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The Totem (possible natural colors - elab. Lunexit)
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I "Vecchi Amici" non si dimenticano mai e, prima o poi, si reincontrano sempre...Ed infatti: il Totem, ancora una volta è qui!
In questa elaborazione in possibili colori naturali, il Totem emerge dal ruvido e relativamente piatto - almeno in questo dettaglio - paesaggio Marziano, come una sagoma di colore nero (basalto?!?), con tracce di marrone scuro ed arancio (forse depositi di polveri trasportate dal vento).
Molte rocce che circondano il Totem mostrano un color nero (parzialmente lucido) che ci ricorda, oltre al citato basalto, il granito e - perchè no? - la folgorite.
La dominante, come sempre, è costituita da una sorta di arancio-marrone, più chiaro nelle zone piatte ed infossate (aree, presumiamo, di maggiore accumulo delle polveri che si depositano).
Un deserto anomalo, il deserto di Gusev...
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Grazie di Cuore!
Con "amici" così, chi ha bisogno di nemici?!?
E poi, se leggerete gli articoli correlati al "Totem", non meravigliateVi troppo: quando si è ruffiani, allora, anche se si scrivono CAZZATE, non si viene MAI tacciati di "complottismo"...
Un "BRAVO" a Matteo Fagone, quindi, ed al Dr Feltri.
Ma se dal primo mi sarei potuto anche aspettare qualcosa, dal secondo, lo dico con sincerità, veramente, no.
Bene: una nuova "Lezione di Vita". Entro 48 ore TUTTI i lavori del Dr Feltri verranno cancellati e TUTTI gli articoli di Matteo Fagone e del Dr Feltri pubblicati su TruePlanets verranno eliminati. Chi ha interesse, salvi adesso... O mai più. - paolo
Ah si scusate, stesso sito, del Dr. Feltri, 7 ottobre 2010, riprende il Totem e altre immagini, ma nella ricerca viene dopo....
Ora, fare "lingua in bocca" con Attivissimo e la sua clack, produce conseguenze. Alcune ottime (non sarai mai tacciato di complottismo), altre meno (sarai come minimo tacciato di incompetenza astronomica e codardia). La scorrettezza professionale, poi, è un must di questa gentaglia.
Si, avete ragione, hai ragione Andrea: oggi funziona così. Ma io stò alzando sempre più il livello della mia pressione e questo non mi fa bene... Abbraccio forte - paolo
capisco il tuo punto di vista. Io posso dirti solo questo: il Dr Feltri, a suo modo, è un genio. Quello che, forse, lo "frega" un pò (comportamentalmente e caratterialmente), è che di essere un genio ne è convinto pure lui!...
Ma va bene, da chi è comunque bravo, qualche "scivolata" la posso tollerare.
Ma il buon Matteo Fagone, quando lo conobbi, era veramente poco più di zero. Credo di avergli insegnato parecchie cose. Soprattutto gli ho insegnato (letteralmente) a scrivere di Scienza & dintorni con un pizzico di correttezza formale e sostanziale.
L'ho ripreso più volte per il suo modo di fare, ma il suo modo di fare è una deriva caratteriale su cui, alla fine, si può agire ben poco. Dunque, diciamo che capisco anche lui.
Ma ciò non toglie che nei confronti di Lunexit, di Big "G" e del sottoscritto, ENTRAMBI si sono comportati (e, a quanto vedo, ancora si comportano) di MERDA.
Per cui, genio o non genio, e caratterialmente disturbato o non, io li ho mandati entrambi aff............ Amen.
Un abbraccio e Buona Settimana - paolo
Ciao Marek!
il discorso è complesso, ma l'idea/ipotesi che alcune "Forme Vitali" possano poggiare la loro "esistenza" su un elemento diverso dal Carbonio, la loro "vita" sulla mancanza di "elementi convenzionali" (O2, H2O, N etc.) ed il loro nutrimento sull'assenza di "nutrimenti convenzionali", può anche trovare dei riscontri. Io credo fermamente che la Vita sia un fenomeno di gran lunga più complesso, variegato e, quindi, comune (nell'Universo) di quanto non si creda.
Ovviamente il mio approccio è possibilista, poichè l'unica certezza che ho è quella di non averne (e scusate se parafraso lo "scio nihil scire" di Plato-Socratica memoria), ma se dovessi essere sincero (ed un pò arrogante...) direi che una certezza positiva - effettivamente - la posseggo, e consiste nella "consapevolezza" dell'esistenza di Forme Vitali e di Forme di Consapevolezza di gran lunga più grandi ed antiche della nostra.
Diciamo che è una certezza intuitiva e, se si vuole, mistica. Certo non scientifica. Ma è ferma e solida. Solo che, salvo casi rari, la tengo per me, nel mio "foro interno", come si dice in Diritto Canonico, per indicare la propria personale ed unica Coscienza.
Credo pure che l'idea di una "Common Matrix" o "Synaptic Network", come dice Feltri, sia, tutto sommato, una idea che potrebbe anche avere senso, a condizione - però - di verificarla in loco.
Ora, dato che l'andare in loco - a quanto pare - non è ancora fattibile (in loco con Uomini e non solo con mezzi a guida remota intendo!), io, se fossi in lui, sarei un filino meno rigido e categorico. Ma tant'è...
Matteo Fagone è un grande estimatore della costruzione di Alessio, solo che lui la beve acriticamente - almeno a mio modo di vedere.
Io, sempre detto con sincerità, preferisco costruire castelli meno "belli" ed "immaginifici" ma un filino più realistici ed in linea con i dati oggettivi e le conoscenze positive che ho/abbiamo. Certo, qualche voletto Pindarico me lo concedo pure, ma da qui a venderlo - tipo Hoagland e Piccaluga - come "verità acclarata" (e chi non è d'accordo con loro è un pirla), ce ne passa...
Sono consapevole che l'atteggiamento di Alessio è, spesso, irritante - proprio a causa della sua "certezza" (che poi sia essa vera e reale oppure solo ostentata, onestamente, non saprei) - ma io preferisco sempre lui alle immense puttanate positiviste della Hack (che tollero perchè è vecchia e, comunque, una Laurea se l'è presa) oppure di quel grandissimo venditore di fumo (o incantatore di serpenti, come qualcuno lo definisce...) del Sig. Attivissimo, il quale non ha - veramente - alcun Titolo nè preparazione scientifica specifica per sostenere "ex informata scientia" quello che dice (non dimentichiamo poi che di "tuttologi" come Attivissimo ce ne sono veramente pochi in giro!).
Insomma, l'arroganza dà sempre fastidio, da chiunque provenga e quale che sia il suo "titolo", ma - almeno - il buon Alessio, spesso, la condiva con tanta (auto) ironia e questa è una grande dote.
Tutto ciò per dire che, alla fine, le sue idee saranno anche bislacche, ma se è vero che non le possiamo (ancora) provare corrette, è pure vero che non le possiamo neppure (ancora) provare errate!
Di Matteo non dico più nulla, se non che si è sputtanato da solo.
Della Hack, Zichichi, Angela, la "clack" di Focus, Attivissimo & Soci, dico solo che sono - tutti quanti - così solidi e tetragoni sulle loro posizioni, da suscitare, in me, più che dispetto, tanta pena. Tanta pena che occorre anche estendere a coloro che "pendono" dalle labbra di questi moderni (eppure vetusti e reazionari) "Soloni da bar".
Un abbraccio a Tutti - paolo
Regole che fanno parte doverosamente e obbligatoriamente del comunue buon senso, del sapersi rapportare agli altri e del saper come socializzare con gli altri in una situazione di "comune".
Magari fino a 21-24 anni si può tollerare qualche "scivolone", ma devono essere episodi e non la norma!
Personalmente non pretendo il "sapersi comportare" da un 18 enne o 25 enne, così come invece me lo aspetto da chi ha ormai compiuto i 35 anni.
L'essere maturo a livello di carta di identità, non ha nessun valore se non per poter dire: posso prendere la patente, posso giocare a flipper senza un tutore e posso andare a vedere i film porno. Per il resto la strada è ancora lunga