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Sedna-00.jpgThe discovery of Sedna: the three original frames136 visiteIn queste tre immagini, la prima 'occhiata' ad un minuscolo nuovo mondo chiamato "Sedna." Era il 14 Novembre 2003 ed i 3 frames (ripresi attraverso il Samuel Oschin Telescope - USA) vanno dalle ore 6:32 alle ore 9:38 del Tempo Universale.
Sedna, come quasi tutti i pianeti minori, venne visivamente identificato a causa del suo leggerissimo movimento in rapporto alle stelle fisse che gli facevano da contorno nei diversi frames.
Successive osservazioni, effettuate ad intervalli di tempo sensibilmente maggiori, fornirono gli elementi sufficienti per dedurre che l'orbita completa di questo corpo celeste intorno al nostro Sole (e cioè "l'anno di Sedna") avrebbe dovuto richiedere all'incirca 10.500 anni terrestri.
Nota: il campo visivo di ciascuno di questi 3 frames è pari a 3,4 minuti d'arco, mentre ogni pixel corrisponde ad 1 secondo d'arco.
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Sedna-01.jpgSedna (artistic view)274 visiteSi è dunque pensato all'esistenza di un "compagno" ma...Il compagno non c'è.
O, almeno, l'HST non lo vede.
Il punto è che un oggetto così piccolo non dovrebbe ruotare su sè stesso così lentamente a meno che non sia soggetto (come Mercurio p.e.), ad un'influenza gravitazionale di qualche tipo.
Per Mercurio l'influenza, ad esempio, deriva dal Sole.
Per Plutone, invece, deriva da Caronte & "Friends" (tanto per parlare di un Sistema Planetario Multiplo vero e proprio).
Ma per Sedna? Da dove o da che cosa deriva questa influenza?
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Sedna-02.jpgSedna at noon (artistic view)207 visiteOltre Plutone e Caronte, dunque, ad una distanza (circa) tripla rispetto a quella che separa Plutone stesso dal Sole ed immerso in quella zona di confine del Sistema Solare chiamata "Nube di Oort", si trova questo "oggetto" che, in ragione delle sue caratteristiche e dimensioni, potrebbe - in un prossimo futuro - acquisire il titolo di "pianeta" a tutti gli effetti (e sarebbe il 10mo!).
Il suo nome "ufficiale" è 2003-VB-12, ma nella Comunità Scientifica esso è stato rapidamente ribattezzato "Sedna".
Con i suoi circa 1600/1700 Km di diametro Sedna risulterebbe appena più piccolo di Plutone, ma leggermente più grande di Quaoar, un altro corpo celeste scoperto recentemente e per il quale si è discusso (e si discute tuttora) se fosse il caso di farlo accedere o meno al ristretto "Albo dei Pianeti".
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Sedna-03.jpgSedna from the Hubble Space Telescope (1)158 visiteLa collocazione di Sedna, secondo alcuni Astronomi, è quella di KBO (Kuiper's Belt Object), ma la sua orbita suggerisce scenari diversi. Sebbene non sia ancora possibile tracciarla in grande dettaglio, sappiamo che si tratta di un'orbita fortemente ellittica con un punto di maggior lontananza dal Sole (afelio) pari a 75 UA ed un periodo orbitale (un altro modo di indicare l'anno di Sedna) pari a circa 10.500 anni terrestri.
E' questo dato che ci permette di collocare Sedna ben oltre la Fascia di Kuiper e dunque (ampiamente) all'interno della Nube di Oort, anche nota come "La Fucina delle Comete".
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Sedna-04.jpgSedna from the Hubble Space Telescope (2) - detail171 visiteNon sappiamo nulla circa la composizione di Sedna, ma l'ipotesi che sostiene si tratti, in fondo, di semplice ghiaccio e roccia, non appare corretta. Ciò che sappiamo per certo, invece, è che Sedna possiede una superficie di colore rosso intenso, forse simile al cinabro.
Un altro dato curioso che riguarda Sedna è il suo periodo di rivoluzione, il quale si compie ogni 40 giorni. Un periodo, dunque, lunghissimo, ove rapportato a quello degli altri Corpi Celesti "Solitari" presenti nel nostro Sistema Solare (comete ed asteroidi in particolare).
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Sedna-05.jpgSedna, from Hubble Space Telescope57 visiteL'immagine lascia spazio alla Fantasia ed alle interpretazioni e quindi noi ci sentiamo di azzardare due considerazioni: in primo luogo, Sedna NON SEMBRA avere una forma perfettamente sferica (diremmo che anzi è piuttosto ovaleggiante); in secondo luogo, Sedna SEMBRA avere un color arancio-rosa pallido.
Ai Posteri la correzione (se necessaria) delle nostre congetture...MareKromium
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Sedna-06.jpgSedna and other celestial bodies188 visiteGli astronomi A. Morbidelli ed H. Levison pensano che Sedna non si sia formato laddove attualmente si trova, nè che la sua posizione dipenda da interazioni con altri corpi celesti. Costoro ritengono che Sedna sia "figlio" di un Sistema Solare diverso dal nostro. Forse si tratta di un pianetino strappato ad un altro Sistema in transito accanto al nostro, oppure esso è il frutto dell'aggregazione di detriti cosmici rubati dal Sole ad una stella molto più piccola che gli è passata troppo vicina.
Siamo nel campo delle ipotesi più "spinte" e delle speculazioni scientifiche vere e proprie, come ovvio.
La risposta? Chissà...
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Sedna-07.jpgSedna's orbit in comparison with other bodies of the Solar System161 visiteL'orbita di Sedna, secondo una ricostruzione NASA:"...falls inside what was previously thought to be the inner edge of the Oort Cloud. The Oort Cloud is a spherical distribution of cold, icy bodies lying at the limits of the Sun's gravitational pull. Sedna's presence among them clearly suggests that this Oort Cloud might be much closer than scientists believed...".
Errori su errori: ecco che cos'è - giustamente - la Scienza. Fare delle ipotesi e poi, se qualcosa non 'torna', accettare l'errore e ricominciare. Con la Nube di Oort sembra che questo processo sia stato facile, ma quando si parla della Luna, di Marte e dei Satelliti maggiori di Giove e Saturno, i dubbi e le ammissioni circa la commissione di errori lasciano il posto a 'Monolitiche Certezze'. Perchè?!?
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Sedna-08.jpgSedna's position in the Sky (March-April 2004)175 visiteMa dove si trova, esattamente, Sedna?
A questa domanda risponde la mappa che Vi proponiamo e che si riferisce alla posizione di Sedna nel cielo dei mesi di Marzo-Aprile 2004. E' inteso che qualora riuscissimo a trovare delle mappe più recenti, non mancheremo di proporvele!
Ed eccoVi il commento originale: "This view shows where the newly discovered planet-like body, dubbed "Sedna," would lie in the evening skies at around 8:00 p.m. Pacific Standard Time. Currently it is located in the constellation of Cetus and forms a triangle with Mars and Venus in the direction of the setting Sun. Sedna is so faint, however, that it can not be seen with the naked eye, or with telescopes typically used by amateur astronomers".
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