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The secret of Hun-Kal
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RELAZIONE TECNICA
1) L'immagine ci prova che di Mercurio esistono foto molto più dettagliate di quanto abitualmente diffuso su Internet e altri media;
2) Il posizionamento del cratere principale nella foto è "casualmente" coincidente con la posizione in cui si concentra abitualmente l'attenzione dell'occhio umano (cioè nell'area compresa tra il centro e i 2/3 dell'immagine), in modo che eventuali commenti dei profani si indirizzino verso l'imponente struttura verticale laminare che emerge dall'ombra e di cui è impossibile decifrare l'esatta natura.
3) Negli anni '70 gli scienziati ancora pensavano e speravano che il cover-up fosse temporaneo, per cui ai margini delle foto lasciavano sempre qualche indizio. In questo caso basta guardare all'estremità superiore dell'immagine, di cui possiamo vedere un dettaglio: Le strutture reticolari sinaptiche sono veramente splendide e l'origine biogenica è inequivocabile anche per l'osservatore più disattento.
CONCLUSIONI
L'immagine è autentica, in quanto le strutture sinaptiche radiali sono perfettamente identiche a quelle già riscontrate in altre circostanze nei vari corpi del sistema solare. Da altre foto di Mercurio si evince poi una presenza molto importante di reti sinaptiche su tutto il pianeta, a mio parere in parte dovuta alle forti escursioni termiche.
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p.s.: comunque, sebbene io condivida in larghissima misura l'approccio di Alessio, in QUESTO caso specifico ritengo, in tutta onestà, che le Reti Sinaptiche che vediamo sìano il solo frutto di un cattivo image-processing (o, a monte, di una cattiva ricezione di segnale).