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Ultimi arrivi - DEEP SKY |

WR-140.jpgWR-140126 visiteLe Stelle di Wolf-Rayet (a sigla "WR", appunto) sono molto luminose, molto massicce e molto calde. Ultimamente il telescopio spaziale James Webb ne ha osservata una a circa 5.600 Anni Luce di distanza, chiamata WR 140, osservandone una caratteristica meravigliosa e regalandoci un'immagine impressionante.
In realtà questa Stella appartiene a un Sistema Binario allocato nella Costellazione del Cigno. L'interazione tra questi due astri produce eruzioni periodiche di polvere che si espandono creando un effetto ottico particolarissimo, con anelli di luce concentrici
La polvere è una forma di Carbonio, che assorbe la luce ultravioletta delle due stelle. Questo riscalda la polvere, facendola riemettere la Radiazione Termica, che è ciò che viene osservato da Webb nelle lunghezze d'onda dell'InfraRosso. Sono visibili circa 20 anelli, il che significa che nell'immagine Webb è possibile vedere circa 160 anni (???) di gusci di polvere. L'osservazione del James Webb fa parte di uno studio più ambio sulla natura del sistema e non è detto che non ci poterà a scoprire qualcosa di assolutamente nuovo su questa coppia di stelle.
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Nota: questa "fotografia" sembra più il prodotto di una "Visione Artistica" dell'oggetto considerato e NON una immagine reale vera e propria (in altre parole, NON è un frame originale del JWST). Molti dettagli (che anche un dilettante noterebbe) lasciano supporre che non si tratti di una "vera" foto ma, qualora lo fosse, sarebbe (per me) inevitabile concludere che il frame originale sia stato largamente "rivisto e corretto".
Ovviamente sono pronto a scusarmi se avessi sbagliato. Attendo "lumi" (da Astronomi, Astrofisici o chi per essi).
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromiumSet 09, 2022
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WOW.jpgW.O.W.!!! Well known, but it's just an acronym. Did you know it?190 visitePer il "Segnale WOW" furono individuate due possibili Coordinate Equatoriali: A.R. = 19h, 22' er 24,64" ± 5" et A.R. = 19h, 25' et 17.01" ± 5". Entrambe le coordinate hanno una Declinazione uguale a - 27°03' ± 20' e ricadono (???) entro il confine Sud-Orientale della Costellazione del Sagittario.
Considerata la natura dell'esperimento, l'origine del Segnale può trovarsi in una delle due aree di cui sopra. Per comodità di rappresentazione grafica, la larghezza delle predette aree non è in scala e quindi dovrebbero essere ancora più strette.
Nota: Il Radiotelescopio Big Ear era fisso e sfruttava la rotazione della Terra per scandagliare il cielo. Alla velocità di rotazione della Terra, data anche la larghezza della sua "Finestra", il Radiotelescopio poteva osservare un qualunque punto del Cielo solo per 72". Quindi ci si aspettava che un Segnale Extraterrestre fosse registrato per esattamente (e SOLO!) 72"!
L'intensità registrata di quel Segnale avrebbe poi mostrato un innalzamento graduale per i primi 36" – ossia finché il Segnale Radio non avesse raggiunto il centro della "Finestra" – seguito da una progressiva diminuzione. Quindi, sia per la sua durata di (circa) 72", sia per la sua forma, il Segnale avrebbe avuto (o dovuto avere) un'Origine Extraterrestre.
O no?!?MareKromiumSet 07, 2022
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Voyager_1.jpgVoyager 1, today...80 visiteLa Sonda Voyager One è stata lanciata nell'AD 1977 verso il Sistema Solare Esterno. Ormai è in viaggio da 45 anni e fino a non molto tempo fa ha continuato a inviarci dati. Poi c'è stato un problema. La NASA sapeva che il problema era da qualche parte nel sistema di articolazione e controllo dell'assetto del veicolo spaziale, o AACS (Attitude and Articulation Control Subsystem), che mantiene l'antenna della Voyager One puntata verso la Terra.
Il problema è che non è semplice fare manutenzione su un oggetto che si trova a circa 23,5 miliardi di Km dai nostri recettori.
"L'AACS aveva iniziato a inviare i dati di telemetria attraverso un computer di bordo noto per aver smesso di funzionare anni fa e il computer ha corrotto le informazioni", hanno scritto i funzionari della NASA in un aggiornamento. Una volta che i Tecnici hanno iniziato a sospettare che la Voyager One stesse utilizzando un computer guasto (nota: fra “freddo” da quelle parti…), hanno semplicemente inviato un comando in modo che il suo sistema AACS utilizzasse il computer giusto per "telefonare a casa". Era una soluzione a basso rischio, ma richiedeva molto tempo. Un segnale radio impiega più o meno 23 ore per raggiungere la Voyager One.
Ma non è finita: gli ingegneri sospettano che la Voyager One abbia iniziato a instradare la sua telemetria di stato e stato attraverso il computer morto dopo aver ricevuto un comando errato da un altro computer di bordo. Ciò suggerirebbe qualche altro problema in agguato all'interno del cervello dei computer. La NASA terrà gli occhi aperti anche su questo (si, certo, come no…).MareKromiumSet 04, 2022
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Earth.jpgUs, from the distance...158 visite"...Se la Fisica Quantistica non vi confonde, allora vuol dire che non l'avete capita..."
(Massima attribuita a Niels Bohr, Fisico - Copenaghen, 7 Ottobre 1885 - Copenaghen, 18 Novembre 1962)MareKromiumSet 01, 2022
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Cydonia_Fantasy.jpgA Martian Fantasy: Cydonia157 visite"Einstein creò quasi da solo la Relatività Generale e svolse una parte importante nello sviluppo della Meccanica Quantistica. Il suo pensiero su quest’ultima fu compendiato nella frase: "Dio non gioca a dadi". Tutto sembra indicare, però, che Dio sia un giocatore inveterato e che non perda occasione di lanciare i dadi".
Stephen Hawking - "Buchi Neri e Universi Neonati" (AD 1993)MareKromiumAgo 30, 2022
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Magnetar~0.jpgMagnetar154 visite"La Meccanica Quantistica ha quindi demolito i concetti classici di oggetti solidi e di Leggi rigorosamente deterministiche della Natura. A livello subatomico, gli oggetti materiali solidi della Fisica Classica si dissolvono in configurazioni di Onde di Probabilità e queste configurazioni, in definitiva, non rappresentano probabilità di cose, ma piuttosto probabilità di interconnessioni".
Fritjof Capra - "Il Tao della Fisica" (AD 1975)MareKromiumAgo 30, 2022
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Mind.jpgCan our "Mind" change our "Reality"?329 visiteMolto, molto interessante...
"La Mente Cosciente ha la capacità di cambiare il Mondo Fisico? Negli ultimi decenni la nostra conoscenza della mente e del mondo subatomico si sono spinti sempre più avanti. Eppure, nei campi della Fisica Quantistica e delle Scienze Cognitive, restano dei misteri difficili e inquietanti e, occasionalmente, essi si intrecciano. Quando sono stati fatti i primi esperimenti sulla Luce per capire se fosse un'onda o una particella (in realtà è entrambe e nessuna delle due!) si sono aperti tanti interrogativi legati alla Natura della Realtà Fisica e soprattutto uno: e se l'atto di osservazione ed interpretazione, attuato con la mente umana, stesse effettivamente provocando cambiamenti nel mondo (ergo anche nell'Universo), sebbene su scala incomprensibilmente piccola?".
Ciò premesso, alcuni Scienziati intellettualmente "liberi" cominciarono a considerare l'idea che la Coscienza (Umana) stessa potesse essere un Fenomeno Quantistico. “Penso che sia per questo che le Scienze Cognitive stanno guardando alla Meccanica Quantistica. In quest'ultima, infatti, c'è spazio per il caso", ha spiegato Ulf Danielsson, Autore e Professore di Fisica Teorica all'Università di Uppsala, in Svezia.
"La Coscienza è un fenomeno associato al Libero Arbitrio e il Libero Arbitrio fa uso della libertà (nota: del "quantum" di Libertà, in senso strettamente fisico) che la Meccanica Quantistica (ci/le) fornisce".
Tuttavia, Jeffrey Barrett, Professore di Logica e Filosofia della Scienza presso l'Università della California, a Irvine, ritiene che la connessione sia in qualche modo arbitraria dal lato delle Scienze Cognitive.
“E' davvero difficile spiegare la Coscienza! è un problema filosofico profondo e duraturo. Quindi i Fisici Quantistici sono disperati al pari degli Scienziati Cognitivi", ha detto. “Si pensa che la Meccanica Quantistica sia strana, ma anche la Coscienza è strana! Ergo potrebbe pure esserci una qualche relazione tra le due”. Ma questa razionalizzazione non lo convince, tuttavia. "Non credo che ci sia alcun motivo (logico?) per supporre, dalla direzione della Scienza Cognitiva, che la Meccanica Quantistica abbia qualcosa a che fare con la spiegazione della Coscienza. Tra Filosofia e Fisica (Quantistica o non) non c'è proprio un rapporto liscio e senza increspature. Si, il dibattito prosegue, ma non sarà facile arrivare ad una conclusione proprio perché i due mondi sono oltre modo complessi e, forse, inafferrabili".MareKromiumAgo 28, 2022
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Waterworld.jpgTherefore... Solaris, Miller and Waterworld DO exist! Here is the Exoplanet "TOI-1452b"126 visiteCome immaginato nel 1972 dal Grande Regista Russo Andrej Tarkovskij nel film "Solaris" o, nella cinematografia più recente, in Interstellar per il pianeta oceanico "Miller," situato a circa a 100 Anni Luce da noi, sembra che esista un esopianeta alquanto più grande della Terra che potrebbe essere interamente coperto d'acqua. Denominato TOI-1452b, ruota intorno a due piccole stelle ed è stato scoperto da un gruppo di ricerca internazionale guidato da Charles Cadieux, studente di dottorato dell'università di Montréal, in Canada, e descritto sulla rivista The Astronomical Journal.
Il nuovo pianeta è stato identificato per la prima volta grazie al telescopio spaziale Tess, ideato proprio per scansionare la nostra galassia alla ricerca di pianeti extrasolari. Una volta individuato, il nuovo oggetto è stato analizzato nel dettaglio da un nuovo potente strumento installato sull'Osservatorio di Mont-Megantic in Canada che ha permesso di scoprirne le interessanti caratteristiche. È stato così possibile appurare che TOI-1452b orbita attorno a un sistema di stelle binarie più piccole del Sole, distanti tra loro solo 97 U.A. (Unità Astronomiche), ossia poco più del doppio della distanza tra Sole e Plutone.
Il pianeta risulta essere circa il 70% più grande della Terra (in termini di diametro) e la sua densità potrebbe essere coerente con l'ipotesi che su di esso esista un oceano molto profondo costituito da acqua allo stato liquido, che lo ricopre interamente. I dati indicano la presenza di un nucleo solido, mentre l'acqua rappresenterebbe ben il 20% della sua massa (Nota: sulla Terra, la massa d'acqua è pari ad appena l'1%) della massa globale del Pianeta. Nuovi dettagli di questo nuovo e interessante pianeta potranno essere rilevati a breve grazie alle osservazioni con il Telescopio Spaziale "James Webb", operativo da pochi mesi.MareKromiumAgo 26, 2022
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Black_Holes.jpgBlack Holes189 visiteLa foto di Sagittarius A rilasciata da Event Horizon Telescope (EHT) ha già fatto il giro del mondo. L’immagine in sé, in realtà, non è bellissima; ma la sua importanza simbolica e scientifica è enorme. Perché quello che ci mostra è il buco nero gigante più vicino a noi, quello al centro della Via Lattea, la nostra galassia. Situato a 25 mila anni luce dalla Terra nella costellazione del Sagittario, da cui prende nome, Sagittarius A è al centro delle attenzioni degli astrofisici fin dall’inizio della (moderna) radioastronomia.
La foto che lo ritrae è stata scattata con la stessa tecnica della prima foto di un buco nero, M87. È, cioè, un’immagine ottenuta con le onde radio, che poi è stata colorata per renderla visibile ai nostri occhi. Ed è stata ottenuta combinando le misurazioni sincronizzate di otto radiotelescopi sparsi in tutto il mondo, in modo che la superficie di osservazione effettiva risultasse molto più ampia di quella del singolo osservatorio.
Per saperne di più, abbiamo intervistato Ciriaco Goddi, docente all’Università di Cagliari, astrofisico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e membro di EHT. Che cosa rappresenta questa immagine, e che cosa ci ha permesso di scoprire? "...Questa è la prima immagine di Sagittarius A, il buco nero gigante situato al centro della Via Lattea, ed è importante innanzitutto per questo. Avevamo già indizi fortissimi che al centro della Galassia ci fosse un buco nero di quattro milioni di masse solari, grazie allo studio delle orbite stellari che è valso il premio Nobel ad Andrea Ghez e Reinhard Genzel nel 2020. Però ora, con questa foto, abbiamo la prova visiva diretta, quindi la prova schiacciante, che si tratta di un buco nero. Non solo. Questa foto ci ha permesso anche di testare per la prima volta la Relatività Generale direttamente al bordo del buco nero, quindi in un regime di gravità estrema, perché stiamo guardando la regione dell’orizzonte degli eventi. E abbiamo trovato un accordo molto buono con la teoria di Einstein (vedi Nota 1) ..."
Nota 1: come è stato trovato/visto questo "accordo molto buono"? In base a quali elementi ed incrociando quali dati? Una risposta così lapidaria non significa alcunché.MareKromiumAgo 16, 2022
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Solaris-4.pngSolaris175 visite"...Science? Nonsense!
In this situation, mediocrity and genius are equally useless!
I must tell you that we really have no desire to conquer any cosmos. We want to extend the Earth up to its borders. We don't know what to do with other worlds. We don't need other worlds. We need a mirror. We struggle to make contact, but we'll never achieve it. We are in a ridiculous predicament of man pursuing a goal that he fears and that he really does not need..."MareKromiumAgo 11, 2022
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Solaris-3.jpgSolaris127 visite"I only know one thing. When I... When I sleep, I know no fear, no hope, no trouble, no bliss, Blessings on him he who invented sleep. The common coin that purchases all things, the balance that levels shepherd king, fool and wise man. There is only one bad thing about sound sleep. They say it closely resembles death".MareKromiumAgo 11, 2022
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Solaris-2.jpgSolaris152 visiteKris Kelvin: "To ask is always the desire to know. Yet the preservation of simple human truths requires mystery. The mysteries of happiness, death, and love. To think about it is to know one's day of death".
Dr. Snaut: "Maybe you're right, but try not to think about all that now".
Kris Kelvin: "Not knowing that day makes us practically immortal".MareKromiumAgo 11, 2022
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