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Mars and Iran: where "nothing" becomes "something"! (2)
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Ora, l’idea di mettere a confronto delle immagini anche similari (alcune affinità nei rilievi superficiali, anche se non sono affatto nette come Hoagland vorrebbe farci credere, ci sono e non facciamo fatica ad ammetterlo), ma ottenute da distanze così profondamente diverse, significa tentare di stabilire un rapporto di “parentela” – o di somiglianza esteriore – tra rilievi superficiali il quale è non solo estremamente forzato, ma pure (logicamente e tecnicamente) scorrettissimo.
Se, infatti, volessimo anche ammettere che quanto si vede nei frames Marziani rappresenta effettivamente ciò che resta di una città o di un insediamento urbano affine a quelli presenti in Iran, come potremmo valutare il “rapporto dimensionale” esistente fra i diversi rilievi?
In altre parole: se le rovine Persiane sembrano avere una dimensione “X” (DA o Dimensione Apparente) da poche centinaia di metri di altezza, e questa DA rimane conservata allorché l’immagine viene scattata – diciamo – da 1000 Km di distanza, quanto grandi dovremmo supporre che sìano gli insediamenti Marziani?
Quanto grandi sarebbero le loro “case” (per non parlare delle loro “città”)?
Dovremmo forse dedurre che i Marziani sono/erano dei Ciclopi i quali avrebbero fatto impallidire anche il povero Polifemo?
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Perch sembra comunque ci sia attinenza tra gli ipotetici insediamenti Marziani e le ipotetiche colonizzazioni da parte di extraterrestri effettuate sulla Terra
Aggiornamento: l'indirizzo che mi hai dato non funziona. Riprovo con gli altri....
E' arrivata?
E se cos non fosse, allora non potremmo vedere le loro "abitazioni" cos bene in dettaglio, da oltre 400 Km di altezza...
Morale: che siamo passati attraverso varie fasi e varie "estensioni", Ok, non certo, ma possibile.
Ma che quanto ripreso in questo frame sia una "magione Marziana"...No. Non scherziamo, please... PCF