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Hodge 301 in the "Tarantula Nebula"
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"...Era bello farsi cullare dalle nere acque di quel mare appena vestito della bianca luce della luna, mentre correnti profonde ne preparavano i viaggi nascosti che le avrebbero portate lontane.
Ed era bello immaginare come le impronte dei nostri corpi si sarebbero allargate all'infinito su quelle acque e che il fragore delle onde in tempesta le avrebbero forse confuse senza poterle rompere.
Ma più di ogni altra cosa, era bello sentire il suo corpo cantare tra le mie mani ed il mio cuore danzare dentro al suo petto..."
Giuseppe Spina - "Memorie"
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