più intrigante: vedere per credere.
Il risultato? Un "falsaccio" che, ancora una volta, ci ricorda che:
1) chiunque può falsificare un frame ed ingannare il 99,99% degli Appassionati (i quali non sono tutti Tecnici del Settore);
2) la falsificazione può servire a nascondere le Anomalìe, così come a crearle dal nulla;
3) non solo NASA ed ESA falsificano;
4) se l'Ufologia è ancora una "Scienza di Serie C-1" lo dobbiamo anche a questi "anonimi furbacchioni";
5) a volte l'entusiasmo eccessivo fa male e fa sì che tutti noi possiamo cadere in errore. TUTTI! MareKromium
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P-NASA_-Curiosity_Poster.jpgHow to uselessly spend (or waste?) 10 years on Mars...102 visiteSolo la NASA può spendere dieci anni su Marte senza arrivare a capo di niente (se non le solite quattro "belinate"). Complimenti!MareKromium
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SOL1367-1.jpgMartian B.S.: the "Martian Statue" - Sol 1367366 visiteNel Mare Magnum di "Boiate & Scempiaggini Planetarie", uno dei posti più esclusivi va riservato alla favoletta della "Statua Marziana" (o anche del "Marziano che corre") ed al seguito che questa stupidata infinita ha generato.
Le opinioni, che potrete condividere o no, sull'argomento le trovate nel nuovo pezzo pubblicato su TruePlanets (scritto ed illustrato a tre mani).
Si suggerisce anche la lettura di questo interessante articolo che troverete su:
http://attivissimo.blogspot.com/2008/01/antibufala-la-foto-del-marziano-nano.html
Per Lunar Explorer Italia, questa (ennesima e molto triste...) "fesseria" finisce qui.MareKromium
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T-HydraotesChaos-1.jpgThe Great Hoax of Hydraotes Chaos (1 - a fake frame; credits for the fake: The Enterprise Missiont)191 visiteLa "Favola" Marziana della Città (Costiera) di Hydraotes Chaos, forse, la conoscete già tutti...Tuttavia, dato che al peggio non c'è mai - purtroppo - fine, abbiamo deciso, dopo aver letto dei recenti "abstracts" (che parolona! Beh, diciamo che abbiamo letto qualche chiacchiera tipo "Space Gossip"...) sulle presunte Città di Marte, che il nostro ruolo di Ricercatori e di Divulgatori IMPONEVA un intervento netto e preciso.
Un intervento con il quale il Gruppo Lunar Explorer Italia intende prendere definitivamente le distanze da certi pseudo-ricercatori e pseudo-divulgatori i quali, di fatto, stanno solo inquinando le (già torbide) acque della Scienza di Confine diffondendo non solo delle teorie cervellotiche, sballate ed insostanziate (nè sostanziabili) sulla/e presunta/e Civiltà che avrebbe/avrebbero abitato Marte, ma anche delle informazioni FALSE, ben corredate da "prove" le quali altro non sono che l'evidenza tangibile di menti orientate unicamente (ed "a tutti i costi") al profitto ed alla diffusione dell'ignoranza interplanetaria.
Ora, di cialtroni ce ne sono tantissimi in giro ma...Chi dobbiamo "Ringraziare" in primis?
Ma che domande...Dobbiamo (ancora una volta...ahinoi!) ringraziare la Famosa Associazione (rigorosamente a scopo di lucro) nota come "The Enterprise Mission" la quale, tempo fa, pubblicò questo frame "prima che venisse secretato" (!) il quale - citiamo - "...chiaramente mostrava l'esistenza di una grande città, situata nella Regione di Hydraotes Chaos...".
Ora, dato che noi non siamo nè Scienziati, nè Fenomeni, ma neppure dei poveri fessi, Vi diciamo subito che questo frame è una "sezione" di un context frame il quale, ottenuto dalla Sonda Sovietica "Phobos-2", ritraeva la Regione Marziana nota come "Vallis Marineris Canyon System". Una brulla (ma assai suggestiva!) regione di canyons - appunto - la quale è a sua volta suddivisa in sub-regioni più piccole.
Hydraotes Chaos è una di queste sub-partizioni.
Gurdate il frame: non servono "occhi di falco" nè softwares all'avanguardia per capire due cose, prima di tutto:
1) l'immagine pubblicata da "The Enterprise Mission" è stata PESANTEMENTE manipolata;
2) la colorizzazione è stata fatta - con ogni probabilità - in 2 minuti e da una persona incapace di colorizzare.
A dire il vero, in questo caso la colorizzazione non è un elemento fondamentale di riferimento (anche se, come noi siamo soliti dire, "il colore ha il suo ruolo nella e per la comprensione di un habitat"!) e quindi, per Amor di Brevità, ci limitiamo a sottolineare solo la pessima qualità del lavoro fatto dai signori di Enterprise.
Ma è il processo logico che esiste a monte della bufala/scoop sulla Città di Hydraotes che ci ha lasciati sgomenti: la Città, si legge sulle pagine di "The Enterprise Mission", si vede ed esiste poichè, nel frame Phobos-2, si vedono ed esistono due elementi assolutamente "non naturali":
a) la sub-regione di Hydraotes presenta delle caratterizzazioni superficiali completamente diverse da quelle del complesso geologico (e cioè la Vallis Marineris Canyon System) al quale essa accede e
b) si vedono chiaramente delle strutture caratterizzate da angoli retti le quali, in Natura, non esistono.
Allora: se noi fossimo "spontanei", ci limiteremmo - a questo punto - ad invitarVi a guardare il frame in questione (anche distrattamente, poichè basta uno sguardo per capire quanto le asserzioni di cui sopra sìano solamente due "scemenze" di planetarie dimensioni) e quindi inviteremmo Hoagland, la sua Fondazione e TUTTI coloro che gli danno corda o ne seguono le orme, a cambiar mestiere...
Ma noi non siamo "spontanei" ed il nostro Lavoro ci impone, spesso, l'approfondimento e la spiegazione (altrimenti che "Ricercatori" e "Divulgatori" saremmo?!?)...
E dunque approfondiamo e spieghiamo...MareKromium
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T-HydraotesChaos-2.jpgThe Great Hoax of Hydraotes Chaos (2 - context frame; credits: Dr G. Barca; additional process. by Lunexit)232 visitePerchè la Regione di Hydraotes si chiama "Chaos", quando il complesso al quale essa accede (in quanto porzione marginale ed esterna) NON contempla questo attributo?
La risposta, come quasi sempre avviene, è (in parte) contenuta nella domanda stessa: la Regione di Hydraotes è un "Chaos" (in senso geologico, come ovvio...), mentre la Vallis Marineris è un Canyon System.
Da "Wikipedia":"Chaos è un termine latino, derivante dal greco, utilizzato comunemente in esogeologia per descrivere regioni sconnesse e geologicamente disordinate sulla superficie dei corpi celesti. Le regioni caotiche si originano generalmente a causa di un affondamento irregolare del terreno; la superficie appare in questi casi frantumata in blocchi dai contorni irregolari. Il termine chaos si applica a formazioni presenti su Marte e sul satellite di Giove Europa".
Chaos, quindi, equivale sostanzialmente a "terreno irregolare, sconnesso, fratturato etc.".
Secondo Voi la Vallis Marineris, nella sua globalità, è un terreno "irregolare, sconnesso, fratturato" ergo, in una sola parola "caotico"? No.
La Vallis Marineris è una regione di Canyons e basta. Certo, a mano a mano che ci si muove al suo interno e, nel caso di specie, procedendo verso l'Est del Pianeta Rosso, essa cambia e si ricaratterizza, diversificandosi dal suo "core". Insomma: tante parole per dire che, al pari di quanto accade sulla Terra, prima o poi una regione che presenta delle caratterizzazioni geologiche di un certo tipo "finisce" e ne inizia un'altra.
Una "nuova regione" che presenta delle caratterizzazioni diverse e che quindi, come la Logica suggerisce, merita anche un "nome" diverso. Questo è il rapporto esistente tra la Vallis Marineris ed Hydraotes Chaos.
Da ciò consegue un fatto piuttosto semplice: dire che Hydraotes Chaos, in una sua zona, è "particolare e NON naturale" perchè è completamente diverso dalla Vallis Marineris equivale a dire che la Valle d'Aosta è particolare e non naturale perchè, pur essendo parte dell'Italia, è completamente diversa dall'Umbria. Una Logica davvero sconcertante, come potete capire...
Ma che dire, poi, degli "angoli retti", come delle "strade" e delle "piazze" e compagnia bella? Noi diciamo una cosa sola: operando un super-stretch su un frame a BASSA RISOLUZIONE si creano SEMPRE degli image artifacts i quali si risolvono in "angoli retti", "pseudo-strade", "pseudo-città", in generale, in "pseudo-rilievi".
Non ci credete? Guardate il nostro extra detail mgnf (il frame n. 3 che chiude questa carrellata di scemenze planetarie): noi non cercavamo la bufala! Ci siamo limitati ad ingrandire il dettaglio controverso del context-frame originale.
Risultato? Strade, piazze, angoli ed image-artifacts vari, per tutti i gusti e per tutte le tendenze.
Andate a vedere!MareKromium
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T-HydraotesChaos-3.jpgThe Great Hoax of Hydraotes Chaos (3 - extra-detail mgnf; credits: Dr G. Barca; additional process. by Lunexit)190 visiteTUTTO il frame, una volta stretchato, diventa una sorta di "mappa cittadina e stradale", fatta di angoli, curve, strade diritte, incroci, piazze e, chi più ne ha, più ne aggiunga!
E la "caratterizzazione superficiale" che ha fatto gridare alla "Città" NON E' CERTO UNICA, anzi! Guardate le aree che abbiamo indicato con le lettere... Ma quante città ci sono in questa Regione di Marte?!?
Per cui: la "Citta di Hydraotes", come ovvio (e seguendo la "non-logica" di Hoagland & C.), non è certo unica: semmai è solo la più grande.
Guardate ancora l'extra-detail mgnf che abbiamo stretchato e colorizzato (sensatamente) noi: vedete ora?
Vedete che l'irregolarità del suolo la quale è stata ritenuta l'evidenza di "artificialità" NON E' AFFATTO UNICA, anzi!
Accanto alla caratterizzazione maggiore, ce ne sono molte altre, più piccole, ma assolutamente analoghe in termini di apparenza e di texture.
Dunque, se c'era e c'è UNA Città, allora dovevano e devono essercene anche delle altre: uguali, prossime, ben "disegnate" sulla superficie di Hydraotes e ben collegate fra loro da un fitto network di strade ed invece...
Invece queste altre "Città Satelliti" vengono ignorate, da Hoagland prima, come dai suoi degni compari e seguaci poi. Perchè?
Perchè nel momento in cui la (presunta) Anomalìa - chiamata "Città" - fosse stata contestualizzata (e quindi identificata e pure riconosciuta anche in altri punti di Hydraotes), essa - automaticamente - AVREBBE CESSATO di essere un'Anomalìa in senso tecnico e sarebbe TORNATA a configurarsi come una semplice Surface Feature. Una Surface Feature indicativa dell'esistenza di terreni "caotici". E basta.
Punto.
Ma allora, se questa versione dei fatti (e cioè la versione Lunexit) fosse la Verità, perchè "secretare" le immagini di Phobos-2? ci chiederete.
Secretare? Ma chi ha mai secretato qualcosa?!?
Le immagini "SEGRETE" sono in Rete, ben pubblicate su svariati indirizzi e, DA TEMPO, presenti anche sulle nostre pagine nella Sezione "The Soviet mars Programme"!
Altro che "secretare"...
Ma per favore: come se non bastasse l'aver costruito una montagna di baggianate usando come "prova" il super-stretching di un frame di scarsa qualità, ora ci si mette anche a parlare di "cover-up"! Ma che vergogna, Cari Amici, che vergogna!
Morale: quando non si hanno gli elementi, nè la Voglia, nè la Cultura per costruire una teoria od una ipotesi - anche di Frontiera, perchè no? - la quale abbia una pur minima parvenza di "senso", guardate che cosa si arriva a fare pur di "raccattare" quattro soldi: si ingannano decine di migliaia di Appassionati e gli Entusiasti che, come Hoagland & C. sanno benissimo, pur di "Credere" sono disposti a bersi - PAGANDO! - qualsiasi cosa; si diffonde ignoranza, (sotto)cultura del sospetto, disinformazione e stupidità planetaria.
Che vergogna...
§§§
E quindi, per chiudere, qualche link sulla panzana di Hydraotes (e di Hale Crater, che qui non trattiamo, ma che è parimenti squallida) e sulle AUTENTICHE menzogne che vanno a corredarla: Buona Lettura!
http://www.enterprisemission.com/expect.htm
http://www.roswell.it/2007/07/30/le-citta-di-marte.html
http://www.marsanomalyresearch.com/evidence-reports/2005/084/hale-civ-evidence.htm
E per coloro che pensassero al cover-up, eccoVi i links (rapidamente identificati dal nostro grandissimo Amico e Collega, Dr Gianluigi Barca - il quale si sta rivelando un autentico "archivio spaziale vivente"!) per vedere la regione di Hydraotes e la "Città" (anzi: "LE Città"!), come riprese dalle Sonde "Mars Global Surveyor" e "Mars Odyssey":
MGS -> http://mars.jpl.nasa.gov/mgs//msss/camera/images/3_9_98_release/8805/index.html
http://mars.jpl.nasa.gov/mgs//msss/camera/images/3_9_98_release/8805/8805_ctx.gif
http://mars.jpl.nasa.gov/mgs//msss/camera/images/3_9_98_release/8805/8805_large.gif
http://www.msss.com/mars_images/moc/science_paper/f2/
http://www.msss.com/mars_images/moc/science_paper/f2/fig2_cntxA.gif
http://www.msss.com/mars_images/moc/science_paper/f2/fig2_cntxB.gif
http://www.msss.com/mars_images/moc/science_paper/f2/fig2a_3506.gif
http://www.msss.com/mars_images/moc/science_paper/f2/fig2b_3506.gif
Odyssey -> http://themis-data.asu.edu/img/V01449011
http://themis-data.asu.edu/img/V05968014
http://themis-data.asu.edu/img/V05993005
http://themis-data.asu.edu/img/V06255016
http://themis-data.asu.edu/img/V06256001
http://themis-data.asu.edu/img/V06355022
http://themis-data.asu.edu/img/V06380020
http://themis-data.asu.edu/img/V07029053
http://themis-data.asu.edu/img/I01449010
http://themis-data.asu.edu/img/I06355021
http://themis-data.asu.edu/img/I06380019
Nota Lunexit: se qualche "Eso-Archeologo", oltre al Dr Hoagland, si sentisse chiamato in causa e "sbeffeggiato" da questi commenti, per favore, che contasse sino ad un milione e poi cambiasse mestiere senza prendersela con noi... Non è colpa nostra se la panzane hanno le gambe corte (quelle "planetarie", poi, le hanno cortissime anzi...non le hanno proprio!).MareKromium
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The_Aliens.jpgHow to "catch" the Aliens?!?130 visiteSe ci pensate uno dei modi con cui una civiltà aliena potrebbe accorgersi di noi è trovando i segni della nostra tecnologia sparsi nel sistema solare. Certo la nostra civiltà è diventata extra-planetaria da pochissimo, anzi siamo proprio all'inizio.
Al contrario trovare una civiltà aliena progredita avrebbe senso proprio seguendo questo tipo di indizi. Se ne sta occupando il progetto Galileo, che mette le sue risorse in campo proprio per effettuare questa caccia.
Ecco quindi 4 segni di tecnologie aliene che potrebbero guidarci al nostro primo vero incontro.
Megastrutture
Nel 1960, il fisico anglo-americano Freeman Dyson suggerì che gli extraterrestri prima o poi vorranno utilizzare l'intera produzione di energia della loro stella madre. Risolvendo così il loro fabbisogno energetico sempre maggiore.
Ipotizzando questa situazione abbiamo teorizzato la sfera di Dyson, una cintura equatoriale o una vasta costellazione di satelliti che potrebbero intercettare enormi quantità di energia stellare. Una tale struttura potrebbe essere rilevabile perché le leggi della termodinamica prevedono che la luce stellare intercettata venga emessa come radiazione di calore o infrarosso.
Prodotti chimici industriali
Proprio come facciamo noi, anche gli extraterrestri potrebbero creare inquinamento, emettendo sostanze chimiche nell'atmosfera.
Secondo l'astrofisico Prof Avi Loeb, alcune sostanze chimiche industriali promettenti da cercare in queste atmosfere aliene sono il tetrafluorometano (CF4) e il triclorofluorometano (CCl3F). Entrambe queste sostanze chimiche sono refrigeranti e sono i due clorofluorocarburi (CFC) più facili da rilevare.
Vele leggere
Nel 1984 il fisico Robert Forward descrisse una vela leggera spinta dal laser, un modo per spostarsi nello spazio senza l'uso di carburante tradizionale.
Lo scienziato statunitense ha calcolato che una sonda da una tonnellata collegata a una vela leggera di 3,6 km di larghezza potrebbe essere accelerata da un laser da 65 GW all'11% della velocità della luce e volare dal sistema stellare più vicino, Alpha Centauri, in soli 40 anni.
Se gli alieni usano simili vele di luce spinte da laser per sfrecciare intorno ai loro sistemi planetari o alla Galassia, potremmo essere in grado di captare i lampi di luce quando i loro laser vengono accesi e spenti.
Wormholes
Una civiltà sufficientemente avanzata potrebbe essere in grado di manipolare lo spazio-tempo per creare un wormhole. Se avete mai visto Star Trek o avete confidenza con un po' di fantascienza saprete che questi tunnel funzionerebbero come straordinarie scorciatoie tra punti lontanissimi della galassia.
Se gli alieni hanno effettivamente creato una rete di wormholes, potrebbe essere rilevabile dal microlensing gravitazionale. Ciò si verifica quando un oggetto celeste passa tra noi e una stella lontana e la sua gravità ingrandisce brevemente la luce della stella.MareKromium
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The_Moon-1.jpgGood "Vibrations"? (1)93 visiteLa National Oceanic and Atmospheric Administration è un'agenzia federale statunitense che monitora e mappa il livello del mare e le soglie di inondazione legate anche ai cicli astronomici. Un nuovo studio della NASA pubblicato recentemente su Nature Climate Change ha analizzato tutti questi dati arrivando a una conclusione piuttosto preoccupante. A quanto pare un'oscillazione nell'orbita della Luna, in coppia con la crisi ambientale e il cambiamento climatico, renderanno il decennio del 2030 molto problematico dal punto di vista delle inondazioni, tanto da mettere in allarme molte città e comunità che vivono sulla costa. "Nella metà del ciclo di 18,6 anni della Luna, le normali maree giornaliere della Terra vengono soppresse: le alte maree sono più basse del normale e le basse maree sono più alte", spiega la NASA. "Nell'altra metà del ciclo, le maree sono amplificate: le alte maree aumentano e le basse maree diminuiscono. L'innalzamento globale del livello del mare spinge le alte maree in una sola direzione, verso l'alto. Quindi metà del ciclo lunare di 18,6 anni contrasta l'effetto dell'innalzamento del livello del mare sulle alte maree, mentre l'altra metà ne aumenta le conseguenze."
I ricercatori sperano che i loro risultati portino a sforzi mirati e importanti per prevenire quanti più danni possibili, sia all'ambiente che ai mezzi di sussistenza delle persone. Le inondazioni dell'alta marea non comportano una quantità d'acqua così grande come gli uragani, però la frequenza con cui avvengono è molto maggiore e per questo potenzialmente distruttiva.MareKromium
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The_Moon-2.jpgGood "Vibrations"? (2)85 visite...Non sanno più cosa inventarsi per vendere "terrore"... Mamma mia, anche la Scienza (o presunta tale) è diventata schiava del terrorismo psicologico. La mia domanda, che Vi "giro", è semplicissima: a che gioco giochiamo (anzi: giocano)?MareKromium
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The_Tower-1.jpgA new "Monolith-like Structure" on Mars...110 visiteWith thousands of images taken by various probes sent to Mars, it would seem inevitable that unusual or puzzling objects might be seen in some of them. And of course, there have been, most notably the famous “Face on Mars” first seen in low-resolution Viking Orbiter images in the 1970s. Higher-resolution images taken later by other orbiters with better cameras showed it, and nearby interesting formations, to be just natural hills and mesas. Despite that, other curious things are seen in both orbital and ground images from time to time, although they almost always have a simple prosaic explanation. Another such oddity was seen in an image taken by the Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), which has attracted some attention. Most likely it is a natural rock formation, but it’s also not, as described by the tabloid Daily Mail, a “spherule” either.
The image shows a bright object casting a long shadow across the Floor of what might be a dried-up lakebed. Some observers have said it might be a Tower (or "Spire"), judging by the long shadow, but the view is from directly above and not enough detail can be seen on the object itself. The object does stand out for its brightness, but little more can be said about it. Using Occam’s Razor, it is most likely a natural geological rock formation, and not an alien tower, but it also can’t be a round “spherule” as referred to. The spherules seen by the Opportunity and Curiosity rovers are tiny, only a few millimeters across, way, way too small to be seen from orbit. If at all sphere-shaped, it is much bigger than that. Simply being round or tall also wouldn’t prove it was something artificial.MareKromium
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U-EROS-Comparison1.jpgEros means "Love"...274 visiteQui, su Lunexit, non ci sono persone infallibili. Così come non ci sono sbruffoni o idioti. Qui ci sono Professionisti che lavorano - gratis et Amore Dei: MAI dimenticarlo! - per offrire un servizio che si chiama "Divulgazione".
Di bestialità e bestiate, Oltre Oceano, ne abbiamo viste e stigmatizzate tante. Abbiamo "beccato il "Grande Hoagland", i suoi "adepti" Mike Bara e Steve Troy; abbiamo "Beccato" il Prof. Bergrun ed i suoi "Ring-Masters" e, last but not least, anche il nuovo "Scienziato Pazzo" (ma furbo!) che dice che Eris e Dysnomia sono in rotta di collisione con la Terra.
Insomma: tra furbetti e babbei, ne abbiamo beccati parecchi. E costoro, che cosa hanno fatto? Hanno letto, si sono sdegnati (scrivendoci), ma poi hanno subìto, in decoroso - ed UTILE, soprattutto per loro - silenzio.
Poi abbiamo "beccato" (rectius: DECISO di beccare) anche la bufala di 433-Eros e, dato che siamo nel Bel Paese, che ti succede? Apriti Cielo! Delitto di "lesa maestà" per qualcuno dei co-Autori di una delle più grosse (ma ben architettate) stupidate spaziali.
Commenti ulteriori? Inutili.
Ma, vista l'arroganza e la supponenza dimostrata da questi personaggi - che RIFIUTANO il dialogo per ricorrere solo all'insulto ed all'insinuazione grave e gratuita - allora noi possiamo fare solo una cosa: renderli immortali, ricordando la vicenda 433-Eros - e quindi anche la loro -, non solo su TruePlanets, ma anche nella nostra Galleria delle Panzane Spaziali.
BENVENUTI!!! WELCOME!!!MareKromium
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