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UFO-Poland_02.jpgUFO over Poland (2) - Credits: unknown112 visiteGuardate bene: l'oggetto NON "regolare" ai suoi margini e neppure trattasi di una vera e propria "sfera" (semmai, uno sferoide "schiacciato" ai poli. E' certamente metallico. Il tipo di propulsione adottato per farlo "volare", ovviamente ci ignoto. Ma non escludo, a questo riguardo, ipotesi esotiche...MareKromium%02/%05/%23, %08.%MagUfologo: Sempre che sia reale ......
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%02/%05/%23, %08.%MagUfologo: "Mare", il sottoscritto, dopo orami 80 a...
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UFO-Poland_03.jpgUFO over Poland (3) - Credits: unknown84 visiteSono dell'idea che sia (all'apparenza) molto simile a quello fotografato sul Lago di Como. Si, certo: ci sono diversit, ma anche molte (troppe?!?) somiglianze. Made in Italy? Non scherziamo. Made in Europe? Forse. Made in USA? Altamente probabile. Poi, come sempre, chi tanto bravo o tanto sciocco dal dire "sono certo che..."?!? Comunque a me non sembra un aquilone venuto male od un abile giochetto fatto con Photoshop.MareKromium%02/%05/%23, %08.%MagMareKromium: No problem. Buon Maggio!!!
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Map-2.jpgInteresting...57 visitenessun commentoMareKromium%02/%05/%23, %08.%MagMareKromium: Sono convinto di quello che dici Anakin. Certo che...
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UFO-Poland_02.jpgUFO over Poland (2) - Credits: unknown112 visiteGuardate bene: l'oggetto NON "regolare" ai suoi margini e neppure trattasi di una vera e propria "sfera" (semmai, uno sferoide "schiacciato" ai poli. E' certamente metallico. Il tipo di propulsione adottato per farlo "volare", ovviamente ci ignoto. Ma non escludo, a questo riguardo, ipotesi esotiche...MareKromium%02/%05/%23, %08.%MagMareKromium: No. Credo che si tratti di Propulsione Gravitazion...
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%02/%05/%23, %08.%MagMareKromium: Bellissima conversazione e, alla fine, ottimo esem...
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CIA-RDP96-00788R001900760001-9.pdfTrue or false?51 visitePoche parole da spendere, qualche pagina da leggere. Per i "veramente" interessati, dopo la lettura se ne pu anche discutere. Forse son tutte "balle". Forse no. A Voi!MareKromium%02/%05/%23, %08.%MagMareKromium: Fate un doppio clic sul quadratino ed il file si a...
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%22/%04/%23, %10.%AprUfologo: Ahahaah! Bestiale 'st'esempio!
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%22/%04/%23, %09.%AprAnakin: Diciamo che se nn ci fosse stato Von Braun non and...
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%18/%04/%23, %09.%AprUfologo: APPUNTO: dice, scrive ... :-)
A proposito di bo...
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%18/%04/%23, %08.%AprAnakin: Lui dice che i contatti e le presenze di EBE nella...
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Drought.jpegThe Price of Integrity (Credits: Libero.it)112 visiteIntervista con il Prof. Franco Prodi.
Parlo con un negazionista?
No, parla con uno scienziato. Per la precisione con lunico libero docente di meteorologia in Italia, nonch con il pi autorevole studioso delle nubi del Paese. Sono anche un perdente professionale nelle mie battaglie in difesa della scienza.
Wikipedia non dice questo, si limita a definirla un ex scienziato dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima ormai annoverato tra i negazionisti del cambiamento climatico. cos?
Io quellIstituto lho diretto per anni, avendo i titoli per farlo e vincendo un concorso. Ci sono anime stupide, o forse solo scientificamente ignoranti e politicamente condizionabili, che chiamano negazionista chiunque, come me, metta in dubbio il mantra pervasivo che la Terra si stia riscaldando per esclusiva colpa delluomo. Queste persone non considerano le cause naturali di cambiamento, astrofisiche, astronomiche e atmosferiche.
Ma secondo lei luomo che responsabilit ha nel cambiamento climatico?
Questo non si pu sapere. La verit che la conoscenza del sistema clima, e quindi dellinfluenza da parte delluomo su di esso, nella sua infanzia. Al momento nessuno pu valutare lincidenza dellelemento antropico nel cambiamento del clima e pertanto nessuno pu controllarla.
Di certo per il riscaldamento del Pianeta non dipende al 98% da noi, come invece in tanti sostengono. Questa una fesseria, talmente diffusa per da diventare inarrestabile. Tra cinquantanni di studi saremo forse in grado di stimare lincidenza delluomo sul clima, che per inteso nessuno nega, tantomeno io. Solo allora si scoprir che avevo ragione, ma io sar morto da un pezzo.
Mi porti elementi scientifici a sostegno della sua tesi...
Si fa una gran confusione tra meteorologia e clima. Entrambi cambiano, ma i mutamenti del tempo sono prevedibili fino a dieci giorni danticipo da centanni, e ancora di pi da dopo la Seconda Guerra Mondiale, da che il calcolatore risolve numericamente le cinque equazioni primitive che regolano il meteo. Il clima pure cambia ma la complessit del sistema non consente di fare previsioni affidabili.
Questo cambiamento per desta molto allarme, perch la Terra si riscalda troppo velocemente...
Il cambiamento climatico connaturato al pianeta, c sempre stato e ci sar sempre. La Terra negli ultimi duecento anni si riscaldata di 0,7 gradi centigradi ogni secolo. Ma non c unemergenza climatica, come sostengo nella petizione del 2019 che ho scritto con altri 150 professori universitari ed ormai firmata da oltre 1500 colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati. C per unemergenza inquinamento e di tutela dellambiente planetario, che cosa ben diversa.
Le dir di pi: ho il sospetto ben fondato che il riscaldamento globale sia una manovra di distrazione di massa per distogliere gli uomini dal vero problema, che appunto linquinamento del pianeta e la scarsa protezione dellambiente.
Lei e i suoi 1.500 colleghi per siete minoranza...
E questo cosa vuol dire? Anche Galileo Galilei era in minoranza. La scienza non democratica n politica, non procede per votazioni. Solitamente capita che uno ha ragione, viene preso per pazzo e decenni dopo si scopre che laveva vista giusta. Lumanit lenta nellinteriorizzare le conquiste della scienza, basti pensare che ci sono ancora i terrapiattisti.
La tenacia, lautostima, lirremovibilit, la convinzione nelle proprie idee, lancoraggio agli studi fatti e al cursus honorum personale, la sensazione di trovarsi spesso solo contro tutti, tradito da chi avrebbe dovuto supportarti, devono essere nel dna dei Prodi, famiglia e tempre daltri tempi. Ma lei lo sa che sono stato cacciato dal Comitato Nazionale di Ricerca, che mi ha negato lassociatura nel 2018? La nuova direttrice mi ha chiesto di fare gli scatoloni dalloggi al domani e non posso pi fare ricerca nel laboratorio che ho creato nella mia vita di studioso. Subisco attacchi violenti da gente meno qualificata di me; di fatto da impiegati che non si sono mai staccati dal computer. I presidenti ultimi del Cnr sono preoccupati dei loro lauti stipendi denuncia Franco, fratello minore di Romano, classe 1941, studioso al centro del problema come si definisce, perch le nubi e laerosol sono al centro del sistema climatico, tema di ricerca propostomi dal professor Vittori, nel 1966, durante il mio servizio nellAeronautica Militare come sottotenente, e che poi ho seguito per tutta la vita, nel Cnr e nellUniversit.
Professore, come mai lei viene ascoltato meno di persone di cui molto pi qualificato?
un lento scivolamento, partito negli anni 70, che ha alterato la relazione tra scienza e politica. A un certo punto si present lesigenza di organizzare e omogeneizzare i servizi metereologici dei vari Paesi e di centralizzare i dati, anche per assistere i Paesi pi poveri nella costruzione dei loro servizi metereologici. A Ginevra nacque lOmn, organizzazione di raccordo tra i Paesi sotto legida dellOnu. In questo ambito, nel rapporto tra Nazione Unite e servizi metereologici, nato lIpcc, International Panel for Climate Changes, che negli anni diventato una sorta di sovrastruttura internazionale composta da nominati dai ministeri dellAmbiente delle varie nazioni. Da qui la confusione: si afferma, lo dice la scienza; invece no, lo dicono i nominati in queste strutture, per lo pi indipendenti dalle organizzazioni proprie della ricerca.
Sono queste strutture a dare patente di scientificit alle varie tesi?
Esse non influenzano la ricerca pura ma lopinione pubblica e la politica, dalla quale sono a loro volta influenzate in un ping-pong dellignoranza. Il risultato che ho visto persone come Mattarella e Draghi confrontarsi con Greta e ignorare il mio parere. La politica, mi spieg un giorno mio fratello Romano, a cui chiesi di dedicarmi mezzo pomeriggio, attua il principio di precauzione, che mi pare traducibile cos: non si prendono posizioni che possano metterti in difficolt con lopinione pubblica, a prescindere dalla loro potenziale validit.
Professore per non sono molti gli scienziati a parlare come lei...
Perch i veri scienziati hanno altro da fare. Studiano. Guardi le conferenze sul clima, le Cop, siamo arrivati alla ventisettesima e ora preparano la ventottesima: si riuniscono ogni volta con uno spartito prefissato in cui lelemento scientifico un pacchetto precostituito al quale tutti prestano il loro assenso acritico. Poi votano sulladattamento ai supposti cambiamenti e non succede nulla.
Condivide le politiche verdi della Ue, oggi al centro della polemica?
LEuropa si bevuta il cervello, produce l8% delle emissioni mondiali, ha meno di 500 milioni di abitanti su una popolazione terrestre di otto miliardi di persone ed persuasa di poter dare il buon esempio e salvare il pianeta. Per questo si impone politiche suicide mentre gli altri Paesi continuano a inquinare indifferenti e indisturbati. contro la norma che vuol vietare la produzione di autovetture a benzina? Non la mia materia, per tutti sanno che, nella sua vita complessiva, le batterie elettriche, con i loro problemi di smaltimento, non inquinano meno del motore a scoppio. E cosa pensa della normativa sulle case, che impone drastici miglioramenti della classe energetica delle abitazioni private? Credo sia allucinante imporre una cosa simile per legge, anche a livello di rispetto delle libert costituzionali.
per il nostro bene...
Distinguiamo tra la scienza, che ha fatto i suoi progressi, e la tecnologia, che segue unaltra strada, dettata dal denaro. La spinta verso lelettrico ha moltiplicato di cinque o sei volte il valore delle aziende che hanno deciso di produrlo. Chiediamoci invece quante riserve fossili ci sono nel pianeta. La risposta la sanno in pochi ma potrebbe essere una spiegazione sul cambio di sistema industriale che finanza mondiale e grande industria cercano di imporre a furor di leggi Ue.
Daccordo, per in questo caso linteresse economico non potrebbe coincidere con quello di tutela dellambiente e quindi essere salvifico?
Si ignora che le azioni di lotta al riscaldamento globale sono ben diverse da quelle che portano alla tutela dellambiente planetario. E poi, a portare il globo sotto stress stato il suo asservimento alla finanza. Chi ora propone ricette per salvare il mondo lo stesso che ne ha compromesso la salute. Lei lo sa che troviamo le microplastiche nel nostro corpo? La Terra ne pervasa. Le acque sotterranee nella Pianura Padana sono inquinate anche nel livello pi profondo. Per non parlare della contaminazione dei terreni e dei fiumi.
Lallarme per la scarsit di piogge meno importante di quello per la plastica?
Laridit della Terra non dovuta alla siccit, che un fenomeno passeggero, legato al ciclo delle nubi e non al supposto surriscaldamento del globo, perch non che dove fa pi caldo piove di meno.
E a cosa dovuta allora?
La siccit un fenomeno meteorologico, aggravato dallenorme aumento dei prelievi di ogni tipo. sbagliato correlarlo al cambiamento climatico. Il fatto che lumanit aumentata e usa pi acqua. Il lago Ciad si restringe perch non ha emissari ma i milioni di persone che insistono su questi bacini sono passati da venti a settanta.
Per piove di meno...
Negli ultimi due anni. Non un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta.
Infatti, si dice anche che a causa del surriscaldamento climatico sono aumentate le inondazioni...
Nessun dato lo dice. C un aumento dei danni e delle vittime da alluvione, ma questo solo perch ci costruiamo case e industrie su terreni inondabili.
Quante volte siamo stati accusati anche Noi di "Complottismo" (una parola che suona bene solo nella bocca degli idioti e dei saccenti)? Tante. E questo nuovo insulto diventato il simbolo della Linea di Confine tra Mainstream e Liberi Pensatori. Mai passare quel confine per opporsi al Pensiero Unico: si perde. SI derisi. Offesi. Umiliati e poi messi al bando. Vero. Ma come stimo il Prof. Prodi (uno dei tanti - ma certo il pi famoso - che "pensa ergo non "), stimo altres il Lavoro di altri che, in anni (me compreso), hanno dato Occhi ed Anima per pensare e porsi domande mentre i Vati del Pensiero Unico, Scientifico e non, si davano da fare per gettar merda sul Nome e l'Immagine di coloro che avevano osato pensare in contrapposizione al "credere diffuso" (mi piace di pi). Perch "credere diffuso" e non "pensiero unico"? Perch il Mainstream fatto da individui che sono totalmente incapaci di pensare criticamente, sia per atteggiamento, sia per ignoranza pura. Qui, in Italia ce ne sono tanti. E non un Onore. "Pensateci" su...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium%17/%04/%23, %17.%AprUfologo: ... che ho il suo volume. :-)
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