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Risultati della ricerca nelle immagini - "Mars'" |

00-A-Mars_Global_Surveyor.jpgMars Global Surveyor61 visiteMars Global Surveyor was launched in 1996 on a mission designed to study Mars from orbit for two years. It accomplished many important discoveries during nine years in orbit. On Nov. 2, 2006, the spacecraft transmitted information that one of its arrays (---> pannelli) was not pivoting (--> ruotando) as commanded.
Loss of signal from the MGS Orbiter began on the following orbit.
Mars Global Surveyor has operated longer at Mars than any other spacecraft in history and for more than four times as long as the prime mission originally planned.
NASA has recently formed an internal review board to look more in-depth into why NASA's Mars Global Surveyor went silent in November 2006 and recommend any processes or procedures that could increase safety for other spacecraft.
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00-MRO-front-view_br~0.jpgHere is the "Mars Reconnaisance Orbiter"105 visiteThis artist's concept of the Mars Reconnaissance Orbiter features the spacecraft's main bus facing down, toward the red planet. The large silver circular feature above the spacecraft bus is the high-gain antenna, the spacecraft's main means of communicating with both Earth and other spacecraft. The long, thin pole behind the bus is the SHARAD antenna. Seeking liquid or frozen water, SHARAD will probe the subsurface using radar waves at a 15-25 MHz frequency band, "seeing" in the first few hundreds of feet (up to 1 kilometer) of Mars' crust. The large instrument (covered in black thermal blanketing) in the center is the HiRISE camera. This powerful camera will provide the highest-resolution images from orbit to date.
The other easily visible instruments are: the Electra telecommunications package which is the gold-colored instrument directly left of the HiRISE camera. It will act as a communications relay and navigation aid for Mars spacecraft. To the right of the HiRISE camera is the Context Imager (CTX).
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00-Mars.jpgMars, from "Mars 3": the Red Planet! (1)102 visiteL'idea di offrire ai nostri Amici Lettori una carrellata di immagini che mostrassero, in maniera adeguata, gli incredibili - anche se passati, in larghissima misura, sotto silenzio - successi del Programma Spaziale Sovietico, era già nelle nostre intenzioni da parecchio tempo.
Con oggi (2 Febbraio 2006) iniziamo a vedere qualcosa che, sebbene faccia ormai parte della Storia e non più dell'attualità, non potrà non stupire, sorprendere e meravigliare: l'Agenzia Spaziale Sovietica, sin dai primi Anni '60, era già estremamente evoluta (ben più della NASA), ma una impressionante serie di rovesci (alcuni dei quali così assurdi da far pensare al sabotaggio più che alla sfortuna...), unita ad una propaganda rivolta al "silenzio" e non alla "pubblicizzazione", la portarono a recitare, negli anni a venire, un mero ruolo di comprimaria nell'Avventura Spaziale.
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00-VictoriafromMRO.jpgVictoria Crater, from MRO (natural colors)191 visiteQuesto (spettacolare) frame lo potete trovare, in "Approximate True Colors", anche sui Siti NASA dedicati alle Missioni Mars Reconnaissance Orbiter, Opportunity e sul NASA Planetary Photojournal.
Noi, dopo aver valutato le immagini a colori della Regione di Meridiani (sia ottenute dal suolo, sia orbitali), abbiamo concluso che questo frame è stato elaborato non solo in falsi colori, ma "a tavolino", usando un Programma tipo "Paint" o "Photoshop".
Ciò premesso, abbiamo prima decolorizzato il frame NASA Originale e quindi lo abbiamo raffinato e ricolorizzato usando un nostro modestissimo software.
Risultato (che potrete verificare Voi stessi avendo solo un pizzico di pazienza e quindi ponendo a confronto il frame "NASA Originale" con questo): la densità cromatica del frame elaborato da noi è finalmente omogenea (con colori credibili e congrui rispetto ai colori visibili "dal suolo") ed il frame, qualora sottoposto a stretching, non si sgrana (come invece accade al frame NASA Originale).
Attenzione: noi non stiamo dicendo che "siamo più bravi" della NASA! Stiamo solo dicendo che la NASA, per motivi che preferiamo non commentare, "pasticcia" il suo stesso lavoro.
Pensateci sopra...MareKromium
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000-Mars.jpgMars: the Red Planet with "Blue Limbs"...252 visiteMars Data and Statistics
Mass (kg) = 6.421e+23
Mass (Earth = 1) = 1.0745e-01
Equatorial radius = 3.397,2 Km
Equatorial radius (Earth = 1) = 5.3264e-01
Mean density (gm/cm^3) = 3,94
Mean distance from the Sun = 227.940.000 Km
Mean distance from the Sun (Earth = 1) = 1,5237
Rotational period (hours) = 24,6229
Rotational period (days) = 1,025957
Orbital period (days) = 686,98
Mean orbital velocity = 24,13 Km per second
Tilt of axis = 25,19°
Orbital inclination = 1,850°
Equatorial surface gravity (m/sec^2) = 3,72
Equatorial escape velocity = 5,02 Km per second
Magnitude (Vo) = - 2.01
Minimum surface temperature = - 140°C
Mean surface temperature = - 63°C
Maximum surface temperature = + 35°C
Atmospheric pressure (bars) = 0,007
Atmospheric composition: Carbon Dioxide (C02) 95,2%; Nitrogen 2,7%; Argon 1,6%; Oxygen 0,13%; Carbon Monoxide 0,07%; Water 0,03%; Neon 0,00025%; Krypton 0,00003%
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000-Mars_Map_Global.jpgMars Global Map - MGS185 visiteNegli ultimi tempi alcuni Amici Lettori ci hanno scritto chiedendoci delucidazioni in ordine alla posizione ("dislocazione geografica", ad essere precisi) di qualche rilievo Marziano particolarmente interessante e famoso (basti pensare a Cydonia Mensae - la Regione della Sfinge - come alla Valles Marineris, o all'Olympus Mons, oppure alla Regione di Acidalia e così via...).
Domande oneste e legittime che ci hanno fatto capire che non tutti conoscono la Geografia Marziana e che è errato "darla per scontata".
Come saprete, esistono svariati Siti che riportano mappe di tutti i tipi che definiscono il Pianeta Rosso sin nei minimi dettagli, ma forse non faremo cosa sgradita ai nostri Lettori riprendendo e riproponendoVi qualcuna delle mappe più precise e leggibili.
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000-Q-The_Absolute_Natural_Colors_of_Mars-PCF-LXTT.jpgThe Absolute Natural Colors of Mars, according to Lunar Explorer Italia173 visitenessun commentoMareKromium
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000-SOL611-2P180578086EFFAEM9P2738L1M1.jpgMartian Horizon, at different times of the day (1) - the original frame, from Sol 611161 visiteQualche parola per spiegare il senso del "Real Mars in Real Colors": come sapete, non c'è Studioso o Appassionato della Materia che non abbia detto la sua, su questa (solo in apparenza oziosa) querelle, nata - come quasi tutte le querelles in questo campo - da un comportamento anomalo della NASA la quale, dopo il Mars Landing della Sonda Viking Lander 1 (20 Luglio '76), ebbe la curiosa idea di rilasciare al Pubblico svariate immagini Marziane le quali però erano "troppo terrestri" per poter essere accolte con misura e tranquillità.
Il Marte visto dal Viking Lander 1, infatti, ci mostrava un cielo di color celeste chiaro verso l'orizzonte e che andava via-via scurendosi (sino a diventare quasi nero allo Zenith) a mano a mano che si alzava lo sguardo (un effetto, questo, causato dalla tenuità dell'atmosfera Marziana).
Il suolo appariva color marroncino-rossiccio, con chiazzature di altri colori.
"E questo sarebbe il Pianeta Rosso?!?", tuonò l'Opinione Pubblica, "che ne è stato del Pianeta Rosso? Ridateci il Pianeta Rosso!!!".
Detto e fatto: nel volgere di soltanto 36 ore, le immagini Viking "in colori naturali" (oggi quasi introvabili) che ci mostravano il "vero" Marte (ossìa quello che, con buona approssimazione, vedremmo con i nostri occhi se fossimo lassù), sparirono dalla circolazione e vennero soppiantate da quelle che conoscete: il suolo è diventato rosso vivo ed arancione (a volte) o giallastro e verde (altre volte); il cielo, invece, va dal giallo (o "butter-scotch", a volte) all'arancio (altre volte) e sino al verdastro scuro (altre volte ancora). Ma non mancano - va detto per onestà di cronaca - immagini in cui il cielo di Marte appare rosa, o blu scuro, o - semplicemente - grigio.
In questo (assurdamente caotico) scenario, come ovvio, ogni Scienziato ed ogni Ricercatore si è sentito in diritto/dovere di dire la propria e, come ovvio, di mostrare la propria visione di Marte al Mondo.
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0000-Mars_from_Perseverance.jpgFree-fall on to Mars269 visiteLanding time...MareKromium
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0000a.jpgThe Dawn of "X-Mars": the Dam (ctx frame - High-Def-3D; credits: Dr M. Faccin & Lunar Explorer Italia)155 visitePer gli Appassionati di Misteri e di Eso-Archeografia, apriamo una nuova Sezione di Lunar Explorer Italia che abbiamo deciso di chiamare "X-Mars".
Ma perchè "X-Mars"? Perchè qui troverete i profili ed i rilievi superficiali Marziani più AFFASCINANTI ed INTRIGANTI che sìano mai stati individuati (altro che "Sfinge di Cydonia"...), MA SENZA INDICAZIONE DEL FRAME DI RIFERIMENTO e SENZA INDICAZIONE DEL LUOGO IN CUI ESSI SI TROVANO.
Il motivo di questa - radicale, ma necessaria - scelta è molto semplice: purtroppo abbiamo notato che i Lavori pubblicati sulle nostre pagine vengono - sempre più di frequente - ripresi e riutilizzati in altri Siti (Public Forums inclusi) senza citazione della loro Fonte.
In altre parole: il nostro Lavoro viene prelevato ed usato altrove - e sin qui va bene, anzi: ci ONORA! - MA SENZA CHE CI VENGA MAI DETTO NEPPURE "GRAZIE PER L'AIUTO" - e questo NON va bene e, anzi, ci fa parecchio inquietare... -.
Le informazioni contestuali di riferimento dei singoli frames pubblicati su "X-Mars", ove richieste, verranno comunque comunicate MA IN PRIVATO - rigorosamente - E SOLO in favore dei nostri Iscritti (Amici, Partners, Collaboratori Esterni).
Vedete, cari Amici, la Ricerca Professionale sui frames NASA - ORIGINAL non può essere fatta solamente sulle immagini che vengono - letteralmente - "gettate sulla Rete" a beneficio di semplici curiosi ed appassionati "leggeri": essa DEVE essere operata lavorando sul materiale NASA-RAW, espresso nella sua qualità più elevata.
E questo materiale va cercato (e non solo non è facile ma anzi, talvolta, è pure costoso...), va analizzato (e per farlo ci occorrono softwares appropriati e centinaia di ore di tempo e di fatica) e va processato (perchè se stessimo ad aspettare la NASA...moriremmo di noia e di vecchiaia senza aver visto nulla!) prima di essere divulgato al Pubblico.
I "Maestri" della Ricerca Eso-Archeologica "Commerciale", sia in USA che in Italia ed altrove, come forse già sapete, NON USANO I FRAMES NASA-RAW Original per fare le loro illazioni, bensì le loro versioni compresse o, PEGGIO, le loro versioni "virtualizzate" (note anche come "pseudo-fotografie): versioni queste, non solo SCADENTI (nel 99% dei casi), ma anche FUORVIANTI (nel 100% degli stessi)!
Versioni buone solo per scrivere libelli e per fare conferenze in cui esporre, ad un Pubblico entusiasta, ma assolutamente impreparato, teorie balzane - ma acutamente caratterizzate dal privilegio di essere ASSOLUTAMENTE INDIMOSTRABILI! - e pseudo-scoperte che, in realtà, sono soltanto specchietti per allodole e strumenti di business.
Siamo troppo "duri"? No, Cari Amici, no: credeteci. Siamo solo "adulti e vaccinati".
Facciamo questo Lavoro da anni, lo facciamo no-profit e lo facciamo bene: il nostro Fine Ultimo è FARE DIVULGAZIONE ergo, anche se l'obbiettivo è ambizioso, CREARE CONOSCENZA E CULTURA.
Conoscenza e Cultura prive di sensazionalismi e di isterismi e fatte senza "bussare a quattrini". Il che, a nostro avviso, ci rende davvero UNICI.
Sopravviveremo alla nostra "Politica Idealistica"? Probabilmente no: è solo questione di tempo prima che ci si debba arrendere ai costi, sempre più alti, connessi a questo Lavoro. Prima o poi dovremo "piantarla lì": lo sappiamo.
Ma sino a che quel momento non arriverà, noi continueremo ad offrirVi il meglio dello Spazio e, in questa fattispecie, il meglio che ci giunge da Marte: un Mondo, forse, molto più vivo di quanto si creda e si pensi e, DI CERTO, un Pianeta molto più affascinante di quanto, sino ad ora, si è anche solo potuto immaginare...
Buona Lettura!
Dr Paolo C. Fienga - Lunar Explorer Italia (Presidente e Socio Fondatore)
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In questo frame: un rilievo superficiale MAI INDIVIDUATO PRIMA (e localizzato dal nostro Dr Marco Faccin) il quale si sviluppa in due spettacolari archi concentrici, posizionati sul fianco di un'altura ed al di sopra di una evidente depressione che, un tempo, poteva anche costituire un bacino lacuale.
Che cosa potrebbe essere? Ma è ovvio: una "Diga"! MareKromium
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