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Apollo 15: The Misteries Of Mount Hadley
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-00.jpgAS 15-P-9625 - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (context frame)460 visiteAppena a Sx (Dx dell'Osservatore), a poca distanza dal double-crater posto nella regione centrale del frame (Delporte), sul Lato Oscuro della Luna, si riesce a vedere un rilievo davvero curioso (una sorta di "scettro" o di struttura simil-colonnare che giace sul proprio lato lungo) il quale, recentemente ripreso con dei filmati-bufala pubblicati sul Sito "U-Tube" e quindi discusso dagli Amici che frequentano il Forum SpazioUfo.com, ha ridestato attenzioni sopite da anni. Di che cosa si tratta? Ascoltando quello che si dice nei (ribadiamo) "filmati-bufala" di U-Tube, si dovrebbe trattare di una "Astronave" precipitata sulla Luna e rimasta inerte per ere. Milioni di anni, forse.
Noi, onestamente, non avevamo mai prestato un occhio particolare a questo rilievo e, dopo averlo fatto, ci siamo resi conto ed abbiamo preso atto della circostanza per cui siamo davanti NON SOLO AD UNA, MA A DUE ANOMALIE SUPERFICIALI che necessitano investigazione e riflessioni.
La prima Anomalìa è, ovviamente, nel bizzarro (ed inesplicabile) rilievo il quale ha scatenato le discussioni (la presunta Astronave, appunto) ma...c'è dell'altro! Basta osservare con attenzione, proprio laddove l'"Astronave" termina: c'è qualcosa, infatti, che emerge dall'oscurità.MareKromium
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-01.jpgAS 15-P-9625 (1) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (extra-detail mgnf - elab. Lunexit)238 visiteIl secondo rilievo bizzarro lo abbiamo notato perchè la sua forma è (davvero) un grande Mistero (rigorosamente con la "M" maiuscola): anch'esso si sostanzia in una struttura affusolata, la cui albedo è però inferiore rispetto a quella della (presunta) Astronave" e la sua porzione superiore e terminale si biforca, così generando l'illusione di una "bocca" semi-aperta e decisamente minacciosa.
L'Anomalìa è grande poichè, da un punto di vista meramente tecnico, essa concretizza una di quelle Anomalìe che noi classifichiamo come "Speculari". L'Anomalìa Speculare - rarissima! - consta di due (o più) rilievi aventi una Natura Complessa (e, come ovvio, difficilmente determinabile) i quali, oltre a costituire - ciascuno "in sè" - un'eccezione (più o meno eclatante, ivi: eclatante) rispetto alle caratteristiche superficiali generali del luogo su cui sorgono, si collocano specularmente (o anche assecondando geometrie regolari) l'uno rispetto all'altro.
Pensate, ad esempio, alle Cuspidi di Blair.
In questo frangente, la struttura simil-colonnare conosciuta come "Astronave" fronteggia, letteralmente, un'altra struttura (anch'essa semil-colonnare) la quale, pur se in parte differente, si pone come antagonista speculare della prima Anomalìa.
La seconda Anomalìa, l'abbiamo battezzata "Lunar Eel": Anguilla Lunare. Il nick-name, a nostro parere (e basta osservare uno dei detail mgnf del frame primario che Vi proponiamo usando anche solo un minimo di attenzione), è assolutamente auto-esplicativo.MareKromium
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-02.jpgAS 15-P-9625 (2) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (extra-detail mgnf - elab. Lunexit)268 visiteL'Anomalìa nota come Astronave, operando degli elevatissimi detail mgnf, denuncia una tessitura - in apparenza - liscia e regolare, forse con lievi tracce di bombardamento meteorico sulla sua porzione laterale e frontale (ma non si può essere del tutto certi di questa circostanza, dato che l'iper-stretching del frame determina, naturalmente ed automaticamente, la creazione di innumerevoli image-artifacts).
L'Anomalìa nota come Anguilla, al pari dell'Astronave, appare come una struttura relativamente liscia e regolare; i due rilievi, da un punto di vista geomorfologico, sono straordinariamente simili e l'unica differenza che rileviamo (da un punto di vista meramente visuale) è nella loro albedo la quale, per l'Anguilla, è enormemente inferiore rispetto all'Astronave.
L'Anguilla non costituisce, nella maniera più assoluta, una svista o di un image-artifact: essa è un rilievo (bizzarro, ma del tutto) REALE e la conferma si ha nel fatto che la sua porzione terminale superiore (la "testa" dell'Anguilla) proietta ombra sulla superficie della Luna e l'ombra è agevolmente discernibile.MareKromium
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-03.jpgAS 15-P-9625 (3) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (extra-detail mgnf - elab. Lunexit)256 visiteVersione in super-strech e con colorizzazione in colori naturali delle due AnomalìeMareKromium
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-04.jpgAS 15-P-9625 (4) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (extra-detail mgnf - elab. Lunexit)368 visiteOsservate con attenzione: alla Vostra Dx, proprio davanti alla (presunta) Astronave sepolta, potete vedere il rilievo che abbiamo battezzato "Anguilla Lunare" il quale sembra che stia emergendo da una zona più scura (polverosa, molto probabilmente) e leggermente meno accidentata di quella su cui è stata rilevata la prima Anomalìa.
Osservando da grandi distanze ed operando elevate magnificazioni, come abbiamo detto tantissime volte, si rischia di prendere sviste "planetarie" e quindi la prudenza è necessaria.
Tuttavia, due cose le possiamo dire con convinzione: il rilievo battezzato "astronave sepolta" è effettivamente bizzarro e la sua natura, ad oggi, è indeterminabile. Forse (anzi, quasi sicuramente) NON si tratta di un'astronave infossata, ma che si tratti di un caso eclatante di Anomalìa di Superficie a noi pare evidente.
Seconda annotazione: il rilievo (da noi) battezzato "anguilla lunare" è, forse e per certi punti di vista, ancora più bizzarro della (presunta) "astronave". Esso, infatti, si manifesta ai nostri occhi come uno stranissimo "spuntone" (roccioso?!?) il quale emerge da un'area (relativamente) piatta e presenta una biforcazione all'altezza della sua porzione terminale superiore: una sorta di "bocca" che si apre e che pare voler "intimorire" l'altro rilievo che gli si trova proprio davanti.
La NASA, ufficialmente (e per quanto ne sappiamo), non ha mai commentato questo frame (nè il suo "compagno stereo"), ottenuto da 117 Km di altitudine, Coord.: 19,0° Sud e 117,5° Est.MareKromium
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-05.jpgAS 15-P-9625 (5) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel"771 visiteGrazie a questa nuova elaborazione ad alta risoluzione di uno dei diversi frames panoramici contenenti il rilievo controverso e dopo averne operato uno stretch significativo, ma non eccessivo (e cioè evitando e/o riducendo al minimo il rischio di creare distorsioni), la nostra idea è che siamo davanti ad un caso – purtroppo davvero eclatante... – di svista.
Una svista in cui siamo incorsi anche noi, nel momento stesso in cui abbiamo ritenuto di vedere, accanto al rilievo anomalo noto come "astronave sepolta" un altro rilievo anomalo (speculare al primo) da noi stessi battezzato "anguilla lunare".
Ebbene, come si può agevolmente verificare osservando non solo (come visione generale) le ombre proiettate dai diversi rilievi sull’intera superficie ripresa, ma anche la dislocazione di tre crateri maggiori (sui sei chiaramente visibili) che si trovano sia sulla porzione anteriore dell’”astronave” (2), sia sulla sua “coda” o “porzione semi-interrata” (1) e dei due crateri maggiori che giacciono sulla "fronte" dell'"anguilla", che le aree più chiare (le “raggiere”) le quali si dipartono dal centro dei medesimi, non subiscono deformazioni imputabili ad una (possibile/presunta) curvatura della superficie su cui esse risultano visibili.
La conclusione più ovvia che si può trarre, in un caso come questo, è che i crateri in questione giacciono su un piano o, al limite, su una superficie in linea di massima pianeggiante.
Certo essi non sorgono su una superficie tubolare o simil-colonnare, quale – a prima vista – ci appariva sia la superficie del rilievo “astronave”, sia la superficie del rilievo “anguilla”.
In realtà, ambedue i rilievi controversi non sono altro che il risultato di una illusione ottica determinata non solo dalla particolare configurazione delle aree di luce e di ombra sulla zona in questione, ma anche dal fatto che il rilievo controverso, rispetto al CSM Endeavour che lo ha ripreso, si trova in una posizione decisamente defilata rispetto alla regione sulla cui perpendicolare sta transitando la Navicella Americana.
Conclusioni: la porzione di superficie su cui sorge il rilievo “astronave” (laddove osservata frontalmente) consta di un piccolo dosso “a gradino” (costituente il “corpo” della presunta astronave) alle cui spalle sorge una collinetta la cui parete latistante al dosso si trova in ombra (ed è proprio quest’ombra a dare l’illusione dell’esistenza di un fosso dal quale fuoriesce una sorta di colonna).
La porzione di superficie su cui sorge il rilievo “anguilla” (in analoghe condizioni di osservazione) è il prodotto di una curiosa – ma non anomala – combinazione fra rilievi ad albedo molto bassa (che ci appaiono quindi scuri, ma che NON SONO ombre!), svariati crateri di medio/piccole dimensioni ed una serie di pendii e di dossi i quali, a causa della (purtroppo oggettiva) scarsa qualità del frame originale, finiscono con il “disegnare delle figure alle quali non fa riscontro una realtà oggettiva.
Insomma: la ripresa di una zona interessante, ma del tutto ordinaria, poichè ottenuta da una cospicua altezza (117 Km) e con un angolo ingannevole del profilo controverso (slant) e quindi unita ad una serie di giochi di luce e d’ombra superficiali determinati non solo dalla effettiva configurazione del suolo, ma anche dalla circostanza per cui il Sole, sull’orizzonte locale, non era affatto alto, ha portato (grazie anche e soprattutto all’aiuto di un filmato-bufala, di un’abbondante/eccessiva dose di suggestione e ad una immensa voglia di “scoperta epocale”) alla creazione di una SVISTA, ancora una volta, di dimensioni davvero planetarie.
Una SVISTA che ha, in parte, coinvolto anche noi e per la quale ci scusiamo, rinnovando ancora una volta a tutti i nostri Lettori – ed a noi stessi – il warning che abbiamo già scritto (e ripetuto!) almeno mille volte: nelle immagini orbitali si può vedere di tutto.
Sono immagini ingannevoli, per loro stessa natura, e quindi vanno valutate con STRAORDINARIA PRUDENZA E COMPETENZA (in difetto delle quali, l’unico risultato che si finisce spesso con il conseguire è quello di fare una colossale figuraccia e di passare per stupidi e/o per incompetenti).
Noi, infatti, riteniamo che sia solo dalla pazienza, dalla razionalità e dal pragmatismo (unito anche ad una dose di freddezza e, talvolta, di grande disincanto) che si possono ottenere, nel tempo, dei risultati oggettivi, spesso smascherando le scempiaggini create ad hoc per fare “scoops”, soldini facili e “disinformazione” (come in questo caso) e qualche volta – lo auspichiamo – giungendo ad intuire delle (magari fantastiche e rivoluzionarie) Nuove Realtà.
Pensateci sopra!...
NOTA: questo frame è stato recuperato dal Sito UFO-Forum Ufologia. Si tratta di un frame NASA Original Uncompressed il quale è stato ottenuto dal L&PI dal Sig. "Manny" che, come già accaduto altre volte in passato, ringraziamo per "l'indiretta" collaborazione. La non citazione del Sig. Manny in prima battuta è da imputarsi ad un errore del nostro Collaboratore M.L. il quale, anzichè prelevare il frame NASA Original Uncompressed dai nostri archivi, ha semplicemente utilizzato la sezione proposta dal Sig. Manny. Le colorizzazioni operate sul frame, le annotazioni e l'applicazione di ulteriori filtri destinati a rendere l'immagine più utile ai fini specifici di Lunar Explorer Italia sono, invece, opera del nostro personale di STAFF.
Grazie a tutti - Dr Paolo C. Fienga (Lunar Explorer Italia - il Presidente)MareKromium
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-06.jpgAS 15-P-9625 (6) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (annotated frame)590 visiteUn'ultima annotazione suggeritaci - in un certo senso - dal nostro Amico e Socio Fabio Italiano (OldGrey) con le sue ultime (e comunque belle) elaborazioni: il rilievo denominato "astronave" (il quale altro non è che una delle porzioni illuminate del complesso collinare al quale esso accede) sembra acquisire una dignità autonoma - e quindi configurarsi come "struttura (colonnare o simil-colonnare) a sè stante" - solo perchè (a nostro parere, ovviamente) è stato operato uno stretch, in termini di contrasto (contrast enhancement) fra corpi in luce (i quali ora ci appaiono di color bianco/grigio chiaro) e corpi in ombra (che invece ci appaiono di color nero/grigio scuro), decisamente eccessivo.
Questo significa che basta ridurre il contrasto per vedere (BENE!) che la nostra "astronave" è solamente una - modesta, per giunta - porzione della collina che sorge al centro dell'immagine e la cui parete (in ombra) ci ha a lungo tratti in inganno.
Insomma: elaborare le immagini, come detto, a volte aiuta ed altre volte...inganna.
La variabile iniziale (e spesso decisiva, in questo campo) è data da colui che opera sul frame originale ed è per questo che la NASA (e l'ESA), se vuole/vogliono, può/possono ingannare tutti.
Ed è questo uno dei concetti-cardine del nostro Lavoro; un concetto che, tra mille difficoltà (anche dovute alla enorme mancanza di conoscenza esistente in materia), stiamo cercando di rendere chiaro a tutti.
E come sempre...Pensateci sopra!MareKromium
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APOLLO_15_AS_15-86-11570_-_MF-LXTT.jpgAS 15-86-11570 - Heavy Metal Tears... (Natural Colors; credits for the additional process. and color.: Dr M. Faccin - Lunexit Team)312 visitenessun commentoMareKromium
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ZA-The Men Of Apollo 15-Apollo15-S70-17575.jpgThe Men of Apollo 15220 visiteDa Sn: Scott, Worden e Irwin
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ZV_Apollo 15-Landing Site.jpgThe Apollo 15 Landing Site356 visiteSiamo riusciti, cercando e ricercando fra i tanti Siti (Governativi e non) che si occupano ancora del Programma Apollo, a reperire delle interessantissime ed estremamente dettagliate Mappe dei siti di allunaggio, comprensive di riferimenti fotografici. Ve le proponiamo così come sono, per il Vostro piacere. Per quanto riguarda Lunar Explorer, ci vorrà parecchio tempo prima di poter esprimere delle compiute valutazioni sull'utilità di questo materiale per le nostre specifiche ricerche.
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ZZ-Apollo 15-Stadium Crater.jpgMoon from orbit: the "Stadium Crater"543 visiteUn'immagine bellissima che ritrae un cratere dalla forma davvero strana ma, secondo noi, avvicinabile a quella di uno "stadio". Un cratere dalla forma tutto sommato analoga (e che abbiamo pure battezzato "Stadium Crater") è presente nella Sezione dedicata all'Apollo 16.
Fonte: "The Lunascan Project".
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ZZ-Apollo 15.jpgApollo 15 - View from orbit224 visiteUn frame molto bello che rappresenta una porzione di Luna caratterizzata dalla presenza di alcuni crateri e qualche collinetta. Purtroppo non conosciamo il frame number di questa fotografia (e, a dire il vero, non siamo neppure certi al 100% che si tratti di un immagine ripresa dall'Apollo 15...), ma la bellezza del panorama ripreso ci ha convinti a pubblicare comunque questa immagine. Il dettaglio più curioso è costituito dal cratere centrale il quale evidenzia, a sua volta, la presenza di ben tre crateri più piccoli che giacciono proprio sul suo bordo, ad ore 12, 14 e 19. A ben guardare questo cratere ci è sembrato simile a quello di cui al frame AS 15-97-13145.
Voi che ne dite?
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