Risultati della ricerca nelle immagini - "outcrop" |

006.jpgSpace Heat-Shields - The "Real Edge" of Bonneville and the "Anomaly"178 visite6 - L'INFORTUNIO
In ambedue le ipotesi menzionate in precedenza, la NASA avrebbe mentito ed il Cratere Bonneville non sarebbe quella "anonima depressione" che si vorrebbe far credere - un dato, per altro, piuttosto evidente dalle foto orbitali MGS.
Anche il complotto più efficiente può presentare delle falle (anche una semplice segretaria che, per errore, diffonde come wallpaper per screensaver un’immagine dell’area su cui dovrebbe stare il presunto Heat-Shield e di cui qui potete vedere un dettaglio).
Dall’angolazione si vede che l’immagine è stata ripresa tra il Sol 65 ed il Sol 68 e, al posto dello Scudo, c’è una formazione (rocciosa?!?) più piccola - circa 1 metro al di sotto dell’orlo del Cratere - che sembra essere "emersa" dalle sabbie (diremmo una sorta di "outcrop").
|
|

081-Craters-Sextilia_Crater-PIA15085-PCF-LXTT.jpgSextilia Crater and Surroundings (Absolute Natural Colors; credits for the additonal process. and color.: Dr Paolo C. Fienga - Lunar Explorer Italia)158 visiteThis Dawn FC (framing camera) image is centered on the Sextilia Crater in Vesta's Southern Hemisphere. Craters on Vesta are named after Vestal virgins, priestesses of the Roman goddess Vesta. The Sextilia Crater is a large, approximately 15 Km diameter and distinctive Crater, therefore its name was used to name the whole Quadrangle in which it is located. Sextilia Crater is distinctive because it has a fresh, sharp Rim which is also scalloped in shape. It also contains Rocky Outcrops of both bright and dark material. These originate along its Rim and sides and slump towards the center of the Crater. There are some especially large slumps of material on the right side of it. Surrounding Sextilia Crater is the Hummocky (---> wavy/undulating) Terrain of Vesta's Southern Hemisphere and some dark and bright Rayed Craters.
This image is in Vesta's Sextilia Quadrangle and the center Latitude and Longitude of the image is 39,5° South and 155,7° East. NASA's Dawn Spacecraft obtained this image with its framing camera on October 10th 2011. This image was taken through the camera's clear filter. The distance to the surface of Vesta is approx. 702 Km and the image has a resolution of about 70 meters per pixel. This image was acquired during the HAMO (High Altitude Mapping Orbit) phase of the mission.MareKromium
|
|

0850-TheFallenAngel.jpgThe Fallen Angel198 visiteSe ricordate, qualche tempo fa (svariati mesi, a dire il vero), si fece un gran parlare (ed un "gran scrivere"!, su Internet e su qualche rivista "specializzata"... - della "Astronave Sepolta sulla Luna" ed individuata durante la fantamissione NASA "Apollo 20".
Parole, parole e parole e poi, alla fine, il tutto, come accade nel 99,99% dei casi di questo tipo, si risolse in una colossale bufala alla quale credettero (e/o sulla quale specularono) tantissime persone: Appassionati, Entusiasti (e loro li possiamo anche perdonare) e qualche "Esperto" di Ufologia (i quali, invece, sono del tutto imperdonabili).
Perchè? Perchè l'Astronave sepolta sulla Luna era un "falso radicale", ossìa un "One-hundred-percent Fake".
Oggi, a distanza di un (bel) pò di tempo, il nostro straordinario Dr Faccin ci propone questo nuovo ed incredibile dettaglio (estrapolato da un frame MRO, nella sua versione in JP2000) il quale, a differenza della "bufala dell'Apollo 20", è ASSOLUTAMENTE GENUINO.
Di che si tratta? Si direbbe una sorta di cilindro dall'aspetto tutt'altro che naturale - a dall'albedo elevata - il quale giace sul suo lato lungo, semisepolto e, dunque, praticamente invisibile, tra le dune e gli outcrops di una Regione peri-equatoriale Marziana che, per il momento, non citiamo (ma se la riconosceste Voi, allora...Complimenti!).
Si tratta dell'"evidenza" di un (antico) manufatto "indigeno" (magari il residuo affiorante di un sistema di tubazioni sotterranee destinate al trasporto di acqua, gas o altra fonte energetica locale)?
E', effettivamente, il frammento di una astronave (o di un altro velivolo equipollente) andata distrutta a seguito dell'impatto con il Pianeta Rosso?
O è solamente un rilievo naturale, ma dalle forme bizzarre, che ci sta traendo in inganno?
Lo sapete: una risposta CERTA non esiste. Oggi.
Osservate, valutate e poi, se volete, provate a rispondere Voi stessi a queste domande. Noi, come sempre, aspettiamo le Vostre idee, opinioni e teorie.MareKromium
|
|

APOLLO 12 AS 12-46-6822 HR.jpgAS 12-46-6822 (HR) - The "Lunar Mound"151 visiteUna splendida interpretazione dell'outcrop lunare più famoso della Storia delle Missioni Apollo: un'immagine che ci fornisce tutti gli spunti necessari e sufficienti per parlare di possibili simmetrie, regolarità e ripetitività e di tutto quant'altro può trasformare un'Opera della Natura in un (possibile) artefatto.
Dov'è la Verità?!?
|
|

APOLLO 12 AS 12-46-6830 HR.jpgAS 12-46-6830 - The "Little Mound" (HR)174 visiteForse del "Big Mound" ne erano a conoscenza tutti (o quasi) gli amanti e gli appassionati degli Apollo Days ma...Quanti di Voi erano a conoscenza di quest'altro outcrop il quale venne - diremmo piuttosto giustamente -battezzato "The Little Mound" (il Piccolo Cumulo)?
|
|

APOLLO 14 AS 14 64-9072.jpgAS 14-64-9072 - Lunar Horizon and pseudo-Mistery (1)150 visiteLe immagini a bassa (o bassissima) risoluzione della Luna hanno un fascino tutto particolare. Sapete quale? Risultano, diremmo sempre o quasi sempre, leggermemnte sfuocate. Sfuocate come se il Tempo avesse "posato una leggera patina di polvere su di esse" (citiamo un Collega). E' ovvio che, ad occhi non abituati alla qualità dei frames in HR o addirittura gli Original Uncompressed, questa "patina di polvere" non dà noia, anzi: aggiunge mistero.
Il problema, però, arriva quando i frames a bassa (o bassissima) risoluzione devono essere esaminati. Allora - parliamo per esperienza - si rischiano le "sviste". Quelle grosse, che fanno perdere credibilità e carisma anche al più accorto fra i Ricercatori.
Per esempio: il dettaglio che emerge dallo sfondo, proprio a centro immagine, secondo Voi che cos'è?
Un boulder? Un outcrop? Una sfera-anomala? Vi diciamo subito che, se non si posseggono informazioni contingenti, è davvero impossibile riuscire ad identificare il dettaglio...
|
|

APOLLO 14 AS 14-68-9414.jpgAS 14-68-9414 - Lunar "Outcrop"193 visiteUn affioramento Lunare ("outcrop") del tutto simile ad altri outcrops che abbiamo di recente visto su Marte, alle pendici delle Columbia Hills. Molto curiosa ed intrigante la forma di questo piccolo rilievo: da guardare ancora con attenzione.
|
|

APOLLO 14 AS 14-68-9418.jpgAS 14-68-9418 - Lunar "Outcrop"93 visiteL'area circostante il Lunar Outcrop: si intravedono due crateri di modeste dimensioni e qualche roccia sparsa.
|
|

APOLLO 14 AS 14-68-9419.jpgAS 14-68-9419 - Lunar "Outcrop"102 visiteIl medesimo "outcrop" di cui al frame precedente, ma ripreso da una distanza di circa 10 metri. Davvero strano, specialmente se si considera il punto in cui esso si trova (ossìa nel bel mezzo di un'area piatta e priva di asperità).
|
|

APOLLO 14 AS 14-68-9450.jpgAS 14-68-9450 - Boulders?144 visiteUn'immagine stupenda relativa ad un gruppo di macigni dalle forme davvero stranissime (o che si tratti, anche in questo caso, di "outcrops"). Ma non è tutto: osservate molto attentamente questa immagine in rapporto alla AS 14-68-9452...
|
|

APOLLO 15 AS 15 82-11142 HR.jpgAS 15-82-11142 - Outcrop and Gnomon (HR)212 visiteOriginal caption:"165:46:17 MT. Down-Sun "before" of the bedrock sampling location at Station 9a near the edge of Hadley Rille. Dave and Jim have placed the Gnomon on top of the outcrop".
|
|

APOLLO 15 AS 15-9328.jpgAS 15-9328 - Bessel Crater54 visiteOutcrops of layered rock are strikingly evident in the upper part of the far wall of the crater Bessel (17- Km diameter) in South-Central Mare Serenitatis. The outcrop is most evident where it forms shadows; however, the dark debris that streams downslope from the layered rock is visible even on parts of the crater wall where the Sun has washed out all details of relief. The outcrop is at a uniform distance below the crater rim, indicating that the strata are horizontal. Thus, Bessel furnishes convincing evidence that mare surfaces are underlain by dark layered rock. The dark rock is now known to be basalt that accumulated as successive flows or layers of lava.
Bessel is youthful enough that boulders are abundant on its rim and floor.
An anomalously high number of boulders is visible in and around the 750-m diameter crater (arrow) on the floor.
|
|
384 immagini su 32 pagina(e) |
1 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|