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The Sky-PIA04203_modest.jpgThe Sky and 95.851.753 stars with Ks 13.5103 visiteWhat appears most prominently is the Galactic plane and the Galactic bulge. As you can see, the plane is cut by dark dust lanes, clouds and several dusty regions. You can clearly see the 2 Magellanic Clouds (note the prominent bar and incipient spiral structure of the Large Cloud). Near the Small Magellanic Cloud is the globular cluster 47 Tucanae. Cutting almost north-south through one side of the bulge is the dwarf Sagittarius Galaxy which, along with the Clouds, is a Milky Way's satellite Galaxy. (21 voti)
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NGC-2237_and_NGC-2244-00.jpgNGC 2237 - The "Rosette Nebula", and Globular Star Cluster NGC 2244108 visite"...Quamquam longissimus, dies cito conditur..."
(Plinio)
"...Anche il giorno (sofferenza, patimento) più lungo deve avere una fine..." (21 voti)
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Titan-PIA11626-02.jpgA Floating Probe in Kraken Mare74 visitenessun commentoMareKromium (20 voti)
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PSP_009342_1725_RED_abrowse-06.jpgExtremely Unusual Surface Feature: "The Worm" (EDM n. 2; credits: Dr M. Faccin)4321 visiteNon è nostra intenzione assolutizzare il "potere" delle immagini poichè, come sappiamo tutti, le immagini, spesso, sono ingannevoli.
Ma non ci è possibile neppure ignorare gli elementi che sono ricavabili dall'analisi visuale di un frame, sebbene questi elementi, a volte (come questa volta!) sembrano schiudere le porte ad una realtà tanto oggettiva, quanto - come detto - "esotica ed inquietante".
Il rilievo superficiale a forma di "verme", infatti, è di color grigio-azzurro pallido (come ben si vede nel perspective detail mgnf che trovate a Dx del frame, ben colorizzato in Colori Naturali), in nettissimo contrasto rispetto al resto del paesaggio, che è bianco-giallastro (diremmo una "Dominante Ocra"): il tipico colore della polvere Marziana.
Il nostro "dettaglio controverso", inoltre, mostra di possedere una texture che è completamente diversa/incongrua rispetto alla texture del suolo che lo circonda e sembra anche mostrare un'albedo leggermente superiore.
Il fatto, poi, che la sua forma assecondi l'apparente conformazione e configurazione del suolo circostante e che esso sembri altresì "scivolare" fuori da quella sorta di tana/tunnel che potrebbe ancora contenerne una porzione dimensionalmente assai significativa, sono elementi ulteriori di analisi i quali, anche volendo assecondare un approccio severo e distaccato, unito ad una Contestualizzazione rigida e pragmatica, restano - a nostro parere ed almeno per adesso - senza una risposta valida.
Conclusioni (interlocutorie): si tratta di una Feature indefinibile la quale concreta e si sostanzia in una fattispecie tipica di Anomalìa Superficiale. Se possedessimo altre immagini del medesimo dettaglio, potremmo - forse - provare a sbilanciarci un pò sulla effettiva origine del rilievo, muovendoci dallo scenario più razionale per arrivare ad ipotesi esotiche (ergo: potremmo partire dall'estrusione di "fanghi" colorati, passando dal possibile manufatto alieno e poi arrivare sino alla Forma Vitale Indigena).
Una sola cosa ci sembra certa e difficilmente questionabile: il Dettaglio Controverso NON CONDIVIDE AFFATTO le caratteristiche superficiali del paesaggio al quale esso accede: nè per texture, nè per colore e nè per albedo.
E questo, Cari Amici, è già un complesso di fattori ed elementi che DEVE FARCI RIFLETTERE.
Che cosa stiamo guardando?MareKromium (20 voti)
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Civilization.jpgCivilization (by Roberto Tremolada)64 visitenessun commentoMareKromium (20 voti)
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The_Wall.jpgThe Wall and the Shell (by Roberto Tremolada)84 visitenessun commentoMareKromium (20 voti)
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SOL085-ANOMALY-2N133908969EFF2232P1954L0M1.jpgA cloud or something else? (context frame in natural colors and inset in natural but highly enhanced colors; credits: Lunexit)223 visiteUn modestissimo fotomosaico in colori naturali (tranne l'inset, il quale è stato sottoposto ad over-stretching) che ci mostra il curioso "oggetto" che staziona nel Cielo di Marte.
Si, una volta processato il frame al massimo delle nostre possibilità, il dettaglio che attrasse la nostra attenzione qualche anno fa non sembra più essere tanto una "scia", quanto un vero e proprio oggetto (probabilmente di grandi dimensioni, ma questa è una considerazione assolutamente intuitiva) che stazionava - o che si muoveva molto lentamente - nel Cielo di Marte, ai limiti della capacità visiva della camera del Rover.
Una sola "certezza" - si fa per dire... -: il dettaglio NON E', NON RAPPRESENTA un image-artifact. MareKromium (20 voti)
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Martian_Crows.gifMartian Crows183 visitenessun commento (20 voti)
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MarsColors01-Viking.jpgVolcanic Outgassing from Arsia Mons? (CTX Frame)118 visiteDURING THE FINAL APPROACH to Mars, just before going into orbit, the Viking Orbiters took a series of pictures of the Planet with different color filters. As the Planet rotated, different parts were photographed until almost the entire surface was covered.
The pictures taken with the various filters were then compared, and the color at each point on the surface was determined by means of a variety of sophisticated computer processing techniques. The results are displayed in frame (2) as Mercator Maps of the Equatorial Regions (the approach trajectory prevented good visibility of the Polar Regions, and they are not shown).
Although Mars has very distinct light and dark areas, differences in color are quite subtle. The appearance of the Planet is dominated by variations in brightness or albedo that cause the classical markings known from telescopic observations.
The color of the surface is a fairly uniform rusty brown and differences are so small that they can barely be seen.
NOTA Lunexit: nel frame in questione si vede BENISSIMO (anche se nessuno - neppure noi, sino a circa 5 minuti fa (ore 18:00 dell'AD 2011, Novembre, 6 - sembra averci MAI fatto caso) una "fumata vulcanica" di notevolissime dimensioni che potrebbe provenire sempre da Arsia Mons (diciamo che SEMBRA Arsia, ma non possiamo esserne sicuri al 100%). A questo punto, la recente "fumata" di Arsia (ripresa dalla Sonda ESA Mars Express) a noi non pare più il solo e semplice prodotto di una svista o di una interpretazione eccessivamente immaginifica dei dati. Molto probabilmente, anche se potrebbe trattarsi di mero vulcanismo residuale (ossìa di fenomenologie, si, vulcaniche, ma del tutto estemporanee e di entità minima), i Grandi Vulcani di Tharsis non sono ancora - e comunque non del tutto... - morti. E su questga riflessione, ci si dovrebbe fermare per un pò... (20 voti)
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OPP-SOL039-1M131654478EFF0544P2972M2M1-1.jpgXenomorph (2) - Sol 393127 visiteQuesto approccio - ripetiamo: prudente e pragmatico - non vuole e non deve, tuttavia, estremizzarsi e quindi portarci ad escludere, in maniera bieca e stupidamente aprioristica (così come fanno tantissimi "Scienziati", di casa nostra e non), la strabiliante e remota, ma comunque accettabile - da un punto di vista logico e razionale - eventualità che, effettivamente, su Marte (ed altrove) ci sia qualcosa di "simile/affine" a quello che possiamo trovare sulla nostra Terra.
Un "qualcosa" che riusciamo a far emergere dalle nebbie del cover-up, della disinformazione e della controinformazione, solo attraverso gli sforzi dei nostri Ricercatori i quali, come il Dr Barca, spendono decine di migliaia di ore l'anno per cercare di arrivare, come sapete, a sfiorare almeno un frammento di Verità e che, nel farlo, rischiano costantemente la propria faccia e, con essa, la propria (sudatissima) credibilità.
Complimenti al Dr Gianluigi Barca ed a tutti coloro che non si stancano mai di guardare e di cercare! (20 voti)
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30-Doradus.jpg30-Doradus and R-136 Star Cluster119 visite"...Nec tecum possum vivere, nec sine te..."
(Marziale)
"...Non posso vivere con te, nè senza di te..." (20 voti)
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00-Lunation.gifA full Lunar Cycle (Lunation)257 visiteDa "Astronomy: Picture of the Day", del 13 Novembre 2005:"Our Moon's appearance changes nightly. This time-lapse sequence shows what our Moon looks like during a lunation, such as a complete Lunar Cycle.
As the Moon orbits the Earth, the half illuminated by the Sun first becomes increasingly visible, then decreasingly visible. The Moon always keeps the same face toward the Earth and its apparent size changes slightly, though, and a slight wobble called "libration" is discernable as it progresses along its elliptical orbit.
During the cycle, sunlight reflects from the Moon at different angles and so illuminates different features differently. A full lunation takes about 29,5 days, such as just under a month (moon-th)". (20 voti)
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