Apollo 14: A New Success After The "Successful Failure"!
|
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9292.jpgAS 14-66-9292 - Moon Panorama127 visite...svolgere in tempi comunque ristrettissimi, non avevano abbastanza tempo per "guardare" quello che succedeva...O forse si erano solo distratti.
O magari le prime "Anomalie" erano dipese soltanto da difetti, poi adeguatamente corretti ed eliminati, delle pellicole o delle fotocamere. Se ci pensate, ognuna di queste possibili spiegazioni, a parte una leggera dose di ironia, è comunque accettabile e valida, sino a prova contraria. Noi abbiamo comunque una tesi al riguardo e Vi renderemo partecipi di...
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9293.jpgAS 14-66-9293 - Moon Panorama148 visite...quello che pensiamo a mano a mano che ci addentreremo nell'analisi dei documenti che possediamo e che, comunque (in almeno 4/5 circostanze), non possono non lasciare l'Osservatore completamente spiazzato.
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9294.jpgAS 14-66-9294 - Moon Panorama162 visiteCome avrete notato Vi stiamo proponendo un panorama a 360° della zona di allunaggio.
E' anche questa, e ormai lo sapete anche Voi, una procedura standard delle Missioni Apollo: fotografare l'area di arrivo (e di partenza!) da ogni angolo ed a 360° in maniera tale che, se qualcosa dovesse andare storta e si dovesse anticipare precipitosamente la partenza ("NO STAY DECISION"), almeno ci saranno dei dati in più da vedere, esaminare, controllare e valutare.
E questo è quello che fanno gli astronauti.
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9295 BLUE2.jpgAS 14-66-9295 - The "Blue Flare" (1)275 visiteMa ecco che, improvvisamente, accade quello che - in fondo - tutti noi aspettavamo e speravamo: una "manifestazione" anomala, inattesa e, per fortuna (ed almeno a quanto ci è dato sapere), pacifica. Una "blue flare-like light", come definita da un nostro Amico che lavora per l'Istituto di Scienze Planetarie, illumina il cielo nero della Luna. Osservate attentamente non solo la "fiaccola blu", ma anche i punti di riferimento che avete sull'orizzonte Lunare. Sono importanti perchè la "blue flare" riapparirà (e sarà fotografata) altre volte, in luoghi ed altezze - rispetto all'orizzonte Lunare - sempre differenti. Ma prima di spendere qualche parola a proposito delle caratteristiche di questa "fiaccola blu", notate il comportamento dell'astronauta che stava fotografando (crediamo fosse Shepard): procede nella panoramica a 360° COME SE NULLA FOSSE ACCADUTO!
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9295-ZZ.jpgThe Blue Flare...according to Astronaut Alan Bean and Prof. Hoagland163 visiteQuesto frame (multiplo) va un pò a concludere quello che abbiamo detto in sede di commento alle immagini precedenti: la Blue Flare non è stata un fenomeno isolato ed unicamente riferibile alla Missione Apollo 14.
Inoltre, come appare dalla (splendida) tavola dell'Astronauta Alan Laverne Bean - Apollo 12 - i "chiarori blu" sembrano essere comuni sulla Luna. Ed il frame AS 14-66-9301, pesantemente elaborato, che si vede nel riquadro in basso a Dx, è quello usato in supporto alla teoria Hoaglandiana della Blue Flare come riflesso.
Attenzione: abbiamo esaminato (e pubblicato, nella Sez. "The Universe Inside") il quadro dell'Astronauta Alan L. Bean in cui si sarebbero dovuti vedere i "chiarori blu". Ebbene, nel quadro originale dell'Amico Alan, detti chiarori NON CI SONO! Siamo quindi spiacenti di dover sottolineare una grave scorrettezza dei Curatori del Sito "The Enterprise Mission".
Nostro parere? Quando non si hanno argomenti, specie in questo campo, piuttosto che inventare, sarebbe meglio star zitti...
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9295-Zoom2.jpgAS 14-66-9295 - The "Blue Flare" (again)148 visiteCosì come avevamo apprezzato l'opera analitica ed investigativa dell'Amico Fabio Italiano (OldGrey) sull'ormai "storico" frame AS 14-66-9295, altrettanto dobbiamo fare per questa ulteriore elaborazione ad opera di un Appassionato che si firma "Manny" e che dovrebbe risiedere a Milano. Oltre le discussioni, gli entusiasmi, i malintesi e, ovviamente, le diversità di vedute che si sono fatte largo attraverso i "riflessi blu" di questa Anomalìa - poco conosciuta dal grande Pubblico, ma nota da molto tempo negli ambienti dei Ricercatori - resta un elemento fattuale incontestabile: le elaborazioni che vediamo della "Blue Flare" sono sempre più belle e dettagliate (complimenti anche a "Manny"!), ma le teorie esplicative...Continuano a latitare. Noi abbiamo qualche idea al riguardo (dal "classico" all'"esotico") e ne parleremo, in un prossimo futuro, sulle pagine di Nexus.
E Voi? Volete provare a "sbilanciarVi" e dire qualcosa al riguardo?
Lo sapevate, ad esempio, che alcuni Ricercatori appartenenti alla Scuola del Prof. Hoagland hanno interpretato la Blue Flare come un riflesso?
Esatto: un riflesso. Il riflesso della luce proveniente da delle speciali torce elettriche le quali sarebbero state usate da Shepard e Mitchell per vedere come reagiva (presumiamo in termini di “capacità di riflessione”) un’antica (ed ormai completamente in rovina) “Struttura Cristallina”.
I residui di un Lunar Dome, insomma, individuato (tramite immagini orbitali) nei pressi di Cone Crater durante le precedenti Missioni Apollo ed accanto al quale il LM Antares sarebbe “deliberatamente” allunato.
Naturalmente a scopo di studio e di raccolta dati.
Fantasia sfrenata anche questa?
Forse (secondo noi, si), ma la risposta definitiva…Non ce l’ha ancora nessuno ed è per questo che ognuno di noi – motivando – può dire quello che vuole e, almeno per adesso, nessuna ipotesi è stata (definitivamente) scartata.
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9295-zoom.jpgAS 14-66-9295 - The "Blue Flare" (detail mgnf)192 visiteUn'ottima e dettagliata analisi, uno splendido risultato: grazie all'Amico Fabio Italiano (di SpazioUfo.Com) possiamo vedere in dettaglio la flare che, per (almeno) tre volte, è apparsa nei pressi della zona di allunaggio dell'Apollo 14. Da questo spettacolare detail mgnf non possiamo che trarre uno spunto, una riflessione: c'è qualcosa di "alieno" accanto agli Astronauti e vorremmo proprio vedere chi ha il coraggio di ricondurre (e spiegare) questo tipo di (eclatante) Anomalìa ad un semplice photo-artifact od a qualcosa di simile.
Accanto agli Uomini dell'Apollo 14, infatti, doveva esserci "qualcosa". Che cosa fosse e/o di che cosa si trattasse, beh, questo potrebbero dircelo solo loro...E, ormai, non possono proprio più farlo.
Complimenti vivissimi (ancora) a Fabio Italiano (alias "OldGrey") ed ai Ricercatori/Appassionati di SpazioUfo.Com!
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9296.jpgAS 14-66-9296 - Moon Panorama174 visiteNoi crediamo che qualsiasi persona (umana) in un frangente simile sarebbe o rimasta del tutto pietrificata, o avrebbe scattato foto su foto verso l'oggetto (luce) anomalo/a, infischiandosene della quantità di pellicola a disposizione e del dettato delle Procedure Operative disposte per le Moon Operations.
E invece...Invece il nostro Amico Shepard che cosa fa? Ignora il tutto e procede a fare la panoramica.
E' ovvio che dobbiamo porci, a questo punto, alcune domande.
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9297.jpgAS 14-66-9297 - Moon Panorama158 visiteNoi pensiamo che la ragione più plausibile per questo (davvero assurdo) comportamento debba trovarsi nel fatto che l'Astronauta che stava fotografando NON abbia visto l'oggetto.
Si certo, sembra anche a noi un'eventualità poco credibile, però può essere. Siamo sulla Luna, in fondo, e tutto è diverso lassù!... Forse anche i riflessi degli astronauti cambiano e si appannano.
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9298.jpgAS 14-66-9298 - Moon Panorama137 visiteO magari l'apparizione della Blue Flare è durata solo una frazione di secondo e quindi è, si, rimasta impressa sulla pellicola, ma è sfuggita all'occhio umano.
Queste sono le eventualità che ci sembrano maggiormente credibili ed accettabili, ma c'è pure un'altra possibilità che ora andremo ad esaminare e valutare.
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9299.jpgAS 14-66-9299 - Moon Panorama153 visiteSi racconta, infatti, dell'esistenza di una "Special Procedure" per il caso di "Unusual Sightinghs and Encounters". Essa recitava che gli Astronauti, anche qualora si fossero trovati davanti a "presenze anomale", avrebbero dovuto ignorare dette "presenze" e proseguire nelle loro occupazioni come da procedure operative standard.
In ogni caso, al verificarsi di una circostanza simile doveva essere osservato il silenzio radio totale o, nel caso di necessità assoluta di dare seguito a comunicazioni urgentissime ed improcrastinabili, occorreva fare uso dei cosiddetti "canali riservati".
|
|
APOLLO 14 AS 14 66-9300.jpgAS 14-66-9300 - Moon Panorama150 visiteE' del tutto ovvio che l'esistenza di questa Special Procedure è stata (e sarà sempre) negata negli ambienti ufficiali, ma è anche vero che anche i "muri di silenzio e di omertà" hanno delle crepe...
Comunque sia, questa Procedura Speciale diceva, in poche parole, che "...in ogni e per ogni evento di contatto "inusuale" e quand'anche si fosse trattato di un mero contatto visuale..." gli Astronauti avrebbero dovuto ignorare la cosa e comportarsi "come se niente fosse".
|
|
181 immagini su 16 pagina(e) |
|
|
|
|
6 | |
|
|
|
|
|