Investigations, Facts, Opinions and Theories
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Image011.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Picture"401 visiteQuesta nuova "Indagine" - ancora una volta affidata al Dr Alessio Feltri - ci porterà alle pendici delle Columbia Hills, in prossimità di un rilievo battezzato dai Tecnici NASA con il nome di "West Spur".
Ciò che avrete occasione di vedere e di scoprire, durante questo secondo viaggio, non può essere riassunto in poche righe, ma una piccola premessa va comunque fatta: la querelle - ormai consolidata, ma non per questo meno "sentita" - attiene le ormai note "FALSIFICAZIONI" poste in essere dalla NASA (come sostengono alcuni) oppure le "INTERPOLAZIONI" (che sono sinonimo di "correzioni, aggiunte, sottrazioni" e/o, comunque, altre "alterazioni") - sempre eseguite dalla NASA - su alcuni (forse molti o moltissimi...) frames provenienti da quelli che abbiamo deciso di definire come gli "avamposti" USA nel Sistema Solare e cioè la Luna, Marte, Giove, Saturno ed i loro Satelliti.
Adesso andremo a discutere un possibile (ed a nostro avviso di difficilissima comprensione e spiegazione...) nuovo "falso" Made in USA.
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Image012.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Area from above"311 visiteUn "falso" eseguito con mano tremante ed in maniera, a quanto ci sarà dato vedere e capire, così approssimativa e dozzinale (almeno per degli "occhi esperti") da lasciarci tutti quanti attoniti.
Buona lettura!
LE COLLINE DEL DISONORE
In questa occasione prenderò in esame una foto ufficiale fornita dalla NASA sulla missione di Spirit - PIA06770 (frame precedente) - relativa al sito denominato “WEST SPUR” allo scopo di valutarne l’attendibilità attraverso una serie di controlli incrociati (per Vostra informazione siamo nel Sol 210).
Al fine di inquadrare meglio la posizione del West Spur all’interno del Cratere Gusaev, bisogna ricordare che questo particolare sito si trova lungo le pendici delle Columbia Hills, ossìa le colline che potete osservare nella presente planimetria 3D. Un primo elemento da rimarcare in questa "pianta" è che, in generale, il terreno Marziano sembra MOLTO più accidentato di quanto non appaia, invece, dal frame oggetto di analisi e valutazione.
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Image013.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Path of Spirit"274 visitePer poter individuare meglio la posizione di West Spur dobbiamo anche fare riferimento ad un dettaglio planimetrico che riporta il percorso del Rover Spirit durante la sua salita.
Dal tracciato che vedete si evince che il Rover avrebbe percorso 50 metri in 100 giorni, dopo averne percorsi quasi 3000 nei precedenti 150.
Anche considerando (con il massimo della "benevolenza"...) un rallentamento di Spirit dovuto alle difficoltà della salita, la circostanza appare quantomeno sospetta.
Forse quella formazione rocciosa non è poi così anonima come parrebbe dalla foto iniziale...
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Image014.jpgThe "Hills of Disgrace" : "West Spur" from above (detail mgnf)246 visiteInquadriamo ancora meglio la posizione di West Spur nel momento in cui Spirit si è avvicinato maggiormente, ossìa tra il Sol 202 ed il Sol 210.
Il settore circolare (sebbene l'immagine MGS risulti piuttosto velata a causa del passaggio di formazioni nuvolose stratiformi sulle Columbia Hills) evidenzia West Spur e, dalla "pianta", già si comprende molto bene che NON C'E' una grande corrispondenza con quanto mostrato dal frame PIA06770.
Anzi, a dire il vero, anche tutti gli altri dettagli che si vedono in planimetria non sembrano trovare adeguato riscontro nelle foto pervenute da Spirit...
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Image015.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Area from below"334 visiteLa situazione diviene addirittura "comica" in questa immagine delle pendici delle Columbia Hills ripresa diversi Soles prima dell'inizio della salita (siamo nel Sol 147).
Tutti i dettagli che avevamo osservato così bene nella planimetria ora ci appaiono “spianati” in modo assolutamente innaturale ed il “possible outcrop” di West Spur - che in seguito sarebbe stato battezzato "Longhorn" - ne esce quantomeno ridimensionato.
Guardate anche l'immagine successiva...
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Image016.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Area" - with named features and details329 visiteOsservate con attenzione tutte le "peculiarità" (sempre debitamente battezzate dai Tecnici del Centro Controllo Missione!) che si trovano nell'Area circostante il West Spur...
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Image017.jpgThe "Hills of Disgrace" : "Longhorn Outcrop"309 visiteControlliamo ora la posizione del Rover al momento del massimo avvicinamento al "Longhorn Outcrop": come si può constatare Spirit avrebbe (ancora una volta, dopo la performance di Bonneville Crater!) girellato su se stesso per ben 60 Soles (da Sol 202 a Sol 262) senza neppure tentare di girare attorno a Longhorn. Ora, dopo aver visto che West Spur, in "pianta", NON corrisponde a West Spur in "prospetto", possiamo chiederci se almeno Longhorn corrisponde a se stesso... Ebbene, pur nella modesta risoluzione degli ingrandimenti delle 2 ultime immagini, la formazione appare leggermente diversa fra l'uno e l'altro e questo è un dato MOLTO strano, visto che ambedue i frames sono del Sol 147!
Questo fatto diventa molto meno strano - ovviamente - se accettiamo l'idea (ora inevitabile) che ambedue le immagini sono "falsificazioni virtuali" di un "prospetto" che non ci è MAI stato presentato nelle sue reali evidenze e proporzioni.
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Image018.jpgThe "Hills of Disgrace" : "Longhorn Outcrop" (detail mgnf)295 visiteIl metodo impiegato per ottenere questi "effetti speciali", a nostro avviso, è quello definito "FALSIFICAZIONE PROGRESSIVA": in altre parole, più la camera del Rover si avvicina ad un obbiettivo e più le foto vengono sfocate e private dei dettagli, fino a che - magicamente!!! - tutto si schiarisce e vengono quindi diffuse delle immagini dettagliatissime di corpi ed oggetti i quali (purtroppo!) non sono mai realmente esistiti.
Ne volete una prova? Esaminiamo il procedimento nella seguente immagine 3D, in cui possiamo vedere la roccia rotondeggiante che campeggia al centro del Longhorn Outcrop.
Osservate come la “stoneshell” (come chiamo queste particolari formazioni rocciose) del Sol 203 si sia trasformata - in una sola settimana Marziana! - in un anonimo "pietrone".
E nulla del contorno originale si è salvato da questa fine ingloriosa! Guardate ad esempio il "vortice traslucido" sulla Sn della foto in alto il quale - sempre per "magia"... - si è tramutato in una specie di “pernetto” lapideo...
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Image019.jpgThe "Hills of Disgrace" : "Longhorn Outcrop" (3D)273 visiteNaturalmente anche i migliori falsari (se questa locuzione non Vi piace potete anche dire "Tecnici dell'Immagine"...) possono commettere degli errori, specialmente allorchè si trovino a lavorare in 3D. Di quali errori parliamo? Per esempio possono trasformare in concavo ciò che in origine era convesso (necessari occhiali 3D).
Sovrapponendo due immagini (false) del Sol 210 si vede bene come, nell’ansia di "taroccare/rielaborare", qualcuno si sia dimenticato di verificare la congruenza della “stoneshell” la quale, infatti, da CONCAVA che era diventa improvvisamente CONVESSA (e solo essa oltretutto!!!).
Come difendersi da queste truffe?
In effetti non si può nemmeno essere certi che la foto del Sol 203 sia quella "autentica": forse è solo un "passaggio intermedio" della Falsificazione Progressiva.
Quello che appare certo, comunque, è che il Longhorn Outcrop NON è ciò che appare nella foto iniziale a colori e di cui stiamo valutando l’attendibilità.
Ma il bello (si fa per dire) deve ancora arrivare...
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Image020.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Distant Hills" and the "Horizon"264 visiteEsaminiamo la vista panoramica di Gusaev Crater che si intravede, in lontananza (e "confuso" nelle nebbie Marziane - che ancora ci domandiamo se sìano "umidità" o "polveri in sospensione" o, magari, entrambe le cose...), a sud di West Spur.
Una volta depurata l'immagine dei soliti colori fasulli, la foto sembrerebbe, a prima vista una “tranquilla” veduta delle pareti esterne del Cratere Gusaev, precedute da un dolce declivio (una serie di lievi - non ripidi - versanti collinari, tanto per essere precisi), proprio come affermato dalla NASA.
Ma le cose non stanno in questi termini e, per verificarlo, dobbiamo guardare l'orizzonte con un po’ più di attenzione...
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Image021.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "Distant Hills" and the "Horizon"365 visiteCome si può notare in questo dettaglio (ma anche nella versione originale il "trucco" si riesce a vedere!) è stata sovrapposta, sui lontani profili collinari e montagnosi, un'area di colore più scuro (come una "pennellata" netta!) allo scopo - probabilmente - di far apparire (solo ad occhi "distratti" però...) un profilo collinare situato anteriormente rispetto alle pareti del Gusaev Crater. Un profilo più basso e più vicino al nostro punto di osservazione il quale, in effetti, NON ESISTE.
Il motivo è quello di deviare l'attenzione dell'Osservatore postulando una sostanziale "equivalenza visiva" fra l'orizzonte Marziano ed un "normale" orizzonte terrestre.
In realtà, però - come si vede nel riquadro a destra - la gigantesca formazione circolare al centro del panorama montuoso appare non avere soluzione di continuità fra l'area chiara e quella scura.
La deduzione che ne consegue è ovvia: l'area scura non esiste, è una pura invenzione.
Essa è FALSA.
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Image022.jpgThe "Hills of Disgrace" : the "REAL Horizon"237 visiteQuesto fatto è ulteriormente dimostrato dai soliti errori dei nostri Amici i quali, in altre foto panoramiche, si sono "dimenticati" di effettuare una (anche semplice) opera di sovrapposizione di frames, così come nell'immagine (3D) che vedete adesso - Spirit, Sol 205 - la quale è stata semioccultata usando un filtro di sfocatura radiale.
Avrete notato che questa visione dell'orizzonte Marziano è molto più "aliena" e meno "rassicurante" di quella falsa ma, purtroppo, non posso farci nulla...
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