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Binary Brown Dwarf System-2.jpgBinary "Brown Dwarf" System70 visite"...Ingenium mala saepe movent..."
(Ovidio)
"...Sovente sono le difficoltà a spingere l'inventiva..."
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BlackWidowNebula-SST-PIA03544.jpgThe "Black Widow" Nebula74 visite"...Lo spettacolo che gli si offriva da lassù era incredibilmente bello: una vasta pianura, dall'aspetto ancora evanescente a causa della bruma che il calore del sole stava dissolvendo, apriva la scena.
A seguire, un dolcissimo corpo collinoso che, degradando lentamente, portava a posare lo sguardo su un enorme tavolato azzurro e luccicante più del Cielo.
Il desiderio di spiccare un salto che lo portasse a poggiare i piedi su quelle terre per un istante tentò la sua mente al punto da rivolgere, quasi d'istinto, nuovamente lo sguardo verso quegli uccelli che, veleggiando sopra ed intorno a lui, sembravano invitarlo ad unirsi a loro. Si spogliò e si avvicinò al ciglio dello strapiombo che si apriva sotto di lui e con lenti movimenti delle braccia cominciò ad imitarne il loro volo in una mistica trasfigurazione di gesti e di sensi..."
Giuseppe Spina - "La Scalata"
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Black_Hole-BB13U1YE.jpgBlack Hole in the "Heart" of M 87178 visiteThe first image of a black hole, previously thought nigh impossible to capture, was named the top scientific breakthrough of 2019 by the journal "Science".
Black holes have gravitational pulls so powerful that, past thresholds known as their event horizons, nothing can escape, not even light. Supermassive black holes millions to billions of times the mass of our sun are thought to lurk in the hearts of virtually every large galaxy, influencing the fate of every star caught in their gravitational thrall.
Using Albert Einstein's theory of general relativity, German physicist Karl Schwarzschild was the first to lay the foundation of the science describing black holes. In the decades since then, scientists have detected numerous signs of black holes, such as the effects their gravity have on their surroundings and the ripples in the fabric of space and time known as gravitational waves emitted when they collide.MareKromium
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Black_Hole-M_87.jpgBlack Hole in the "Heart" of M 87167 visiteThe jets emanating from a famous Black Hole are cruising along at about 99% the speed of light, according to observations from NASA's Chandra X-Ray Observatory.
Researchers spotted the speedy jets emanating from a Black Hole in the galaxy Messier 87 — the same Black Hole that was imaged directly for the first time by the Event Horizon Telescope.
In this wide-field image of Messier 87 from the Chandra X-ray Observatory, the white box indicates the approximate location of the black hole's jet.MareKromium
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Black_Hole_2.jpgBlack Hole: what's behind it? 143 visiteUna domandina da niente che occupa i pensieri di generazioni di astronomi. Eppure, alcune risposte possiamo provare a darle.
Prima di tutto bisogna visualizzare l'oggetto in questione. I Buchi Neri sono "mostri" (???) meravigliosi ed enigmatici, spesso difficili da comprendere per specie "semplici" come la nostra.
Un Buco Nero è definito dal suo "Orizzonte degli Eventi", un punto (Nota: NO! NON è un "punto": è un "Luogo Matematico!!) di non ritorno oltre il quale la materia viene risucchiata. Abbiamo calcolato (Nota: CHI? E COME?) che se il Sole diventasse un Buco Nero (tranquilli, non può accadere - Nota: NO! Non è dimostrabile!) il suo Orizzonte degli Eventi sarebbe largo solo (circa) 6 Km. Un Buco Nero super-massiccio, invece, di quelli che si trovano (Nota: ne siamo sicuri?!?) al Centro delle Galassie, avrebbe un Orizzonte degli Eventi più grande del nostro Sistema Solare (Ribadisco: CHI lo ha ipotizzato e come?!?).
Quindi cosa succede quando si supera quel confine? Lo spazio-tempo sarebbe così distorto che il tempo diventerebbe spazio e lo spazio diventerebbe tempo. Si chiama "Singolarità" ed è una curvatura così estrema da tendere all'infinito, qualcosa che intrappola tutto (persino la luce).
E dall'altra parte cosa c'è? Alcune teorie descrivono i Buchi Neri come "Portali" che collegano parti molto lontane dell'Universo, o di altri Universi. Ma la verità è che potrebbe finire tutto nella Singolarità.
Per risolvere questo mistero avremmo bisogno di una definitiva Teoria della Gravità "Quantistica", la grande sfida che attanaglia tutti gli scienziati ed i fisici del nostro secolo.MareKromium
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Black_Holes.jpgBlack Holes189 visiteLa foto di Sagittarius A rilasciata da Event Horizon Telescope (EHT) ha già fatto il giro del mondo. L’immagine in sé, in realtà, non è bellissima; ma la sua importanza simbolica e scientifica è enorme. Perché quello che ci mostra è il buco nero gigante più vicino a noi, quello al centro della Via Lattea, la nostra galassia. Situato a 25 mila anni luce dalla Terra nella costellazione del Sagittario, da cui prende nome, Sagittarius A è al centro delle attenzioni degli astrofisici fin dall’inizio della (moderna) radioastronomia.
La foto che lo ritrae è stata scattata con la stessa tecnica della prima foto di un buco nero, M87. È, cioè, un’immagine ottenuta con le onde radio, che poi è stata colorata per renderla visibile ai nostri occhi. Ed è stata ottenuta combinando le misurazioni sincronizzate di otto radiotelescopi sparsi in tutto il mondo, in modo che la superficie di osservazione effettiva risultasse molto più ampia di quella del singolo osservatorio.
Per saperne di più, abbiamo intervistato Ciriaco Goddi, docente all’Università di Cagliari, astrofisico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e membro di EHT. Che cosa rappresenta questa immagine, e che cosa ci ha permesso di scoprire? "...Questa è la prima immagine di Sagittarius A, il buco nero gigante situato al centro della Via Lattea, ed è importante innanzitutto per questo. Avevamo già indizi fortissimi che al centro della Galassia ci fosse un buco nero di quattro milioni di masse solari, grazie allo studio delle orbite stellari che è valso il premio Nobel ad Andrea Ghez e Reinhard Genzel nel 2020. Però ora, con questa foto, abbiamo la prova visiva diretta, quindi la prova schiacciante, che si tratta di un buco nero. Non solo. Questa foto ci ha permesso anche di testare per la prima volta la Relatività Generale direttamente al bordo del buco nero, quindi in un regime di gravità estrema, perché stiamo guardando la regione dell’orizzonte degli eventi. E abbiamo trovato un accordo molto buono con la teoria di Einstein (vedi Nota 1) ..."
Nota 1: come è stato trovato/visto questo "accordo molto buono"? In base a quali elementi ed incrociando quali dati? Una risposta così lapidaria non significa alcunché.MareKromium
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Blobs-PIA07221_modest.jpgGiant Galactic Blobs106 visite"...Non vi è alcun dubbio: coloro che riescono a non pensare al reale significato della propria Esistenza e coloro che non sono capaci di porsi domande sul senso ed il valore della propria e dell'altrui Vita, devono - per forza - essere già morti.
Nessuna Creatura vivente, infatti, può - semplicemente - ignorare il fatto di esistere, di essere parte di una Specie, di possedere un Valore ed una Dignità - al pari di qualsiasi altro Essere - e di avere a propria disposizione un tempo limitato..."
P.C. Floegers - "Conversations"
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Boomerang Nebula.jpgBoomerang Nebula in Centaurus123 visite"...Sappiamo che, da un lato, esistono Popoli senza Memoria Storica e, dunque (ed in un certo senso...), senza un passato, ma con un valido presente fra le mani ed un solido e luminoso futuro all'orizzonte.
Da un altro lato, invece, esistono altri Popoli che questa Memoria Storica la posseggono e se la tengono ben stretta.
Però questi Popoli, molto spesso (alla Storia non fa certo difetto l'ironia...), si ritrovano con un misero presente addosso ed un buio futuro ad attenderli, neppure troppo in là negli anni.
Terribile, vero?!?..."
P.C. Floegers - "Conversations"
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BoomerangNebula-HST.jpgThe "Boomerang Nebula"433 visite"...Ti ho amato come un figlio,
E l’ultimo tuo respiro è stato fra le mie braccia.
Ti ho tenuto in mano, nel dolore,
E ti ho accompagnato all’ultima dimora,
Dove solo il Silenzio resterà a regnare,
Ed a pregare,
Per sempre unito nell’abbraccio dei miei ricordi,
Confusi nella pioggia e nelle lacrime…
C’era la neve intorno a noi, ricordi?
Una voce acuta, eppure dolce,
Dolcemente ti chiamava, nella Notte...
E la splendida Notte d’Inverno,
Maestosa,
Regnava in noi e nei nostri pensieri…"
P.C. Floegers - "Poesie"
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Bow-Shock on M42-HST-PIA04227_modest.jpgBow-shock in Orionis - HST1532 visiteNamed for the crescent-shaped wave a ship makes as it moves through water, a "bow-shock" can form in space when two gas streams collide. In this case, the young star, LL Orionis, emits a vigorous wind, a stream of charged particles moving rapidly outward from the star. Our own Sun has a less energetic version of this wind that is responsible for auroral displays on the Earth. The material spewed from LL Ori collides with slow-moving gas evaporating away from the center of the Orion nebula, located to the lower right of the image. The surface where the two winds collide is seen as the crescent-shaped bow shock. Unlike a water wave from a ship, this interstellar bow shock is three-dimensional. The filamentary emission has a distinct boundary on the side facing away from LL Ori, but is diffuse on the side closest to the star, a trait common to many bow shocks.
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CC-Abell 2125 and C 153.jpgCosmic-scale events inside galaxy clusters144 visite"L'intervento umano sulla Natura, almeno per come lo intendiamo noi in questo secolo, è più improntato e volto ad affermare la capacità dell'uomo di modificarla e di piegarla ai propri voleri, piuttosto che di consentirne uno sviluppo armonico ed in sintonia con le necessità umane.
Insomma: l'uomo che interviene sulla Natura non lo fa attraverso un atto d'Amore, di Equilibrio e di Rispetto.
Lo fa attraverso un atto di Violenza"
(Edwin R. Van Den Broeck)
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CG-4.jpgCometary Globule (CG) - 467 visite"...Esistono molte forme di Consapevolezza. Ci sono dei momenti, in cui si è più sensibili, in cui il proprio intuito è più vasto e profondo. Uno dei poteri dell’Arte è rendere più grande e profonda, in modi diversi, la Consapevolezza di una persona, che si tratti di Consapevolezza Estetica, Morale o Mistica. Questa è una funzione anche della Scienza e della Filosofia: favorire forme di Consapevolezza intellettuale più ampie e profonde. Una persona ha degli stati d’animo, o degli umori, nei quali la Consapevolezza sembra espandersi e farsi più comprensiva, accogliente, generosa, sensibile e anche particolareggiata, mentre in altre occasioni sembra restringersi. L’educazione andrebbe considerata come educazione alla Consapevolezza, e non solo come l’insegnamento delle varie professioni.
Ogni contatto umano ha il potenziale di cambiare la Consapevolezza, perché ci s’imbatte in una concezione ed una costruzione del mondo diverse dalla propria..."
Oliver Sacks
Caption originale:"The odd looking "creature" in the center of the above photo is a gas cloud known as a cometary globule. This globule, however, has ruptured. Cometary globules are typically characterized by dusty heads and elongated tails. These features cause cometary globules to have visual similarities to comets, but in reality they are very much different. Globules are frequently the birthplaces of stars, and many show very young stars in their heads. The reason for the rupture in the head of this object is not completely known. The galaxy to the left of center is huge, very far in the distance, and only placed near CG4 by chance superposition".
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