|

Investigations, Facts, Opinions and Theories
|
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 14 AS 14-66-9301.jpgAS 14-66-9301 - New Discoveries near the "Blue Flare"? (1)143 visiteChe la problematica di Cone Crater e della “Blue Flare” avesse incontrato il favore e l’interesse di molti Lettori lo sapevamo. Adesso però, grazie al bellissimo (ed acutissimo) contributo del nostro Amico, il Dr Gino Sartarelli, abbiamo il piacere di proporVi una nuova lettura del frame AS 14-66-9301.
Una lettura, a nostro parere, interessante, ben formulata e, pur nel suo essere controversa e controvertibile (come, del resto, è controverso e controvertibile il 99% dei Lavori che Vi proponiamo), assolutamente accattivante ed estremamente plausibile.
Ma lasciamo parlare il Dr Sartarelli:“...Sul Frame AS 14-66-9301 Voi (Lunar Explorer Italia) dite che l'Astronauta tenta in qualche modo, forse, di filmare la "Blue-Flare" che gli sta di fronte.
Questo, fin da principio mi sembrava un argomento un po' troppo spiccio, considerato che l'assetto della telecamera che l'Astronauta stava cercando di puntare non mi convinceva circa il suo effettivo target.
D’altronde, con tutto quel florilegio di "presenze", sopra ed intorno a lui, io vedevo invece un puntamento ozioso, almeno in apparenza, generalmente rivolto all'orizzonte.
Tuttavia, data per scontata l'intelligenza (certamente superiore) dell'Astronauta ed il tipo di missione – sicuramente non di “ordinaria amministrazione”... – di cui egli era stato investito, il ripresa di un semplice "panorama" non poteva e non doveva essere l'oggetto massimo del suo desiderio.
E allora? E allora, guardando BENE, ho distinto una porzione “intrigante” di orizzonte, sulla quale intravedevo diretta l'attenzione del Nostro Amico.
Ho effettuato qualche elaborazione e delle valutazioni, ed ora ecco due immagini: una, la prima, rappresenta il particolare da me considerato per valutare quanto sopra (e con cerchiata in giallo la porzione “intrigante” di paesaggio da me individuata) e la seconda che rappresenta un ingrandimento di quella porzione.
Un ingrandimento dal quale ho estrapolato alcune considerazioni:
1) Considerando i due massi posti sulla Dx dell'ingrandimento, in corrispondenza della due frecce VERDI, insistono due "Oggetti" in verticale, uno dei quali (quello di Dx) taglia nettamente l'ombra lasciata dai massi.
Da ciò ho dedotto che questi due "Oggetti" dovrebbero essere non solo VERTICALI, ma anche INDIPENDENTI, vista la continuità del terreno Lunare che esiste nel loro mezzo. L’altezza di queste “colonne” mi sembra che possa essere quanto quella dell'Astronauta, se non di più, considerando la prospettiva.
2) Alla Sx delle supposte "colonne", indicate da frecce BIANCHE, vi sono tre "sagome", stranamente quasi equidistanti. Con l'ingrandimento si vede che, almeno in apparenza, esse non hanno attinenza con il terreno, sembrano orientarsi verticalmente ed essere, secondo uno "sconto" prospettico meno apparente, più prossime all’Astronauta di quanto si possa intuire attraverso un mero ingrandimento fotografico.
3) Indicata dalla freccetta ROSSA evidenzio una incongruenza di luci. A circa mezza altezza dell'ingrandimento, sulla Sx, si nota la porzione illuminata di cratere e, sulla Dx, l’ombra proiettata dal suo bordo. Di fianco a questa ombra, però, io vedo un'altra luce: vedo un rilievo (o un “oggetto”) luminoso che poggia sul terreno.
4) La freccia VIOLA indica "qualcosa" che, sul frame, anche ingrandito, SEMBRA il terreno illuminato antistante la Luce strana di cui sopra, ma che, nel mio ingrandimento, rivela tutta la sua INCONGRUENZA con la morfologia dell’intera area ripresa. Ho ripetutamente visionato il frame, punto per punto, così da verificare che io non stessi a tirare fuori elementi da "speculatore invasato", ma a me sembra di vedere una sorta di “protuberanza”, una continuazione della struttura apparente che a malapena si intuisce.
5) La freccia arancione, lo ammetto, è un piccolo (ma serissimo, credetemi) guizzo speculativo per una apparente strana esposizione che non ha trovato alcuna conferma in questo frame e, se non ricordo proprio male, in altri dello stesso tipo.
Chiudo con una domanda: perché a riprendere questa scena MERAVIGLIOSA si è scomodato anche un altro Astronauta (e cioè quello che sta riprendendo il “campo lungo”?
La mia impressione è che, "sulla Terra", serviva un documento obiettivo circa il merito, le dimensioni e le distanze di tutto quello che il primo Astronauta (quello più vicino all’Anomalìa) stava riprendendo.
E quindi mi chiedo ancora: si è mai avvicinato il Nostro Amico a quella porzione da me ingrandita, stando ai frames che possediamo? Ebbene, io credo proprio di no!”.
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 15 AS 15-82-11089 HR.jpgAS 15-82-11089 (HR) - Impossible Shadow and Photoartifact159 visiteCerchiatura Gialla: una pseudo-roccia Lunare (dalla forma più inquietante che bizzarra...) proietta un'ombra lunghissima e, a nostro avviso, anche totalmente incongrua rispetto alla sua sagoma.
Cerchiatura Fucsia: photoartifact causato (probabilmente) da un difetto della pellicola originale.
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 15 AS 15-82-11091 HR.jpgAS 15-82-11091 (HR) - There's "something" on that rock...177 visiteCerchiatura Gialla: evidentemente "qualcosa" è "poggiato" sull'angolo anteriore Dx della roccia cerchiata, ma che cosa sia (un rilievo originale della roccia, un oggetto estraneo od un vizio dell'immagine - quest'ultimo davvero poco probabile) è impossibile dirlo.
Da notare anche in questo caso come l'ombra che si diparte dal rilievo è incongrua con lo sviluppo superficiale (e cioè la forma) del rilievo stesso.
I puntini neri che costellano, in particolare, la porzione Sx del frame sono tutti photoartifacts (vizi di emulsione della pellicola o micro-macchie).
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 15 AS 15-82-11094 HR.jpgAS 15-82-11094 (HR) - Scratch140 visiteNella Cerchiatura Verde: un photoartifact determinato dall'usura della pellicola originale che la digitalizzazione, anzichè ridurre, ha finito con l'enfatizzare.
Si tratta di un graffio.
I puntini neri sono, come detto in un caso precedente, altri photoartifacts (vizi di emulsione o vere e proprie macchioline della pellicola).
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 15 AS 15-82-11120 HR.jpgAS 15-82-11120 (HR) - Star-like Object126 visiteIn casi come questi (e ne vedremo ancora) lo stretching del frame non è di beneficio alla comprensione: l'oggetto, vagamente oblungo, che è stato cerchiato dal Dr Barca può essere qualsiasi cosa. Per aiutarci nella interpretazione del frame, tuttavia, possiamo considerare questo: l'alone bianco la cui circonferenza esterna sfiora il corpo anomalo è un effetto prismatico. Questo significa che i raggi del Sole, sia pure solo in maniera marginale, hanno interferito con la ripresa e ciò fa ricadere questo frame nella classe degli Up-Sun (controsole). Perchè questa precisazione? Per escludere l'eventualità che si possa trattare di un stella o, comunque, di un corpo celeste: se nella fotografia lunare le stelle sono un tabù (vero sino ad un certo punto), nel caso di fotografia lunare "Up-Sun" le stelle, effettivamente, NON si possono vedere. Dunque il corpo cerchiato NON è una stella.
Inoltre, le sue caratteristiche esteriori - post stretching dell'immagine - ci portano altresì a ritenere che NON si tratti di un photoartifact.
Come vedete, ora sappiamo - con un discreto margine di certezza - che cosa l'oggetto NON è e questo, credeteci, è già un grandissimo risultato...
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16 108-17698 HR-01.jpgAS 16-108-17698 - Anomalous Surface Features (context image-HR)127 visiteCerchiate in Rosso ed ancora una volta individuate dal nostro Carissimo Amico, Sig. Casimiro Canobbio, due configurazioni superficiali a dir poco curiose e, molto probabilmente inesplicabili.
Nella prima (1), una linea scura - molto netta e definita - scorre su una piccola area libera da asperità e che pare essere costutuita da semplici polveri (simili a ceneri vulcaniche) leggermente compresse.
Nella seconda (2), un "disegno" sulla superficie o, comunque, una traccia (una sorta di "<", inclinata di circa 135° rispetto all'Osservatore) che ha ben poco di naturale.
Ed infine, cerchiato in verde (3), un photoartifact.
Qualche spiegazion su 1 e 2? Andiamo a vedere i dettagli...
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16 108-17698 HR-02.jpgAS 16-108-17698 - Anomalous Surface Features (detail mgnf n. 1)111 visiteSu questa "sottile linea grigia", a nostro parere, potremmo disquisire per anni e non arrivare a nulla. Diciamo che non pare proprio un photoartifact e che, se osservata con attenzione, ricorda una sorta di ombra: l'ombra di un cavetto piuttosto sottile sospeso a mezza altezza.
Il problema, però, è che di cavetti di questo tipo, in questo frame, non ce ne sono (o, almeno, non se ne vedono). Potrebbe allora trattarsi di una sottilissima e regolarissima crepa superficiale: operando uno stretching estremo del frame la linea - infatti ed ovviamente... - perde regolarità e l'ipotesi che si tratti di una sorta di crepa del suolo può anche reggere: una crepa/fessura che parte da un piccolo foro dalla forma irregolare (A) e che va a frastagliarsi nel punto (B).
Ci sentiamo comunque di escludere l'ipotesi che si tratti di un frammento di un "manufatto lunare" (come il Prof. Hoagland invece insiste con il dire) per mancanza di dati oggettivi di supporto.
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16 108-17698 HR-03.jpgAS 16-108-17698 - Anomalous Surface Features (detail mgnf n. 2)121 visiteQuesto bizzarro - ma netto - "disegno" che vediamo sulla superficie, invece, potrebbe essere spiegato razionalmente pensando, ancora una volta, ad un'impronta parziale lasciata da un Astronauta e che ci appare distorta - dal nostro angolo visuale - a causa del fatto che il terreno, in questa piccola area ripresa, è fortemente irregolare - in parte roccioso ed in parte polveroso, con la conseguenza che, laddove c'era polvere, una porzione dell'impronta è rimasta impressa e ben visibile mentre laddove c'era solo roccia (o pochissima polvere) non è rimasta alcuna traccia visibile delle zigrinature caratteristiche delle suole degli stivali degli Astronauti).
Si tratta solo di un'ipotesi, naturalmente.
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16-106-17283 HR.jpgAS 16-106-17283 (HR) - Star-like Objects118 visiteLa NASA, con i suoi acuti commenti, non ci aiuta (...Leftward of 17282...) e quello che possiamo dire, dopo aver operato uno stretching estremo dell'immagine, è che lo Star-like Object NON è nè una stella, nè un altro corpo celeste maggiore; esso NON pare essere un photoartifact e NON sono visibili su di esso rilievi o dettagli di sorta. La sua peculiarità è quella di essere (apparentemente) un corpo composto da - almeno - due sezioni a forma sferica, una maggiore ed una minore.
A parere del nostro Tecnico dell'Immagine, il particolare alone luminoso che circonda l'oggetto (visibile amplificando il contrasto ed invertendo i colori dell'immagine) unito alla peculiare configurazione dei pixel che lo costituiscono, potrebbero anche far pensare - ma questa è speculazione e ci teniamo a precisarlo - che l'oggetto, all'attimo della ripresa, stesse ruotando.
Forse uno "scherzo" degli Astronauti? Che cosa hanno "scagliato" via e poi fotografato?
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16-106-17323 HR.jpgAS 16-106-17323 (HR) - Star-like Object?106 visiteI commenti svolti per AS 106-17283, devono essere ripetuti anche per questo dettaglio del frame 17383. Non è una stella, nè un Corpo Celeste Maggiore (CCM); non pare un photoartifact e non ha nulla di "terrestre". Di che si tratta?
La NASA ci dice (!) che:"...167:19:05 MT. Charlie took a series of portrait photos of a white boulder at Station 11", e cioè nulla. Certo, l'oggetto principale del frame è un "white boulder" ma, come ci insegna il Buon Senso, le immagini sono fatte di un Main Target (e cioè quello che viene ripreso in primo piano) e di "n" "Subsidiary Targets" (e cioè, ad esempio, lo sfondo, i dettagli latistanti, sottostanti e sovrastanti al Main Target; i dettagli cosiddetti "minori"; i riflessi - quando ci sono - etc.).
La NASA, agendo - da un punto di vista formale - perfettamente, ci dà (quasi) sempre qualche indicazione sul Main Target; purtroppo però non ci dà MAI alcuna indicazione in ordine ai Subsidiary Targets.
Come quello di questo frame e di tantissimi altri.
Purtroppo, noi non possiamo aggiungere nulla di più, se non l'invito (che rivolgiamo da sempre ai nostri Lettori) a "guardare cercando di vedere".
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16-106-17336 HRcontext.jpgAS 16-106-17336 - Bright object (?) over the Hill (context image)214 visiteUn riflesso metallico indecifrabile o un ingannevolissimo photoartifact? Abbiamo provato con il solito stretching estremo ed il risultato ottenuto è che, a nostro parere, NON si tratta di un photoartifact, bensì di un corpo reale ad elevatissima riflettenza (quale potrebbe essere il Lunar Module) distante tra gli 800 ed i 1000 metri dal punto di ripresa.
In questo frame, la visione contestuale di AS 106-17336 e la caption NASA originale:"167:24:45 MT - Charlie (Duke) turned to get this "locator" to House Rock. The tongs are stuck in the ground as a substitute for the broken gnomon. John has the rake. House Rock is the very large boulder beyond John's right shoulder".
|
|

ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO 16 AS 16-106-17337 HR.jpgAS 16-106-17337 - Reality or manipulation?110 visiteDetail mgnf del cielo sopra il "white boulder" che è stato appena scalfitto dal martello di Charlie Duke: l'oggetto ripreso, ed a prima vista giudicato e giudicabile agevolmente come un photoartifact, appare - effettuando anche un modesto stretch dell'immagine - quale porzione intatta (che disegna una sorta di "L" capovolta e vista in versione speculare) di un frame alquanto manipolato oppure quale porzione ampiamente ed assai nettamente manipolata di un frame sostanzialmente intatto.
Nostra opinione: si tratta di un frammento intatto del cielo lunare come doveva vedersi nel frame originale.
Caption originale:"167:26:35 MT - After of Charlie's chip sample from the clast in the white boulder. He did not take a before".
|
|
157 immagini su 14 pagina(e) |
 |
 |
 |
 |
 |
8 |  |
 |
 |
 |
|

|
|