Mars Spirit Anomalies and Maps
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SOL050-2N130812340EFF1000P1901L0M1-1.jpgAnother "Silver Anomaly" (1) - Sol 50 (context image)141 visiteAssieme alla sempre affascinante (ed ancora inspiegata ed inspiegabile) "Silver Sphere", un nuovo enigma argenteo che ci porta alla mente ipotesi esotiche e scenari Alieni per definizione.
Nel ringraziare il Dr Gianluigi Barca - Presidente di Lunar Explorer Italia, Sez. Liguria e Piemonte - il quale ha trovato questi frames interessantissimi e di tre Soles anteriori rispetto al frame-base che abbiamo utilizzato per le nostre ricerche (e relativo al Sol 53), noi non possiamo fare altro che rimettere alla Vostra prudenza la valutazione sul "che cosa" questo artefatto potrebbe o non potrebbe essere.
Manufatto Alieno? Frammento del "nest" in cui il MER Spirit era rinchiuso? Evidenza oggettiva che questa fotografia è falsa (e cioè NON è stata scattata realmente su Marte? Come sempre, quando si parla di Marte (o di Luna, o di Spazio in generale) ce n'è per tutti i gusti, le competenze e le idee ed ognuno di noi, a condizione che sia capace di sostanziare la propria idea - e senza deridere le opinioni altrui -, può legittimamente credere e sostenere quello che vuole...
MareKromium
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SOL050-2N130812340EFF1000P1901L0M1-2.jpgAnother "Silver Anomaly" (2) - Sol 50 (extra-detail mgnf)507 visiteLa forma dell'oggetto è affusolata e (apparentemente) liscia, del tutto priva di asperità e di angoli vivi; il colore è argenteo (metallico) e l'oggettiva "alienità" di questo dettaglio in rapporto al paesaggio circostante è ovvia.
L'oggetto, inoltre, potrebbe trovarsi in loco da (relativamente) poco tempo.
Di che cosa si tratta?MareKromium
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SOL050-2N130812340EFF1000P1901R0M1-1.jpgAnother "Silver Anomaly" (3) - Sol 50 (context image)170 visitenessun commentoMareKromium
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SOL050-2N130812340EFF1000P1901R0M1-2.jpgAnother "Silver Anomaly" (4) - Sol 50 (extra-detail mgnf)1098 visiteEd ecco, per gli scettici a tutti i costi, l'evidenza oggettiva che l'oggetto ha un'origine metallica: si tratta dell'"Effetto Goccia" (che ormai dovreste conoscere tutti). In poche parole, l'Effetto Goccia è un image artifact che deriva dalla sovraesposizione di un corpo altamente riflettente (pensate, per esempio, ai pannelli solari dei MER allorchè essi vengono ripresi mentre il Sole si riflette sulle loro componenti metalliche non dipinte o rivestite di altro materiale - oppure alla stessa Antenna Mast dei MER).
Dunque: il manufatto è metallico. Ora resta da chiarire la sua origine e, perchè no?, il suo scopo...
Avete delle idee al riguardo? Scriveteci o commentate on-line!MareKromium
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SOL052-2P130956192ESF1100P2731L4M1.jpgMartian Skies (1)432 visiteLa Sonda Spirit, al pari della sua gemella Opportunity, hanno effettuato (e lo fanno tutt'ora) una lunga serie di scatti del Cielo Marziano nelle ore della notte fonda, a ridosso dell'alba e, più raramente, di primo mattino e all'imbrunire. Scopo? Le foto notturne, ci dicono i Tecnici NASA, servono ad "aiutare" le Sonde ad orientarsi con le stelle, nel caso si decidesse di farle "marciare" anche di notte. Le altre foto sono fatte per studiare i colori del Cielo Marziano in diversi momenti della giornata.
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SOL052-2P130956227ESF1100P2731L5M1.jpgMartian Skies (2)460 visiteSecondo noi nessuna delle due spiegazioni è vera. Le Sonde non hanno bisogno delle "stelle" per orientarsi sulla superficie, mentre si muovono.
Ci pensano gli "occhi" del computer di bordo, i sensori posti lungo la superficie dei rover ed i Tecnici NASA, aiutati dalle foto scattate a terra e dallo spazio, a guidare le Sonde "per mano".
Quanto ai colori del Cielo Marziano...Abbiamo decine di immagini, scattate nell'arco di 20 anni di missioni ed osservazioni e sono tutte incoerenti. Il cielo di Marte...
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SOL052-2P130956262ESF1100P2731L6M1.jpgMartian Skies (3)397 visite...varia dal celeste al blu scuro; dall'arancione vivo al rosso e al rosa, sino ad arrivare al giallo ocra ed al "butterscotch", come lo chiamano oggi.
Noi pensiamo che le foto scattate al Cielo Marziano servano per individuare, monitorare e registrare i "movimenti" di corpi luminosi conosciuti (sonde attualmente in orbita) e...sconosciuti.
Guardate il frame che precede e sappiate che è il primo scattato ed uno dei meno significativi.
Molti altri migliori (ed illuminanti) ne seguiranno...
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SOL052-2P130990683EFF1120P2427L7M1.jpgA piece of metal is shining in the Sun? (1) - Sol 52151 visiteSempre dall'occhio attento del Dr Gianluigi Barca, un nuovo scintillìo metallico (le cui caratteristiche visive sono talmente peculiari da renderlo del tutto inconfondibile) caratterizza la distesa pietrosa di Gusev, non troppo lontano dall'area di landing del MER Spirit. Ed è proprio questo elemento (e cioè la non grande distanza esistente fra il Landing Site e la zona di ritrovamento di questi artefatti metallici) il quale, a voler essere estremamente pragmatici, ci potrebbe suggerire una loro origine non indigena. Si potrebbe trattare, infatti, di frammenti metallici (bars and bolts, ad esempio) i quali si sono staccati dal "guscio" in cui Spirit era rinchiuso all'atto del landing - un landing che, nonostante gli airbags e l'atmosfera ridotta, è comunque rude e periglioso (rough landing, come dicono alla NASA).
Questa è, insomma, l'idea suggeritaci dalla razionalità.
Le Vostre opinioni al riguardo saranno sempre benvenute!MareKromium
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SOL052-2P130990683EFF1120P2427R1M1.jpgA piece of metal is shining in the Sun? (2) - Sol 52128 visitenessun commentoMareKromium
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SOL052-2P130990817EFF1120P2427R1M1.jpgA piece of metal is shining in the Sun? (3) - Sol 52115 visitenessun commentoMareKromium
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SOL053-PANORAMA-01-ra-2-back-A053R1.jpgWhat is that?!? - Sol 53223 visiteVersione ingrandita, ripulita e colorizzata in colori naturali del frame che contiene (solo uno fra i tanti...) l'evidenza di un possibile manufatto metallico (di origine comunque ignota) "sperduto" nel deserto pietroso di Gusev Crater (vedasi al riguardo anche i precedenti frames relativi al Sol 50 ed individuati dal Dr G. Barca).
Inutile dire - a scanso di equivoci (i quali però, a quanto pare, occorrono comunque...) - che non stiamo gridando nè alla "Scoperta Epocale", nè all'esistenza di "Cover-up su Manufatti Alieni": stiamo solo cercando (con prudenza, apertura mentale e, su tutto, una estrema umiltà) di portare alla attenzione di chi legge delle immagini che paiono suggerire l'esistenza di "corpi superficiali" i quali, nonostante gli estremi scettiscismi, la prudenza e la pragmaticità, NON SONO definibili (a nostro parere) come delle semplici "usual surface features".MareKromium
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SOL053-xpe_pubeng_approved_022704~0.jpgTalking about digital manipulation: The "Rat" of Stone - Sol 53-541921 visiteIl fotomosaico che abbiamo predisposto parla da solo: certo, forse si tratta davvero di un'illusione ottica ed il "Topo Marziano" è solo un rilievo bizzarro, esaltato da un altrettanto bizzarro (ed ingannevole) gioco di luci e di filtri/colore (la nostra conclusione iniziale), ma quando i frames vengono allineati e guardati contemporaneamente...Le cose sembrano cambiare.
Il Dr Feltri dice giustamente: "...non guardate (solo) le rocce "strane" (o pseudo-rocce): guardate le similitudini, le ripetitività e le distorsioni che la NASA stessa - stolidamente - apporta (per errore?), in diversi frames, ai medesimi rilievi...".
Il metodo suggerito dal Dr Feltri è giusto e questo è un caso davvero eclatante di "distorsione" (attuata nel tempo) del medesimo rilievo.
E allora: si tratta di errore umano, di illusione derivante dal cambio di filtri/colore o di malafede?
Ai posteri l'ardua sentenza...
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