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Risultati della ricerca nelle immagini - "Feature" |

00-Aristarchus Crater-2005-29-a-full_jpg.jpg01 - Aristarchus Crater (and Plateau)109 visiteThe HST Advanced Camera for Surveys snapped this close-up view of the Aristarchus crater on Aug. 21, 2005. The crater is 26 miles (about 42 Km) in diameter and approx. 2 miles (such as about 3,2 Km) in depth and sits at the South-Western edge of the Aristarchus Plateau. The Plateau is well known for its rich array of geologic features, including a dense concentration of volcanic rilles (such as river and valley-like landforms that resulted from the collapse of lava tubes) and source vents.
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00-Lunation.gifA full Lunar Cycle (Lunation)256 visiteDa "Astronomy: Picture of the Day", del 13 Novembre 2005:"Our Moon's appearance changes nightly. This time-lapse sequence shows what our Moon looks like during a lunation, such as a complete Lunar Cycle.
As the Moon orbits the Earth, the half illuminated by the Sun first becomes increasingly visible, then decreasingly visible. The Moon always keeps the same face toward the Earth and its apparent size changes slightly, though, and a slight wobble called "libration" is discernable as it progresses along its elliptical orbit.
During the cycle, sunlight reflects from the Moon at different angles and so illuminates different features differently. A full lunation takes about 29,5 days, such as just under a month (moon-th)".
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00-MRO-front-view_br~0.jpgHere is the "Mars Reconnaisance Orbiter"105 visiteThis artist's concept of the Mars Reconnaissance Orbiter features the spacecraft's main bus facing down, toward the red planet. The large silver circular feature above the spacecraft bus is the high-gain antenna, the spacecraft's main means of communicating with both Earth and other spacecraft. The long, thin pole behind the bus is the SHARAD antenna. Seeking liquid or frozen water, SHARAD will probe the subsurface using radar waves at a 15-25 MHz frequency band, "seeing" in the first few hundreds of feet (up to 1 kilometer) of Mars' crust. The large instrument (covered in black thermal blanketing) in the center is the HiRISE camera. This powerful camera will provide the highest-resolution images from orbit to date.
The other easily visible instruments are: the Electra telecommunications package which is the gold-colored instrument directly left of the HiRISE camera. It will act as a communications relay and navigation aid for Mars spacecraft. To the right of the HiRISE camera is the Context Imager (CTX).
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00-SMART1.jpgSMART-1 and the Moon77 visiteSMART-1's science payload, with a total mass of some 15 Kg, features many innovative instruments and advanced technologies. These are:
- AMIE, a miniaturised HR camera for Lunar Surface imaging;
- SIR, a Near-Infrared Point-Spectrometer for Lunar mineralogy investigation;
- D-CIXS, a very compact X-ray Spectrometer with a new type of detector and micro-collimator which will provide fluorescence spectroscopy and imagery of the Moon's surface elemental composition;
- XSM, an X-ray monitor to support D-CIXS by providing measurements of solar X-ray emission for calibration:
- KaTE, an experiment aimed at demonstrating deep-space telemetry and telecommand communications in the X and Ka-bands;
- RSIS, a Radio-Science Experiment relying on KaTE. It monitors the electric propulsion by means of tracking techniques. In lunar orbit it will, with AMIE, also study the Moon's libration.
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0000a.jpgThe Dawn of "X-Mars": the Dam (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)155 visitePer gli Appassionati di Misteri e di Eso-Archeografia, apriamo una nuova Sezione di Lunar Explorer Italia che abbiamo deciso di chiamare "X-Mars".
Ma perchè "X-Mars"? Perchè qui troverete i profili ed i rilievi superficiali Marziani più AFFASCINANTI ed INTRIGANTI che sìano mai stati individuati (altro che "Sfinge di Cydonia"...), MA SENZA INDICAZIONE DEL FRAME DI RIFERIMENTO e SENZA INDICAZIONE DEL LUOGO IN CUI ESSI SI TROVANO.
Il motivo di questa - radicale, ma necessaria - scelta è molto semplice: purtroppo abbiamo notato che i Lavori pubblicati sulle nostre pagine vengono - sempre più di frequente - ripresi e riutilizzati in altri Siti (Public Forums inclusi) senza citazione della loro Fonte.
In altre parole: il nostro Lavoro viene prelevato ed usato altrove - e sin qui va bene, anzi: ci ONORA! - MA SENZA CHE CI VENGA MAI DETTO NEPPURE "GRAZIE PER L'AIUTO" - e questo NON va bene e, anzi, ci fa parecchio inquietare... -.
Le informazioni contestuali di riferimento dei singoli frames pubblicati su "X-Mars", ove richieste, verranno comunque comunicate MA IN PRIVATO - rigorosamente - E SOLO in favore dei nostri Iscritti (Amici, Partners, Collaboratori Esterni).
Vedete, cari Amici, la Ricerca Professionale sui frames NASA - ORIGINAL non può essere fatta solamente sulle immagini che vengono - letteralmente - "gettate sulla Rete" a beneficio di semplici curiosi ed appassionati "leggeri": essa DEVE essere operata lavorando sul materiale NASA-RAW, espresso nella sua qualità più elevata.
E questo materiale va cercato (e non solo non è facile ma anzi, talvolta, è pure costoso...), va analizzato (e per farlo ci occorrono softwares appropriati e centinaia di ore di tempo e di fatica) e va processato (perchè se stessimo ad aspettare la NASA...moriremmo di noia e di vecchiaia senza aver visto nulla!) prima di essere divulgato al Pubblico.
I "Maestri" della Ricerca Eso-Archeologica "Commerciale", sia in USA che in Italia ed altrove, come forse già sapete, NON USANO I FRAMES NASA-RAW Original per fare le loro illazioni, bensì le loro versioni compresse o, PEGGIO, le loro versioni "virtualizzate" (note anche come "pseudo-fotografie): versioni queste, non solo SCADENTI (nel 99% dei casi), ma anche FUORVIANTI (nel 100% degli stessi)!
Versioni buone solo per scrivere libelli e per fare conferenze in cui esporre, ad un Pubblico entusiasta, ma assolutamente impreparato, teorie balzane - ma acutamente caratterizzate dal privilegio di essere ASSOLUTAMENTE INDIMOSTRABILI! - e pseudo-scoperte che, in realtà, sono soltanto specchietti per allodole e strumenti di business.
Siamo troppo "duri"? No, Cari Amici, no: credeteci. Siamo solo "adulti e vaccinati".
Facciamo questo Lavoro da anni, lo facciamo no-profit e lo facciamo bene: il nostro Fine Ultimo è FARE DIVULGAZIONE ergo, anche se l'obbiettivo è ambizioso, CREARE CONOSCENZA E CULTURA.
Conoscenza e Cultura prive di sensazionalismi e di isterismi e fatte senza "bussare a quattrini". Il che, a nostro avviso, ci rende davvero UNICI.
Sopravviveremo alla nostra "Politica Idealistica"? Probabilmente no: è solo questione di tempo prima che ci si debba arrendere ai costi, sempre più alti, connessi a questo Lavoro. Prima o poi dovremo "piantarla lì": lo sappiamo.
Ma sino a che quel momento non arriverà, noi continueremo ad offrirVi il meglio dello Spazio e, in questa fattispecie, il meglio che ci giunge da Marte: un Mondo, forse, molto più vivo di quanto si creda e si pensi e, DI CERTO, un Pianeta molto più affascinante di quanto, sino ad ora, si è anche solo potuto immaginare...
Buona Lettura!
Dr Paolo C. Fienga - Lunar Explorer Italia (Presidente e Socio Fondatore)
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In questo frame: un rilievo superficiale MAI INDIVIDUATO PRIMA (e localizzato dal nostro Dr Marco Faccin) il quale si sviluppa in due spettacolari archi concentrici, posizionati sul fianco di un'altura ed al di sopra di una evidente depressione che, un tempo, poteva anche costituire un bacino lacuale.
Che cosa potrebbe essere? Ma è ovvio: una "Diga"! MareKromium
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0000b.jpgThe Dawn of "X-Mars": the Dam (edm - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)239 visiteIn questo extra-detail mgnf (sempre realizzato dal Dr Faccin), la struttura a doppio arco del rilievo si può cogliere in tutta la sua bellezza.
Si tratta di un double-crater ormai in rovina? Secondo noi no. Certo, da qui a dire che si tratta di un rilievo artificiale ci passa la stessa distanza che separa la Terra da Marte, ma un dato a noi pare certo: questa Surface Feature NON E' rappresentativa nè di un cratere "tradizionale" (e cioè "da impatto"), nè di un pozzo da collasso (e cioè il risultato finale di una subsidenza ---> cedimento di una struttura a causa del suo stesso peso).
E' una "Planetary Oddity": una "Stranezza Planetaria", che va osservata e studiata. Tutto qui.MareKromium
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0002.jpgMartian "Roswell"? (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)158 visiteIl rilievo superficiale anomalo che andremo a visionare adesso è, almeno a parer nostro, il più "curioso" fra tutti quelli sino ad ora identificati.
La ripresa avviene da quasi 300 Km di altitudine e, nella versione ad Altissima Definizione del frame che Vi proponiamo, l'Oggetto che ha attratto l'attenzione del nostro Marco Faccin si manifesta come una sorta di disco - in un frame successivo Vi dimostreremo che si tratta di un cerchio quasi perfetto - il quale, tuttavia, non mostra alcuna apparenza metallica ma, al contrario, condivide la texture ed il colore dell'ambiente ad esso circostante.
Sarà a causa di una sorta di "camouflage"?!? Forse. O forse no. A seguito delle analisi che abbiamo svolto (basandoci, come ovvio, su quanto mostrato dai frames in nostro possesso e quindi contestualizzando il dettaglio) la nostra impressione è che stiamo osservando una "componente" del suolo. Un qualcosa che accede alla superficie e ne condivide la texture ed il colore ma che, nel contempo, si distacca e si distingue da essa, differenziandosi.
Non è un cratere, naturalmente (altrimenti il dettaglio non sarebbe in questa sezione) e, come vedrete nei details mgnf che seguono, si tratta effettivamente di un disco roccioso (?), leggermente inclinato sul piano del suo orizzonte locale (l'inclinazione si nota anche nel frame bidimensionale in quanto ha generato una piccola ombra).
L'origine e gli scopi - ammesso che ne esistano - di una siffatta Surface Feature, sono sconosciuti.MareKromium
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0003.jpgMartian "Roswell"? (edm - false colors; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)161 visiteNel dettaglio magnificato ed in falsi colori, la condivisione della texture fra il rilievo anomalo e la superficie a cui esso accede appare in tutta la sua evidenza.
Ed è per questo motivo che si è sviluppata in noi l'idea per cui questa bizzarra Surface Feature potrebbe anche essere l'espressione visibile di un qualche tipo di forma vitale (esotica, come ovvio) indigena.
L'unica "certezza" (si fa per dire...) che Vi possiamo offrire attiene il posizionamento del dettaglio: NON SI TRATTA, infatti, di una depressione del suolo, bensì di un rilievo che si solleva - solo da un suo lato - dalla superficie.
Il resto, lo sapete, può essere solo speculazione (informata, certo, ma sempre speculazione).MareKromium
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0004.JPGMartian "Roswell"? (edm - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)121 visitenessun commentoMareKromium
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0015.jpgMartian Paved Road (High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)222 visiteAnche questa Surface Feature, a nostro avviso, farebbe la felicità di tantissimi Eso-Archeologi: essa è così ovvia da non necessitare di ingrandimenti e/o di ulteriore processing migliorativo.
Inforcate gli "occhialini" e guardate: è una (sorta di) strada, ben pavimentata e dalle dimensioni (in larghezza) assolutamente costanti e quasi regolari; essa giace poco al di sotto del piano dell'Orizzonte Locale (in altre parole, si tratta di una "strada/sentiero" scavata/o nella superficie e non sulla superficie - si osservi la barra rossa che ci fornisce un'idea del dislivello fra il piano dell'orizzonte ed il piano stradale).
Dopo un'analisi accurata delle sue fattezze, l'unica certezza che abbiamo ricavato è che anche questa Surface Feature - se vogliamo restare neutri e pragmatici - potrebbe essere quel che rimane di un antico canale di drenaggio (i suoi profili esterni sono così dolci e smussati da farci ragionevolmente supporre che, in un tempo lontano, all'interno di questo canale scorresse dell'acqua.
Domanda: ma si tratta di un canale naturale o artificiale? Beh, questo - dopo aver guardato bene il frame - decidetelo Voi...MareKromium
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0020.jpgUnusual White "V-Shaped" Surface Feature (ctx frame; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)194 visiteUn profilo superficiale intrigante si staglia davanti a noi, circa a centro frame: si tratta di una sorta di "V", posizionata orizzontalmente rispetto all'Orizzonte dell'Osservatore.
Questa Surface Feature, individuata dal nostro eccezionale Marco Faccin, è sicuramente intrigante ma, almeno da questa ripresa, assolutamente indecifrabile.
Proviamo dunque ad avvicinarci un pò...
NOTA: nell'angolo inferiore Sx del frame, un'altra "follìa" della Natura: una roccia a forma di cubo che riflette i raggi del Sole. Da notare che la forma cubica del rilievo è quasi regolare e del tutto palese, senza che sia necessario ricorrere a particolari ingrandimenti o accentuazione dei contrasti.MareKromium
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0021.jpgUnusual White "V-Shaped" Surface Feature (edm; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)201 visiteL'avvicinamento al dettaglio controverso non ci è purtroppo di grande aiuto per capire "che cosa" stiamo guardando, ma la tridimensionalità ci permette di evidenziare qualche aspetto "certo":
1) si tratta di un profilo/rilievo (Surface Feature) assolutamente reale (non è un'ombra, non è un image-artifact e non è una Struttura Effimera);
2) la "V" che ci appare è la porzione superiore di un rilievo parzialmente infossato (è una sorta di "cresta" che emerge dal suolo) la cui porzione maggiore è immersa nell'ombra;
3) il rilievo controverso giace sul fianco di una leggera depressione naturale a forma di conchiglia la quale SEMBRA un cratere ma non lo è (e se si trattasse di un cratere, allora esso è talmente degradato che i suoi tratti distintivi essenziali - l'Outer Rim, su tutti - sono ormai indistinguibili);
4) l'albedo e la texture della "V" è la stessa dei profili esterni alla depressione su cui il rilievo si stende e quindi, da un punto di vista geologico, dobbiamo ritenere che il materiale che forma la "V" è dello stesso tipo (medesima natura) di quello che si trova nei suoi dintorni;
5) l'area scura che caratterizza il fondo della depressione non è un'ombra: è materiale scuro (sabbia, forse fango).
Oltre non possiamo andare, purtroppo...MareKromium
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