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Risultati della ricerca nelle immagini - ""The" |

00-Closing-in-on-theMoon410.jpgThe Moon, from 600.000 and 60.000 Km!93 visiteLa Luna: non ci siamo dimenticati della Luna, anzi! Da oggi, 26 Aprile 2005, inizieremo a raccontarVi la "Luna Dimenticata" (o quasi...) attraverso le immagini che ci arrivano dalla Sonda ESA SMART-1.
Individueremo nuove "Singolarit"?
Incontreremo nuovi enigmi?
La Luna davvero (e solo) "...del padiglion del ciel, la Gran Frittata..."?!?
Staremo a vedere...
Caption ESA originale."These 2 images show the Moon as seen by SMART-1 during the approach phase. The image on the left was taken on 28 October 2004, at a distance of about 600.000 Km from the Moon, when the spacecraft was in its last orbit around the Earth. The image on the right was taken on 12 November 2004, about 15 days later, at a distance of about 60.000 Km. At that time, the Moon was facing the Earth with its unlit side (new Moon).
The slightly illuminated part at the top of the Moon (right image) shows a 'slice' of the Moon's far side at about the latitude of the Lunar North Pole. The North Pole far side is seen for the first time by a European spacecraft, and only for the second time in the history of lunar exploration".
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0000a.jpgThe Dawn of "X-Mars": the Dam (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)153 visitePer gli Appassionati di Misteri e di Eso-Archeografia, apriamo una nuova Sezione di Lunar Explorer Italia che abbiamo deciso di chiamare "X-Mars".
Ma perch "X-Mars"? Perch qui troverete i profili ed i rilievi superficiali Marziani pi AFFASCINANTI ed INTRIGANTI che sano mai stati individuati (altro che "Sfinge di Cydonia"...), MA SENZA INDICAZIONE DEL FRAME DI RIFERIMENTO e SENZA INDICAZIONE DEL LUOGO IN CUI ESSI SI TROVANO.
Il motivo di questa - radicale, ma necessaria - scelta molto semplice: purtroppo abbiamo notato che i Lavori pubblicati sulle nostre pagine vengono - sempre pi di frequente - ripresi e riutilizzati in altri Siti (Public Forums inclusi) senza citazione della loro Fonte.
In altre parole: il nostro Lavoro viene prelevato ed usato altrove - e sin qui va bene, anzi: ci ONORA! - MA SENZA CHE CI VENGA MAI DETTO NEPPURE "GRAZIE PER L'AIUTO" - e questo NON va bene e, anzi, ci fa parecchio inquietare... -.
Le informazioni contestuali di riferimento dei singoli frames pubblicati su "X-Mars", ove richieste, verranno comunque comunicate MA IN PRIVATO - rigorosamente - E SOLO in favore dei nostri Iscritti (Amici, Partners, Collaboratori Esterni).
Vedete, cari Amici, la Ricerca Professionale sui frames NASA - ORIGINAL non pu essere fatta solamente sulle immagini che vengono - letteralmente - "gettate sulla Rete" a beneficio di semplici curiosi ed appassionati "leggeri": essa DEVE essere operata lavorando sul materiale NASA-RAW, espresso nella sua qualit pi elevata.
E questo materiale va cercato (e non solo non facile ma anzi, talvolta, pure costoso...), va analizzato (e per farlo ci occorrono softwares appropriati e centinaia di ore di tempo e di fatica) e va processato (perch se stessimo ad aspettare la NASA...moriremmo di noia e di vecchiaia senza aver visto nulla!) prima di essere divulgato al Pubblico.
I "Maestri" della Ricerca Eso-Archeologica "Commerciale", sia in USA che in Italia ed altrove, come forse gi sapete, NON USANO I FRAMES NASA-RAW Original per fare le loro illazioni, bens le loro versioni compresse o, PEGGIO, le loro versioni "virtualizzate" (note anche come "pseudo-fotografie): versioni queste, non solo SCADENTI (nel 99% dei casi), ma anche FUORVIANTI (nel 100% degli stessi)!
Versioni buone solo per scrivere libelli e per fare conferenze in cui esporre, ad un Pubblico entusiasta, ma assolutamente impreparato, teorie balzane - ma acutamente caratterizzate dal privilegio di essere ASSOLUTAMENTE INDIMOSTRABILI! - e pseudo-scoperte che, in realt, sono soltanto specchietti per allodole e strumenti di business.
Siamo troppo "duri"? No, Cari Amici, no: credeteci. Siamo solo "adulti e vaccinati".
Facciamo questo Lavoro da anni, lo facciamo no-profit e lo facciamo bene: il nostro Fine Ultimo FARE DIVULGAZIONE ergo, anche se l'obbiettivo ambizioso, CREARE CONOSCENZA E CULTURA.
Conoscenza e Cultura prive di sensazionalismi e di isterismi e fatte senza "bussare a quattrini". Il che, a nostro avviso, ci rende davvero UNICI.
Sopravviveremo alla nostra "Politica Idealistica"? Probabilmente no: solo questione di tempo prima che ci si debba arrendere ai costi, sempre pi alti, connessi a questo Lavoro. Prima o poi dovremo "piantarla l": lo sappiamo.
Ma sino a che quel momento non arriver, noi continueremo ad offrirVi il meglio dello Spazio e, in questa fattispecie, il meglio che ci giunge da Marte: un Mondo, forse, molto pi vivo di quanto si creda e si pensi e, DI CERTO, un Pianeta molto pi affascinante di quanto, sino ad ora, si anche solo potuto immaginare...
Buona Lettura!
Dr Paolo C. Fienga - Lunar Explorer Italia (Presidente e Socio Fondatore)
In questo frame: un rilievo superficiale MAI INDIVIDUATO PRIMA (e localizzato dal nostro Dr Marco Faccin) il quale si sviluppa in due spettacolari archi concentrici, posizionati sul fianco di un'altura ed al di sopra di una evidente depressione che, un tempo, poteva anche costituire un bacino lacuale.
Che cosa potrebbe essere? Ma ovvio: una "Diga"! MareKromium
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0000b.jpgThe Dawn of "X-Mars": the Dam (edm - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)238 visiteIn questo extra-detail mgnf (sempre realizzato dal Dr Faccin), la struttura a doppio arco del rilievo si pu cogliere in tutta la sua bellezza.
Si tratta di un double-crater ormai in rovina? Secondo noi no. Certo, da qui a dire che si tratta di un rilievo artificiale ci passa la stessa distanza che separa la Terra da Marte, ma un dato a noi pare certo: questa Surface Feature NON E' rappresentativa n di un cratere "tradizionale" (e cio "da impatto"), n di un pozzo da collasso (e cio il risultato finale di una subsidenza ---> cedimento di una struttura a causa del suo stesso peso).
E' una "Planetary Oddity": una "Stranezza Planetaria", che va osservata e studiata. Tutto qui.MareKromium
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0002.jpgMartian "Roswell"? (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)158 visiteIl rilievo superficiale anomalo che andremo a visionare adesso , almeno a parer nostro, il pi "curioso" fra tutti quelli sino ad ora identificati.
La ripresa avviene da quasi 300 Km di altitudine e, nella versione ad Altissima Definizione del frame che Vi proponiamo, l'Oggetto che ha attratto l'attenzione del nostro Marco Faccin si manifesta come una sorta di disco - in un frame successivo Vi dimostreremo che si tratta di un cerchio quasi perfetto - il quale, tuttavia, non mostra alcuna apparenza metallica ma, al contrario, condivide la texture ed il colore dell'ambiente ad esso circostante.
Sar a causa di una sorta di "camouflage"?!? Forse. O forse no. A seguito delle analisi che abbiamo svolto (basandoci, come ovvio, su quanto mostrato dai frames in nostro possesso e quindi contestualizzando il dettaglio) la nostra impressione che stiamo osservando una "componente" del suolo. Un qualcosa che accede alla superficie e ne condivide la texture ed il colore ma che, nel contempo, si distacca e si distingue da essa, differenziandosi.
Non un cratere, naturalmente (altrimenti il dettaglio non sarebbe in questa sezione) e, come vedrete nei details mgnf che seguono, si tratta effettivamente di un disco roccioso (?), leggermente inclinato sul piano del suo orizzonte locale (l'inclinazione si nota anche nel frame bidimensionale in quanto ha generato una piccola ombra).
L'origine e gli scopi - ammesso che ne esistano - di una siffatta Surface Feature, sono sconosciuti.MareKromium
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0003.jpgMartian "Roswell"? (edm - false colors; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)161 visiteNel dettaglio magnificato ed in falsi colori, la condivisione della texture fra il rilievo anomalo e la superficie a cui esso accede appare in tutta la sua evidenza.
Ed per questo motivo che si sviluppata in noi l'idea per cui questa bizzarra Surface Feature potrebbe anche essere l'espressione visibile di un qualche tipo di forma vitale (esotica, come ovvio) indigena.
L'unica "certezza" (si fa per dire...) che Vi possiamo offrire attiene il posizionamento del dettaglio: NON SI TRATTA, infatti, di una depressione del suolo, bens di un rilievo che si solleva - solo da un suo lato - dalla superficie.
Il resto, lo sapete, pu essere solo speculazione (informata, certo, ma sempre speculazione).MareKromium
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0004.JPGMartian "Roswell"? (edm - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)121 visitenessun commentoMareKromium
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0010-Artemis_One-Surface.jpgIs this a "beautiful" picture?!?80 visiteCaption Originale:"These detailed (where?!?) black and white image was snapped by the Orion Spacecraft's onboard Optical Navigation Camera on day 6 of the Mission, the same day it performed a crucial engine burn".
Nota: foto orribile, sovraesposta e di qualit scadente. Le fotocamere Apollo erano 1000 anni pi avanti.MareKromium
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0015.jpgMartian Paved Road (High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)222 visiteAnche questa Surface Feature, a nostro avviso, farebbe la felicit di tantissimi Eso-Archeologi: essa cos ovvia da non necessitare di ingrandimenti e/o di ulteriore processing migliorativo.
Inforcate gli "occhialini" e guardate: una (sorta di) strada, ben pavimentata e dalle dimensioni (in larghezza) assolutamente costanti e quasi regolari; essa giace poco al di sotto del piano dell'Orizzonte Locale (in altre parole, si tratta di una "strada/sentiero" scavata/o nella superficie e non sulla superficie - si osservi la barra rossa che ci fornisce un'idea del dislivello fra il piano dell'orizzonte ed il piano stradale).
Dopo un'analisi accurata delle sue fattezze, l'unica certezza che abbiamo ricavato che anche questa Surface Feature - se vogliamo restare neutri e pragmatici - potrebbe essere quel che rimane di un antico canale di drenaggio (i suoi profili esterni sono cos dolci e smussati da farci ragionevolmente supporre che, in un tempo lontano, all'interno di questo canale scorresse dell'acqua.
Domanda: ma si tratta di un canale naturale o artificiale? Beh, questo - dopo aver guardato bene il frame - decidetelo Voi...MareKromium
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002-Kaguya-20071009_kaguya_03l.jpgRstar Separation from Kaguya (2) - after separation55 visiteCaption JAXA:"The Rstar has been released and moving toward the upper left of the image.
The right one, the VRAD satellite, was scheduled to be released on Oct. 12th, 2007).MareKromium
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0020.jpgUnusual White "V-Shaped" Surface Feature (ctx frame; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)194 visiteUn profilo superficiale intrigante si staglia davanti a noi, circa a centro frame: si tratta di una sorta di "V", posizionata orizzontalmente rispetto all'Orizzonte dell'Osservatore.
Questa Surface Feature, individuata dal nostro eccezionale Marco Faccin, sicuramente intrigante ma, almeno da questa ripresa, assolutamente indecifrabile.
Proviamo dunque ad avvicinarci un p...
NOTA: nell'angolo inferiore Sx del frame, un'altra "folla" della Natura: una roccia a forma di cubo che riflette i raggi del Sole. Da notare che la forma cubica del rilievo quasi regolare e del tutto palese, senza che sia necessario ricorrere a particolari ingrandimenti o accentuazione dei contrasti.MareKromium
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0021.jpgUnusual White "V-Shaped" Surface Feature (edm; High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)201 visiteL'avvicinamento al dettaglio controverso non ci purtroppo di grande aiuto per capire "che cosa" stiamo guardando, ma la tridimensionalit ci permette di evidenziare qualche aspetto "certo":
1) si tratta di un profilo/rilievo (Surface Feature) assolutamente reale (non un'ombra, non un image-artifact e non una Struttura Effimera);
2) la "V" che ci appare la porzione superiore di un rilievo parzialmente infossato ( una sorta di "cresta" che emerge dal suolo) la cui porzione maggiore immersa nell'ombra;
3) il rilievo controverso giace sul fianco di una leggera depressione naturale a forma di conchiglia la quale SEMBRA un cratere ma non lo (e se si trattasse di un cratere, allora esso talmente degradato che i suoi tratti distintivi essenziali - l'Outer Rim, su tutti - sono ormai indistinguibili);
4) l'albedo e la texture della "V" la stessa dei profili esterni alla depressione su cui il rilievo si stende e quindi, da un punto di vista geologico, dobbiamo ritenere che il materiale che forma la "V" dello stesso tipo (medesima natura) di quello che si trova nei suoi dintorni;
5) l'area scura che caratterizza il fondo della depressione non un'ombra: materiale scuro (sabbia, forse fango).
Oltre non possiamo andare, purtroppo...MareKromium
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00230-StarSurface.jpgThe "Star" (High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)144 visitenessun commentoMareKromium
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