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Risultati della ricerca nelle immagini - "Frame" |

0-AS12-47-7006HR-2.jpgfrom AS 12-47-7006 (HR)69 visiteQuesta nuova Galleria, curata dal Dr Gianluigi Barca, dedicata - in un certo senso - ad una delle maggiori e pi importanti "Fonti di Sviste": i "Photo-Artifacts" (anche noti come "Image-Artifacts").
Ma che cosa sono i Photo(graphic) Artifacts? Sono vizi "fisici" dei frames (derivanti, p.e., da errata conservazione e/o sviluppo delle pellicole originali; da errori occorsi durante la fase di digitalizzazione dei negativi originali - vizi di compressione inclusi - e/o da errori e vizi di trasmissione delle immagini "via satellite" - exx.: noise; dead-pixels; missing pixels; cosmic rays etc.) i quali, negli anni, hanno generato delle impressionanti sviste le quali, nel tempo (e con l'aiuto di tanta Fantasia) hanno creato un imprecisato - ma pure impressionante - numero di "favole & leggende" (Lunari, Marziani e dello Spazio Profondo).
Legenda: P.P.A. o P.I.A. (Plain Photo Artifact o Plain Image Artifact); D.O.F. (Damaged Original Film); S.I.I.A. (Super Imposed Image Artifact); S. (Scratch); H&D (Hair & Dust); L.F. (Lens Flare); D.L. (Damaged Lens); N (Noise); C.A. (Compression Artifact); D.P. o M.P. (Dead Pixel e Missing Pixel); C.R. (Cosmic Ray); U.O. (Unknown/Unidentified Origin).
Ed ora...Buona "caccia"! (e naturalmente i Vostri commenti saranno MOLTO apprezzati!)MareKromium
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00-VictoriafromMRO.jpgVictoria Crater, from MRO (natural colors)189 visiteQuesto (spettacolare) frame lo potete trovare, in "Approximate True Colors", anche sui Siti NASA dedicati alle Missioni Mars Reconnaissance Orbiter, Opportunity e sul NASA Planetary Photojournal.
Noi, dopo aver valutato le immagini a colori della Regione di Meridiani (sia ottenute dal suolo, sia orbitali), abbiamo concluso che questo frame stato elaborato non solo in falsi colori, ma "a tavolino", usando un Programma tipo "Paint" o "Photoshop".
Ci premesso, abbiamo prima decolorizzato il frame NASA Originale e quindi lo abbiamo raffinato e ricolorizzato usando un nostro modestissimo software.
Risultato (che potrete verificare Voi stessi avendo solo un pizzico di pazienza e quindi ponendo a confronto il frame "NASA Originale" con questo): la densit cromatica del frame elaborato da noi finalmente omogenea (con colori credibili e congrui rispetto ai colori visibili "dal suolo") ed il frame, qualora sottoposto a stretching, non si sgrana (come invece accade al frame NASA Originale).
Attenzione: noi non stiamo dicendo che "siamo pi bravi" della NASA! Stiamo solo dicendo che la NASA, per motivi che preferiamo non commentare, "pasticcia" il suo stesso lavoro.
Pensateci sopra...MareKromium
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000-OPP-SOL1095-MF-LXT.jpgVictoria's Capes - Sol 1095 (Hi-Def3-D - credits and Copyright: Dr M. Faccin and Lunar Explorer Italia)98 visiteUna "Nuova Visione" di Marte, Made by Lunexit: si tratta di frames processati tridimensionalmente, ma adottando una tecnica ed un processing totalmente innovativi.
Confrontate queste "Visioni di Marte" con i 3D "Standard" NASA e...Vedrete la differenza, e CHE differenza!
Questa tecnica di elaborazione delle immagini (sviluppata da Marco Faccin e Gianluigi Barca, sotto Copyright Lunar Explorer Italia) il primo passo verso la creazione di frames tridimensionali a colori (non pi il "solito" blu/verde e rosso) e ad altissima definizione. Frames che permetteranno a chiunque li guardi (ed anche a persone che hanno problemi di vista) di mettere - letteralmente - gli occhi ed il naso "all'interno del paesaggio ripreso".
Ed ora (e per il momento), indossate gli "occhialini" e...in un istante Vi ritroverete DENTRO e AD UN PASSO dal margine e dai Promontori di Victoria Crater!
MareKromium
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000-SOL166.jpgIs There Life On Mars?72 visiteIs there Life on Mars? Questa domanda, che anche il titolo di un grande (e datato!) successo di David Bowie (...o "l'Uomo che cadde sulla Terra", come dicono molti dei suoi Fans...), non pu, a questo punto della Storia di Lunar Explorer Italia, non diventare oggetto di una Galleria ad hoc.
Curata dal Dr Gianluigi Barca (Presidente di Lunexit, Sez. Liguria e Piamonte) e dal Dr Marco Faccin (Tecnico dell'Immagine e Ricercatore Senior), con la collaborazione del Dr Paolo C. Fienga (Presidente di Lunexit, Direz. Generale), questa Galleria mostrer un quantitativo - riteniamo - impressionante di frames Spirit ed Opportunity che, una volta processati usando la Tecnica che abbiamo battezzato "Superdefinizione" e, talvolta, ulteriormente elaborati attraverso il Processo - Made by Lunexit - conosciuto come "MULTISPECTRUM", Vi mostreranno Marte come - REALMENTE - non lo avevate MAI visto prima.
La Superdefinizione, una Tecnica "semi-artigianale" di Elaborazione delle immagini originariamente adottata dalla NASA per migliorare la qualit visiva dei primi frames "Marziani" (siamo nel periodo delle Missioni Viking e Pathfinder), stata ridisegnata nelle sue linee essenziali (e quindi, in un certo senso, "reinventata" per meglio servire i nostri scopi) dal Dr Marco Faccin ed poi anche stata ulteriomente raffinata dal Dr Gianluigi Barca.
Ad essa, talvolta (ed al sussistere delle necessarie condizioni), potr anche essere aggiunto il MULTISPECTRUM Processing il quale conferir all'immagine nella sua versione "definitiva" le caratteristiche di colorazione e texture necessarie affinch quanto ripreso possa essere visto dal Lettore "con Occhi Marziani" (ossa il Lettore vedr il Paesaggio di Marte ed i suoi dettagli "come se si trovasse in loco").
A tal riguardo - e per ottenere il massimo realismo - il processing addizionale alla Superdefinizione (ergo il MULTISPECTRUM Processing) considera, per ogni frame pubblicato, l'Ora Locale di Scatto (la quale, insieme alla Stagione in corso ed alla Opacit Atmosferica del momento - se conosciuta - diventa una funzione essenziale per stabilire le condizioni effettive di illuminazione del particolare ripreso).
Attraverso questo Lavoro (che non "facile" nemmeno in teoria - figurateVi in pratica...) siamo giunti ad evidenziare dei particolari, in fondo ricorrenti in tutte le immagini, ma DECISAMENTE pi evidenti nei frames ottenuti attraverso il Microscopic Imager di cui sono dotati entrambi i Rover, i quali, pur se non possono rispondere in maniera definitiva al nostro Quesito Origianale, certo lasceranno tanti LEGITTIMI dubbi agli Interpreti e, in ogni caso, aiuteranno (o, almeno, questo quanto speriamo...) i Ricercatori e gli Appassionati di Marte & Dintorni a "VEDERE" cose che la NASA non si mai neppure (pubblicamente, come ovvio...) sognata di mostrare.
Dunque Buon Viaggio e, che dite? Is There Life On Mars?!?...MareKromium
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000-vg1_p22830.jpgApproaching Saturn, from Voyager 152 visiteDifficile commentare degnamente le immagini Voyager 1 e 2 di Saturno e del suo Sistema. Quando le due Sonde Americane giunsero nello spazio di Saturno - solo per un breve passaggio, prima di dirgersi verso Urano, Nettuno ed i confini del Sistema Solare - le immagini che esse riuscirono ad ottenere affascinarono (a dir poco) il Mondo intero. I colori, ora tenui ed ora accesi, degli strati superiori dell'atmosfera Saturniana; la delicata struttura e tessitura degli Anelli, sino ad allora mai risolta da telescopi terrestri e/o da altre sonde; alcune delle lune di Saturno per la prima volta rivelarono una parte (piccola, ma significativa) dei loro segreti ai nostri Scienziati. Oggi, grazie alla Sonda Cassini-Huygens, Saturno e le sue Meraviglie sono diventati (un p come accaduto per la Luna e per Marte) degli elementi "quotidiani" e, quindi, meno magici e pi scontati. Quasi un dj-vu.
Noi, per restituire la giusta dignit a qualcosa che di "quotidiano" e "dj-vu", a nostro parere, non ha proprio nulla, Vi proponiamo una piccola selezione di frames (scelti fra migliaia) che mostrano Saturno ed il Suo Sistema ora in "colori veri", ora in "colori falsi" ed ora in b/n.
Questi frames, lo ripetiamo, furono capaci - qualche annetto fa - di incantare il Mondo; noi, riproponendoli in versione originale, speriamo di ricreare la stessa magia.
Almeno per un istante.
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0000a.jpgThe Dawn of "X-Mars": the Dam (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)153 visitePer gli Appassionati di Misteri e di Eso-Archeografia, apriamo una nuova Sezione di Lunar Explorer Italia che abbiamo deciso di chiamare "X-Mars".
Ma perch "X-Mars"? Perch qui troverete i profili ed i rilievi superficiali Marziani pi AFFASCINANTI ed INTRIGANTI che sano mai stati individuati (altro che "Sfinge di Cydonia"...), MA SENZA INDICAZIONE DEL FRAME DI RIFERIMENTO e SENZA INDICAZIONE DEL LUOGO IN CUI ESSI SI TROVANO.
Il motivo di questa - radicale, ma necessaria - scelta molto semplice: purtroppo abbiamo notato che i Lavori pubblicati sulle nostre pagine vengono - sempre pi di frequente - ripresi e riutilizzati in altri Siti (Public Forums inclusi) senza citazione della loro Fonte.
In altre parole: il nostro Lavoro viene prelevato ed usato altrove - e sin qui va bene, anzi: ci ONORA! - MA SENZA CHE CI VENGA MAI DETTO NEPPURE "GRAZIE PER L'AIUTO" - e questo NON va bene e, anzi, ci fa parecchio inquietare... -.
Le informazioni contestuali di riferimento dei singoli frames pubblicati su "X-Mars", ove richieste, verranno comunque comunicate MA IN PRIVATO - rigorosamente - E SOLO in favore dei nostri Iscritti (Amici, Partners, Collaboratori Esterni).
Vedete, cari Amici, la Ricerca Professionale sui frames NASA - ORIGINAL non pu essere fatta solamente sulle immagini che vengono - letteralmente - "gettate sulla Rete" a beneficio di semplici curiosi ed appassionati "leggeri": essa DEVE essere operata lavorando sul materiale NASA-RAW, espresso nella sua qualit pi elevata.
E questo materiale va cercato (e non solo non facile ma anzi, talvolta, pure costoso...), va analizzato (e per farlo ci occorrono softwares appropriati e centinaia di ore di tempo e di fatica) e va processato (perch se stessimo ad aspettare la NASA...moriremmo di noia e di vecchiaia senza aver visto nulla!) prima di essere divulgato al Pubblico.
I "Maestri" della Ricerca Eso-Archeologica "Commerciale", sia in USA che in Italia ed altrove, come forse gi sapete, NON USANO I FRAMES NASA-RAW Original per fare le loro illazioni, bens le loro versioni compresse o, PEGGIO, le loro versioni "virtualizzate" (note anche come "pseudo-fotografie): versioni queste, non solo SCADENTI (nel 99% dei casi), ma anche FUORVIANTI (nel 100% degli stessi)!
Versioni buone solo per scrivere libelli e per fare conferenze in cui esporre, ad un Pubblico entusiasta, ma assolutamente impreparato, teorie balzane - ma acutamente caratterizzate dal privilegio di essere ASSOLUTAMENTE INDIMOSTRABILI! - e pseudo-scoperte che, in realt, sono soltanto specchietti per allodole e strumenti di business.
Siamo troppo "duri"? No, Cari Amici, no: credeteci. Siamo solo "adulti e vaccinati".
Facciamo questo Lavoro da anni, lo facciamo no-profit e lo facciamo bene: il nostro Fine Ultimo FARE DIVULGAZIONE ergo, anche se l'obbiettivo ambizioso, CREARE CONOSCENZA E CULTURA.
Conoscenza e Cultura prive di sensazionalismi e di isterismi e fatte senza "bussare a quattrini". Il che, a nostro avviso, ci rende davvero UNICI.
Sopravviveremo alla nostra "Politica Idealistica"? Probabilmente no: solo questione di tempo prima che ci si debba arrendere ai costi, sempre pi alti, connessi a questo Lavoro. Prima o poi dovremo "piantarla l": lo sappiamo.
Ma sino a che quel momento non arriver, noi continueremo ad offrirVi il meglio dello Spazio e, in questa fattispecie, il meglio che ci giunge da Marte: un Mondo, forse, molto pi vivo di quanto si creda e si pensi e, DI CERTO, un Pianeta molto pi affascinante di quanto, sino ad ora, si anche solo potuto immaginare...
Buona Lettura!
Dr Paolo C. Fienga - Lunar Explorer Italia (Presidente e Socio Fondatore)
In questo frame: un rilievo superficiale MAI INDIVIDUATO PRIMA (e localizzato dal nostro Dr Marco Faccin) il quale si sviluppa in due spettacolari archi concentrici, posizionati sul fianco di un'altura ed al di sopra di una evidente depressione che, un tempo, poteva anche costituire un bacino lacuale.
Che cosa potrebbe essere? Ma ovvio: una "Diga"! MareKromium
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0002-Artemis_One.jpgThe Artemis Mission118 visiteFrame auto-esplicativo.MareKromium
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0002.jpgMartian "Roswell"? (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)158 visiteIl rilievo superficiale anomalo che andremo a visionare adesso , almeno a parer nostro, il pi "curioso" fra tutti quelli sino ad ora identificati.
La ripresa avviene da quasi 300 Km di altitudine e, nella versione ad Altissima Definizione del frame che Vi proponiamo, l'Oggetto che ha attratto l'attenzione del nostro Marco Faccin si manifesta come una sorta di disco - in un frame successivo Vi dimostreremo che si tratta di un cerchio quasi perfetto - il quale, tuttavia, non mostra alcuna apparenza metallica ma, al contrario, condivide la texture ed il colore dell'ambiente ad esso circostante.
Sar a causa di una sorta di "camouflage"?!? Forse. O forse no. A seguito delle analisi che abbiamo svolto (basandoci, come ovvio, su quanto mostrato dai frames in nostro possesso e quindi contestualizzando il dettaglio) la nostra impressione che stiamo osservando una "componente" del suolo. Un qualcosa che accede alla superficie e ne condivide la texture ed il colore ma che, nel contempo, si distacca e si distingue da essa, differenziandosi.
Non un cratere, naturalmente (altrimenti il dettaglio non sarebbe in questa sezione) e, come vedrete nei details mgnf che seguono, si tratta effettivamente di un disco roccioso (?), leggermente inclinato sul piano del suo orizzonte locale (l'inclinazione si nota anche nel frame bidimensionale in quanto ha generato una piccola ombra).
L'origine e gli scopi - ammesso che ne esistano - di una siffatta Surface Feature, sono sconosciuti.MareKromium
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0015.jpgMartian Paved Road (High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)222 visiteAnche questa Surface Feature, a nostro avviso, farebbe la felicit di tantissimi Eso-Archeologi: essa cos ovvia da non necessitare di ingrandimenti e/o di ulteriore processing migliorativo.
Inforcate gli "occhialini" e guardate: una (sorta di) strada, ben pavimentata e dalle dimensioni (in larghezza) assolutamente costanti e quasi regolari; essa giace poco al di sotto del piano dell'Orizzonte Locale (in altre parole, si tratta di una "strada/sentiero" scavata/o nella superficie e non sulla superficie - si osservi la barra rossa che ci fornisce un'idea del dislivello fra il piano dell'orizzonte ed il piano stradale).
Dopo un'analisi accurata delle sue fattezze, l'unica certezza che abbiamo ricavato che anche questa Surface Feature - se vogliamo restare neutri e pragmatici - potrebbe essere quel che rimane di un antico canale di drenaggio (i suoi profili esterni sono cos dolci e smussati da farci ragionevolmente supporre che, in un tempo lontano, all'interno di questo canale scorresse dell'acqua.
Domanda: ma si tratta di un canale naturale o artificiale? Beh, questo - dopo aver guardato bene il frame - decidetelo Voi...MareKromium
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002.jpgSpace Heat-Shields - The Heat-Shield (specs)140 visite2 - LO SCUDO TERMICO
La tesi NASA che l'oggetto luccicante adagiato sul bordo del Cratere Bonneville - mostratoVi nel frame precedente ed il quale appare completamente deformato (a seguito dell'impatto?) - sarebbe/ lHeat-Shield della Sonda Spirit (che in questo frame vediamo in una versione "integra").
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0020.jpgUnusual White "V-Shaped" Surface Feature (ctx frame; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)194 visiteUn profilo superficiale intrigante si staglia davanti a noi, circa a centro frame: si tratta di una sorta di "V", posizionata orizzontalmente rispetto all'Orizzonte dell'Osservatore.
Questa Surface Feature, individuata dal nostro eccezionale Marco Faccin, sicuramente intrigante ma, almeno da questa ripresa, assolutamente indecifrabile.
Proviamo dunque ad avvicinarci un p...
NOTA: nell'angolo inferiore Sx del frame, un'altra "folla" della Natura: una roccia a forma di cubo che riflette i raggi del Sole. Da notare che la forma cubica del rilievo quasi regolare e del tutto palese, senza che sia necessario ricorrere a particolari ingrandimenti o accentuazione dei contrasti.MareKromium
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004-SOL611-D.jpgMartian Horizon, at different times of the day (5)125 visiteTutto ci premesso, noi abbiamo inventato un piccolo programma il quale, date "x" premesse (ora, temperatura, vento, O.A., stagione, posizione orbitale di Marte rispetto al Sole etc.) ed "y" variabili, partendo da un frame in b/n, ci porta a "colorarlo".
Ma attenzione: non si tratta di una colorazione casuale! Si tratta di colori che, ragionevolmente ed IN ACCORDO alle nostre premesse e variabili, dovrebbero caratterizzare l'ambiente Marziano a diverse ore del giorno.
Cambiando le premesse e/od alterando le variabili (o modificando sia "x" e sia "y"), i risultati, come vedrete, cambieranno di conseguenza (e spesso radicalmente).
Ma allora, penserete, i colori che si vedono in questi paesaggi, che colori sono? Sono forse colori "veri", o "falsi", o "approssimativamente veri" o "approssimativamente falsi"? Beh, questo - ovviamente - non lo sa ancora nessun uomo, ma noi, come potrete constatare, ci siamo divertiti a creare un Modello che, forse, non sar corretto al 100%, ma che (se non altro) razionale e costruito su premesse logiche.
Buon divertimento!!!...
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