"Balle Spaziali", ovvero...Space B.S.!!!
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O-Balle Spaziali-THESHUTTLE1.jpgMistaken identities... (10) - The "Shuttle"418 visiteE chiudiamo questa sagra di autentica e genuina "Space B.S." con una roccia davvero indecifrabile e che, in quanto tale, è stata battezzata con il nome (altrettanto indecifrabile, almeno in relazione a quello che si vede in questo frame) di "Shuttle" (---> spola, navetta).
Che ne dite? E pensate che "il meglio"...deve ancora arrivare!...
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O-Balle Spaziali-The Bowl.jpgMistaken identities... (8) - The "Bowl"448 visite...La "ciotola"...
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O-Balle Spaziali-The Box.jpgMistaken identities... (9) - The "Box"451 visiteLa "scatola": sebbene sia tristemente simile alla altrettanto famosa scatola del film "Hellraiser", questa interpretazione, fra le tante, è - forse - la meno stupida.
Il problema è che, come ormai saprete benissimo, tutta la Regione di Gusev visitata dal MER Spirit pare essere ricoperta da queste "scatole" e quindi, usando anche un minimo di buon senso, ci sembra piuttosto ridicolo pensare che un'eventuale Civiltà Marziana ormai estinta ci abbia lasciato delle sue (supponiamo maestose) vestigia solo un certo numero di suppellettili e neppure uno straccio di edificio, ancorchè diroccato. Neppure l'ombra di quello che potrebbe essere stato un muro di cinta, o una colonna...Nulla. Solo suppellettili.
Eppure è proprio Hoagland a supporre che di "rovine Marziane" ce ne sìano un pò ovunque e che le loro dimensioni sono "colossali"...
Vorrà dire che Spirit è stato sfortunato, un pò come i Viking Landers, come Soujourner-Pathfinder e come Opportunity: solo suppellettili, ma mai qualche costruzione in rovina...
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O-Balle Spaziali-junk2.jpgMistaken identities... (4) - "Connectors"582 visite...senza parole...
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O-Balle Spaziali-slot-rock6-PanCam.jpgMistaken identities... (6) - Still the "Bolted Objects"510 visitenessun commento
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Oklo_on_Earth-_Oklo_15.jpgOklo 15196 visiteCaption NASA, da "NASA - Picture of the Day" del giorno 12 Settembre 2010:"The remnants of nuclear reactors nearly two billion years old were found in the 1970s in Africa.
These reactors are thought to have occurred naturally. No Natural Reactors exist today (nota Lunexit: on Earth!), as the relative density of Fissile Uranium has now decayed below that needed for a sustainable reaction.
Pictured above is Fossil Reactor 15, located in Oklo, Gabon. Uranium Oxide remains are visible as the yellowish rock. Oklo by-products are being used today to probe the stability of the Fundamental Constants over Cosmological Time and Distance Scales and to develop more effective means for disposing of human-manufactured nuclear waste". MareKromium
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Oumuamua_1.jpgOumuamua (Artistic Impression) - Fonte MSN News176 visite"Se siete appassionati di teorie sugli Extraterrestri allora Vi invitiamo a rimanere su questo articolo perché ne leggerete delle belle (dove belle non significa convincenti, o particolarmente logiche, ma sicuramente BELLE). Questa storia inizia così: nel 2017 uno strano oggetto piatto e nero è entrato nel nostro Sistema Solare.
È stato chiamato Oumuamua, che in lingua hawaiana significa "Messaggero che arriva per primo da lontano".
Che cos'era? Classificato come 2017 U1 è il primo Asteroide Interstellare che abbiamo mai osservato. Un oggetto teorizzato da anni ma che solo poco tempo fa ci si è palesato di fronte. Naturalmente non tutti lo hanno visto come un "semplice" asteroide proveniente da qualche parte là fuori. Numerosi studiosi, anche illustri, lo hanno visto in altro modo. Ad esempio Avi Loeb, professore ad Harvard, sostiene che esso sia un artefatto alieno.
Oggi nel 2021 succede qualcos'altro, un evento che molti ufologi e appassionati di extraterrestri stanno seguendo appassionatamente, ovvero il rapporto che il Pentagono ha consegnato riguardo ai fenomeni UAP, ovvero i fenomeni aerei non identificati. Questo rapporto parla di molti oggetti non identificati che potrebbero essere riconducibili a velivoli russi o cinesi che non abbiamo riconosciuto, oppure altro... in sostanza non sono stati esclusi i vecchi cari UFO.
Ora queste due grossi eventi si prestano molto facilmente a speculazione e diciamo che per essere onesti non lasciano molto spazio a reali e probabili presenze da altri mondi. Sicuramente è molto più probabile che siano un Asteroide Interstellare da un lato e qualche spia di altri paesi dall'altro.
Per fortuna però qualcuno ci ha messo un po' di pepe e ha provato a unire queste teorie, formandone una spettacolare da grande film di fantascienza.
Secondo questa teoria tutti questi fenomeni aerei non identificati si sarebbero risvegliati in questo periodo proprio di seguito al passaggio di Oumuamua, che sarebbe una sorta di sonda mandata ad accendere oggetti messi sulla Terra o intorno ad esse in precedenza. Proprio come nell'opera La guerra dei mondi, gli alieni vengono svegliati da una pioggia di fulmini, ma loro si trovavano già sotto terra da millenni, in attesa del segnale". MareKromium
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Oumuamua_2.jpgOumuamua (Artistic Impression)117 visiteCome commentare la "Spaziale Boiata" dell'articolo riportato in precedenza? Posso fare solo una considerazione: tolto il Covid-19 e lo Sport, i "giornalisti" sono proprio a corto di argomenti per occuparsi/dare visibilità a frottole campate (VERAMENTE!) "in aria" (e cioé nello Spazio) come queste. E poi ci meravigliamo se una Materia potenzialmente importantissima come l'Ufologia viene trattata senza rispetto alcuno...MareKromium
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Oumuamua_3.jpgOumuamua82 visitenessun commentoMareKromium
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P-BalleSpaziali-CUN-00.jpgIs this a U.F.O.?!? (1)335 visiteNel Sito del Centro Ufologico Nazionale "CUN Italia Network" (http://www.cun-italia.net/index.htm) c'è una Sezione - fra le tante - che è dedicata agli "UFO fotografati da Astronauti" (http://www.cun-italia.net/astronauti/astronauti.htm) e, alla pagina 1 di 2 - se non è stata di recente modificata -, troverete, inter alia, anche questa curiosa ed intrigante immagine di un presunto UFO.
Che dire? Quando le immagini Apollo-NASA non vengono corredate del loro seriale identificativo, rintracciare un qualsiasi frame diventa un'opera improba ma, ancora una volta, il nostro Dr Gianluigi Barca, consultando con enorme pazienza l'Apollo Image Atlas, è riuscito a trovare il frame controverso in questione: è un frame Apollo 12 e lo andremo a visionare nel quadro che segue...
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P-BalleSpaziali-CUN-04.jpgIs this a U.F.O.?!? (2)421 visiteIl frame in oggetto appartiene al Magazine (rullino) n. 50 ed è, per l'esattezza, il frame caratterizzato dal seriale AS 12-50-7341.
Ebbene, questo frame, che cosa rappresenta?
Un U.F.O., ovviamente - diranno in tanti (anzi: dicono in tanti, dato che questo frame è presente su svariati Siti Ufologici, Italiani e non)!
E invece no, cari Amici: quello che si vede in questo ed in tanti altri frames (che Vi proporremo) NON è affatto un OVNI (ossìa un “Oggetto Volante Non Identificato”).
Si tratta solo del Terzo Stadio (Third Stage) del Razzo Vettore “Saturn-V” che sta andando a perdersi nello spazio.
Questo Terzo Stadio - che viene usato una prima volta per acquisire la spinta sufficiente ad entrare in orbita attorno alla Terra e poi, una seconda volta, per dotare l'astronave dell'inerzia necessaria per raggiungere la Luna (Trans-Lunar-Injection) - è, di fatto, posto alla base dell’alloggiamento del Modulo Lunare (quello che noi chiamiamo "LM's Nest": il "Nido del LM).
Tecnicamente il Terzo Stadio si chiama "S-IV-B" ed esso, dopo che il LM è stato agganciato dal CSM ed "estratto" dal suo “nido”, viene abbandonato nello spazio (anche se, conservando una certa inerzia, prosegue per un lungo tratto la sua “corsa verso la Luna” – come lo stesso Buzz Aldrin, in una recente intervista, ci ha raccontato).
In conclusione, questa che - secondo alcuni - è l'“Immagine Storica di un UFO”, a nostro parere non è altro che la fotografia che gli Astronauti scattarono (durante la Trans-Lunar-Coast, terminate le operazioni di aggancio ed estrazione del LM dal suo “nido” e quindi di abbandono del predetto Terzo Stadio al suo destino), al Terzo Stadio stesso, prima di perderlo (per sempre) di vista.
E questo frame è il risultato “visivo” di un tale "addio".
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P-BalleSpaziali-CUN-05.jpgIs this a U.F.O.?!? (3)288 visiteIl Dr Barca è stato bravissimo a trovare il frame (in fondo basta avere Fede, Pazienza e Conoscenza delle "Fonti" - insomma occorre sapere dove andare a cercare); bravissimi i Colleghi di Lunar Explorer Italia che hanno costruito questo "collage" finale il quale, tutto sommato, ci sembra di agevole lettura ed interpretazione.
...E nel caso aveste ancora dei dubbi, potete sempre andare a vedere tutte le immagini "incriminate" (da AS-50-7327 ad AS-50-7350) e quindi leggerVi le NASA original captions che dicono con chiarezza di che cosa si tratta...
Technical Notes: il primo stadio del Vettore Saturn-V (dotato di 5 motori di Classe “F-1”), brucia per 2’ e 30”, fa raggiungere al veicolo una velocità di circa 8640 Km/ora ed arriva ad un’altezza di circa 64 Km, poi viene sganciato.
Il secondo stadio brucia per 6 minuti (con i suoi 5 motori di Classe “J-2” e porta il Terzo Stadio e l’Astronave vera e propria ad un’altezza di circa 180 Km, viaggiando ad una velocità di circa 24000 Km/ora.
A questo punto il terzo stadio si accende (con il suo singolo motore di Classe “J-2”) e brucia la prima volta, per 2 minuti, portando se stesso e l’astronave ad una velocità di circa 26400 Km all’ora e ad un’altezza di 184 Km, ponendo il tutto su un orbita approssimativamente circolare intorno alla Terra.
L’equipaggio ha, a questo punto, il tempo di percorrere tre orbite terrestri (pari a circa 4 ore e 30’) per prepararsi alla Trans-Lunar-Injection.
Quando tutto è pronto, ad un’altitudine di circa 300 Km, il Terzo Stadio viene acceso una seconda volta e, con la Trans-Lunar-Injection, inizia la Trans-Lunar-Coast. L’accensione durerà 5 minuti e 30” e la velocità dell’astronave raggiungerà i 39000 Km orari.
Esauritosi il propellente, il CSM si stacca dal Terzo Stadio ed iniziano le operazioni di prelievo del Modulo Lunare dal suo alloggiamento (il “Nest”, o “nido”) il quale è – anche – tecnicamente chiamato LA (o Lunar Adapter).
Ad operazioni di docking ed estrazione ultimate, le pressioni delle due componenti della nave spaziale formata da CSM e LM vengono equalizzate, le pareti esterne del LA sono abbandonate nello spazio assieme al Terzo Stadio e la corsa verso la Luna (salvo il ricorso a qualche correzione di rotta “in-flight” – e detta correzione, se necessaria, è possibile SOLO in 3 punti specifici del tratto Terra-Luna) è davvero definitiva.
I motori del CSM possono essere usati solo per una grande correzione, altrimenti si provvede con i cosiddetti thrusters direzionali (o Reaction Control Engines).
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