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"19", "1,9" or "194"? (Sol 13)
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L'idea secondo cui, molto spesso, ciò che sembra, "non è", fa ormai parte della nostra Cultura e del nostro approccio. Che il numero cerchiato in giallo NON SIA - effettivamente - un numero, a noi sembra del tutto ovvio.
Che - volendo - su immagini come questa possano essere fatte migliaia e migliaia di speculazioni, ci sta: fa parte della Natura Umana - a volte - e fa anche parte di un certo tipo di "business" - altre volte.
Che poi qualcuno esageri con l'immaginazione, è ancora comprensibile.
Ma l'opinione più curiosa (massì, chiamiamola "curiosa"...) sul "che cosa" quello pseudo-numero possa essere ci arriva, questa volta, dal CICAP.
Ebbene, secondo i Paladini della Razionalità Incarnata, il "Numero" è un "pelucco" il quale si sarebbe intrufolato fra le stesse ottiche della fotocamera che ha effettuato le riprese (o che avrebbe "contaminato" il frame durante il processo di "pulitura" e di digitalizzazione).
Ora, dato che noi consideriamo ed ammiriamo il Lavoro del CICAP almeno tanto quanto il CICAP considera ed ammira il Lavoro dei Liberi Ricercatori, vorremmo che provaste ad indovinare quante possibilità ci sono che un "pelucco" (!) non solo si sia intrufolato nelle ottiche del MER Spirit (o altrove, nelle macchine che hanno elaborato il frame RAW in arrivo da Marte), ma che esso abbia pure raggiunto una configurazione definitiva la quale si risolve (addirittura) in un allineamento di 2 (o 3) numeri arabi leggibili...
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mi sfugge una cosa, che credo al cicap dovrebbero sapere, se il pelucco fosse stato nelle ottice non si sarebbe visto! l'unico modo che il pelucco possa palesarsi è che si vada a depositare proprio sul sensore. Provate pure ad appiccicare un capello sull'obiettivo di una macchina fotografica ed a riprendere on soggetto.... il pelucco di turno sparirà. Piuttosto, se anche fosse un pelucco, da dove proverrebbe? Ciglia aliene? Oppure materiale di isolamento del vettore del lander? E con tutto un pianeta a disposizione giusto nell'ottica è andato ad infilarsi? E le ottiche, come diavolo le hanno assemblate? con spazi perchè qualcosa ci si infilasse dentro o, peggio, montate "alla carlona" e non in una "camera sterile". Su, volendo si può inventare di meglio che un pelucchio che impara a scrivere
Marekromium, quale presidente, e visti gli ultimi fatti, fa bene ogni tanto a precisare. E' un atto dovuto.
Il deserto di Atacama, in certi punti, è praticamente la copia del suolo di Marte. Se si volesse avere un set per girare un film su Marte, sarebbe l'ideale
Ma naturalmente anche queste e' soltanto un opinione.Ciao