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The Readers Show and Tell...
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Spirit-2P227920933EFFAS4JP2436L2M1-1.jpgIs that a "Skull"?!? (credits: Dr M. Faccin)164 visiteIl dettaglio è intrigante, il "titolo" (del frame) provocatorio. E la domanda è sempre la solita: che cosa stiamo guardando?
In questo caso, si direbbe che la risposta giace in quello che si vede: una (pseudo)roccia cava la quale si è fratturata. Se, infatti, proverete (digitalmente) ad unire le due porzioni del rilievo ambiguo che giacciono al suolo, Vi accorgerete subito che esse (sia pure con una leggera approssimazione) combaciano.
Dunque stiamo guardando qualcosa che, un tempo, era un pezzo unico.
L'interno del rilievo - ed anche questo particolare lo potete individuare e studiare operando digitalmente sul frame - PARE essere vuoto (come un vecchio tronco cavo - e fossilizzato - che giace a terra) e quindi l'ipotesi che quanto ripreso sia un semplice "boulder"...si sgonfia.
Ora, escluso L'impossibile, quel che resta - citando Conan Doyle... - "sebbene improbabile, deve essere la Verità".
E la Verità è che, SE quanto osservato è effettivamente una roccia, allora si tratta di una roccia totalmente sui generis.
Il resto è speculazione.
Un GRANDE Complimento a Marco Faccin!MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Spirit-2P257305763EFFAY00P2578R7M1.jpgExtremely Unusual Rocks and Landforms (context frame - credits: Enzo Lojacono)141 visiteUn dettaglio apparentemente "innocuo" ecco che diventa un nuovo "puzzle" per Ricercatori Immaginifici: dall'occhio e dall'attenzione del nostro Amico Enzo Lojacono, un rilievo superficiale inusuale il quale accede ad una "forma del suolo" decisamente curiosa (come potrete meglio vedere ed apprezzare nei due detail mgnf che seguono).
Come dice il bravo Enzo:"...Lo strano gioco di luce o il sovrapporsi casuale di materiali, dopo che Spirit ci è passato sopra, danno un immagine che sembra mostrare i contorni di un volto con fattezze umanoidi e con orbite incavate e naso sporgente...".
Un'OTTIMA DESCRIZIONE e, come sempre, un OTTIMO SPUNTO per riflettere e precisare che, volendo, ogni rilievo superficiale (Marziano, Lunare, Terrestre etc.) può "trasformarsi" in una Singolarità o - addirittura - in un'Anomalìa di Superficie. Basta avere "occhi aperti" ed un pizzico di predisposizione.
Ed è questa circostanza che rende il nostro Lavoro affascinante e sempre nuovo (da un lato) ed ingrato - se non "letale"... - dall'altro.
Un abbraccio e Complimenti per la visione e lo spunto al bravissimo Enzo Lojacono!
MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Spirit-MGNF01.jpgExtremely Unusual Rocks and Landforms (extra-detail mgnf; credits: Enzo Lojacono)135 visitenessun commentoMareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Spirit-MGNF02.jpgExtremely Unusual Rocks and Landforms (extra-detail mgnf; credits: Enzo Lojacono)143 visitenessun commentoMareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-TheMartianTurtle.jpgThe "Little Turtle" (by Roberto Tremolada)137 visiteCome già scrivevamo e dicevamo a proposito di altri rilievi superficiali individuati da alcuni dei nostri Cari Amici, anche questo dettaglio - sottopostoci dal nostro Artista dello Spazio, Roberto Tremolada - si presta ad illazioni, speculazioni e supposizioni.
Che cosa stiamo guardando?
Sicuramente - anche se la definizione dell'immagine non è affatto buona - stiamo osservando qualcosa di MOLTO interessante, poichè in questo singolo frame (come in altre "n" versioni del medesimo scorcio di superficie) abbiamo/troviamo svariati elementi di riflessione.
Abbiamo una roccia con "foro rettangolare"; abbiamo "The Shell named Ginny" e, come il bravo Roberto ci scrive, troviamo anche una roccia che ricorda, a causa delle sue bizzarre fattezze, una "Tartaruga" che, con il collo sollevato, ci osserva interrogativamente...
Il punto - lo sapete, ormai, MOLTO bene - è solo uno e quindi noi ci limitiamo a ribadire un solo e semplice concetto: Marte è (effettivamente) "strano".
La configurazione esteriore di un numero impressionante di Rocce Marziane ci lascia senza parole ed a bocca aperta: questa roccia è solo "one of the many".
Casualità pura? Assenza di "agenti atmosferici" significativi? Fantasia eccessiva oppure - chissà... - antichi Fossili e/o attuali Forme Vitali Indigene?
Non c'è limite alla Fantasia e non c'è limite alla nostra e Vostra Voglia e Capacità di cercare: noi, tutte le volte in cui siamo chiamati ad esprimerci da Amici come Roberto, Carlo, Enzo e tanti altri (che non ci scrivono più da tempo - peccato...) possiamo solo dire una cosa: una "stranezza" è normale.
Anche due sono normali.
Tre sono un fatto curioso.
Quattro sono un fatto intrigante.
Cinque, sei, sette etc. ad infinitum...Beh, allora NON SONO più "stranezze"...
Forse si tratta di qualche altra cosa, per la cui corretta (e DEFINITIVA) visione ed interpretazione è (probabilmente) ancora troppo presto. Per noi. Non siamo ancora pronti a "vedere" e "capire" bene.
E comunque, se ci permettete un consiglio "friendly" (che Vi diamo dopo aver letto - quà e là sulla Rete - articoli di Scienziati, Ricercatori ed Investigatori dello Spazio che si ritrovano SEMPRE con la Verità fra le mani... -) se volete essere UMANI e CREDIBILI...DUBITATE SEMPRE!
...O no?!?MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-TheSpiral.jpgThe Spiral (by Carlo Contu)110 visiteIstintivamente, verrebbe da pensare ad una struttura artificiale ormai in rovina e simile, vista la forma e le caratterizzazioni interne, ad una sorta di "stadio" (o anche un'altra - ma stavolta più grande - "arena", con tanto di scalinate). In realtà, noi crediamo che questa curiosissima Surface Feature - localizzata nella Regione nota come "Abisso del Gange" - sia quel che resta di un cratere da impatto estremamente antico e soggetto da ere ad un weathering martellante (dall'acqua, al ghiaccio, al gran secco con venti carichi di polveri e sabbie, violentissimi e distruttivi).
Le "scalinate" (diremmo "a chiocciola") che si intravedono un pò ovunque (e soprattutto sulla porzione Nord del rilievo) dovrebbero essere delle grandi dune "compattate e pietrificate" (concettualmente affini ai Side-Winders di Meridiani, ma molto più grandi).
A Sud, osservando bene, si riescono anche a distinguere le bocche di alcuni canali di medie dimensioni, un tempo - forse - tributari di questo bacino d'impatto.MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Unusual.jpgExtremely Unusual Surface Feature (by Carlo Contu)121 visiteSulla parte superiore di questa porzione di terreno marziano "libera" da dune più o meno maestose, si erge un rilievo davvero curioso: una sorta di scavo a "conchiglia", il quale ci può ricordare, osservando il tutto con estrema attenzione ed usando anche un pizzico di immaginazione, il residuo di una struttura assai più complessa, forse simile ad una "arena".
Dall'occhio sempre attentissimo del nostro Caro Amico Carlo Contu, un dettaglio su cui riflettere e, perchè no?, sul quale sognare anche un pò...MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Pipe.jpgThe "Broken Pipe" (by Roberto Tremolada)155 visiteAncora dal nostro Amico Roberto Tremolada uno spunto interessante e che si va a collegare ad un tema già affrontato da altri Autori e Gruppi di Ricerca: si tratta delle cosiddette "Tubazioni Marziane".
Strutture simil-tubolari, insomma, generalmente caratterizzate da albedo elevata, color bianco/argenteo e dimensioni più che consistenti (non dimenticate che queste strutture sono state originariamente individuate da frames orbitali).
Ora, nel dettaglio individuato dal bravo Sig. Tremolada potremmo avere, su scala ridotta, una "sezione" (tronca e di dimensioni molto contenute) di queste surface features che hanno tanto intrigato i Ricercatori di Frontiera. Deduciamo che si tratta di una struttura tubolare dal particolare visibile sulla Vostra Dx, il quale è l'evidenza di una delle "bocche" di questa feature, inquadrata leggermente di sbieco.
Sebbene la NASA non abbia mai detto (a quanto ci risulta) nulla di preciso e definitivo sulla natura di questi rilievi, l'opinione dominante è che si tratti di rocce calcaree (le quali si possono trovare, a Latitudini elevate, in grandi - e spettacolari -agglomerati) nelle quali la "tubolarità" è solo apparente.
Ebbene, da questo particolare (certo non decisivo, ma comunque significativo), a noi pare che la "tubolarità" sia tutt'altro che illusoria e che questi rilievi, effettivamente, si risolvono in "condotte" di un qualche tipo e non sìano delle semplici rocce di forma allungata e vagamente rotondeggianti.
Non riteniamo - ovviamente - che si tratti di un rilievo "artificiale"; tuttavia questa immagine può costituire un elemento di valutazione in più per tutti quei Ricercatori impegnati nella ricerca di tracce/evidenze di Forme Vitali (o Fossili) Marziane/i aventi una matrice "esotica".
Le Vostre opinioni al riguardo saranno, come sempre, apprezzate.MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Rat-00.jpgThe "Martian Rat" - phase 1 (by Roberto Tremolada)118 visiteDal nostro Caro Amico e Socio, Roberto Tremolada, due nuove visioni ed interpretazioni di quella che, a distanza di quattro anni dalla sua "scoperta", sembra essere l'Anomalìa di Superficie che più ha intrigato e colpito l'immaginario dei nostri Lettori: il "Topo Marziano".
In realtà, con questi due quadri, si possono vedere - e diremmo molto bene - sia le affinità esistenti tra un frame e l'altro per quanto attiene il rilievo anomalo, sia le differenze.
Ed è proprio dalla circostanza per cui "affinità" e "differenze", in queste due riprese, si uniscono e si fondono senza permettere una chiara (e definitiva) visione del "topo" che il suo mistero, in fondo, è rimasto tale.
Ma, se ci consentite un suggerimento, noi Vi diremmo di non concentrarVi troppo sul quesito "Topo o NON Topo", poichè esso è un quesito al quale non si può rispondere in maniera inequivocabile e definitiva. La domanda "vera", come ci è stato suggerito anche da qualche Lettore, è solo questa:" Ammesso che uno di questi due frame (o anche entrambi) sia stato ritoccato, perchè ciò è stato fatto?"
Il che significa, in fondo, anche questo:"Tra i due frames - che abbiamo battezzato phase 1 e phase 2 - qual'è il "più vero"? Qual'è quello che ci mostra "più realtà" e "meno alterazioni digitali"? Ecco: forse il quesito chiave, per la vicenda del Topo Marziano - come di tantissime altre Anomalìe (vere o presunte) - è proprio questo.
Un caro saluto e complimenti al bravissimo Sig. Roberto Tremolada per questo nuovo spunto il quale, unito ad altri di prossima pubblicazione, non mancherà di sollevare discussioni e (legittimi) interrogativi.MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-Rat-01.jpgThe "Martian Rat" - phase 2 (by Roberto Tremolada)116 visitenessun commentoMareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-SOL755-2N193389710EFFAOA4P1950L0M1-0.JPGSomething or Nothing? - Sol 755 (context frame - credits: Sig. Enzo Lojacono)166 visiteRicordandoVi di andare a dare un'occhiata a quello che scrivemmo, sempre a proposito di questo frame, nel quadro contenuto all'interno della Sezione "Walking on Mars" e prima di andare a vedere che cosa ci mostra l'extra-detail mgnf che segue (e realizzato dal nostro Amico e Socio, Sig. Enzo Lojacono), leggiamo quello che lui stesso ci ha scritto e poi cerchiamo di rifletterci sopra:"...Ho provato a rielaborare il frame (con i miei modestissimi mezzi) perchè a me i due elementi sembrano facenti parte di uno stesso (manufatto???!!!) attraversato da un foro interno...come se si trattasse di una parte meccanica.
In pratica ho isolato i due elementi e ruotandoli li ho accostati come immaginavo di vedere l'oggetto.
Il risultato mi sembra interessante ... anche se la nostra logica probabilmente non ci consente di vedere al di là dei nostri modelli terreni e quindi ogni forma di natura extra potrebbe essere qualcosa di assolutamente inimmaginabile... però.........".
Una eccellente riflessione, qualche che sia la Vostra opinione istintuale riguardo a quanto mostrato dal frame in questione. Ed ora andiamo a vedere il super-dettaglio... MareKromium
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-SOL755-2N193389710EFFAOA4P1950L0M1-1.jpgSomething or Nothing? - Sol 755 (extra-detail mgnf; credits: Sig. Enzo Lojacono)160 visiteEcco quindi l'extra-detail mgnf, realizzato dal bravo Enzo Lojacono, che ci mostra le due pseudo-rocce (se si vuole prediligere un'ipotesi esotica, ma non troppo), oppure il manufatto - la cui origine ed i cui scopi sono un mistero - andato in pezzi ed incrociato casualmente da Spirit.
Che altro aggiungere? Il bravissimo Sig. Lojacono ha colto - sicuramente - nel segno allorchè ha notato questa Singolarità Superficiale (o probabile Anomalìa); le fattezze dei due oggetti sono tali, in effetti, da spingere gli Osservatori a porsi delle domande ed a fare delle naturali speculazioni.
Noi possiamo solo dire questo: le rocce di Marte hanno caratteristiche esteriori tali da renderle ASSOLUTAMENTE PECULIARI ed ALIENE (tecnicamente ed a tutti gli effetti) ai nostri occhi di Terrestri.
Questo vuol dire che noi, tutti noi, guardiamo, ma non siamo in condizione di riuscire (ancora) a "vedere".
Forse queste due rocce sono solo uno "scherzo" della Natura; forse sono un residuo fossile di un qualche tipo di Forma Vitale Indigena o, forse, sono realmente quello che resta di un antico manufatto: qual'è la Verità?
La Verità è che il compito del Ricercatore, date queste premesse, si risolve nel fornire una o più ipotesi esplicative, ragionate ed (ovviamente) "open" in senso possibilista (perchè manifestare delle certezze al riguardo sarebbe la cosa più assurda e meno onesta di tutte).
E questo è quanto, oggi, ancora una volta - grazie all'ottimo "occhio" del Sig. Lojacono - abbiamo cercato di fare.
E poi "Ai Posteri l'ardua Sentenza"... MareKromium
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