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A "Rat of stone"? (3)
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La delusione che abbiamo provato giungendo a questa conclusione è stata davvero grande anche perchè, a giudicare da alcune immagini, la "creatura" sembrava (ed a volte ci sembra ancora) esistere davvero ed avere caratteristiche somatiche molto chiare e ben definite.
Ma la verità , in questo caso ed a nostro parere, è che se c'è un "topo" nella roccia, esso è un "topo di pietra", scolpito dalla sabbia e dal vento impetuoso di Marte, che ci guarda e sorride...
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Ognuno di noi "inquisitori", come simpaticamente ci ha definiti ufologo, ha una sua fortuna. La prima è quella di non dare nulla per scontato e di porre l'attenzione (di tipo possibilista) a 360°. Solo in questo modo possiamo "vedere" cose che generalmente passano inosservate. Cose di qualsiasi tipo e genere. Io non ho visto nessun Ufo, ma devo dire che certo della loro esistenza, non passo il mio tempo a scrutare il cielo. Lo so che ci sono. e per mia convizione e "cammino interiore" so anche perchè sono qui. Ma ho visto cose "dell'altro mondo" nei miei viaggi in India. "Ho visto cose che voi umani non potreste nemmno immaginarvi" (tanto per fare una citazione). E a mio modo sono fortunato. E lo sono anche tutti coloro che riescono ad intravedere sui frame della Luna e di Marte singolarità davvero fuori dalla normale concezione (e non mi riferisco a Hoagland). Perchè ciò significa che il suo approccio e la sua mente è davvero aperta. gli inquisitori di questo sito sono tutti fortunati. Non noti quale equilibrio c'è tra tutti noi? Nessuna lite, nessuna prevaricazione come in molti altri forum o associazioni del genere. C'è equilibrio, rispetto, sano interesse e sano studio. Non è una fortuna questa?
Un'occasione per Menti decisamente "Avanzate" e, spero e credo, "Illuminate" (anche tecnologicamente). Il fenomeno UFO, a mio parere, è un fenomeno Storico. Il fatto che cialtroni, buontemponi, mitomani e pseudo-ricercatori lo abbiano "banalizzato" (purtroppo), non lo rende affatto un "fenomeno minore" o "per visionari". Io penso - ragionevolmente - che il nostro Sistema Solare sia sotto costante osservazione da ere. Un tempo (remoto), queste "apparizioni" - che noi oggi chiamiamo "avvistamenti" - erano quotidiane ed interpretate nell'unico modo possibile per gli uomini dell'antichità: erano Apparizioni Divine.
Con il tempo, l'evoluzione e la razionalizzazione, gli Avvistamenti sono (credo per necessità) diminuiti, ma restano comunque tanti. Tantissimi: centinaia di migliaia per annum. Ed ovviamente anche l'interpretazione di questi Avvistamenti è cambiata. Ora vediamo gli Alieni come (potenziali) Invasori, Osservatori, Manipolatori, Creatori e chi più ne ha, più ne aggiunga.
Io non so quale sia il loro scopo, ma non credo che sia questionabile - razionalmente - la loro presenza. Qui. E non solo qui, come ovvio.
Poichè se "Essi" ci sono, allora è l'intero Sistema Solare l'oggetto dell'osservazione e della ricerca: certo non solo noi. A volte non credo neppure che siamo/saremmo l'obiettivo principale delle "loro" osservazioni.
Non so, ma credo che se potessimo, anche se solo per qualche ora, fare un giro nello Spazio Esterno (e quindi non parlo del mero spazio circum-terrestre - che pure riserva delle sorprese...), ne vedremmo di cose "strane"...
Un abbraccio a Voi! PCF
Capisco una cosa in più del cover-up e NON posso non dar ragione a Paolo, purtroppo è vero Galilei ne sa qualcosa e Copernico prima di lui...Sigh!
Ufologo non ho ancora letto tutto il tuo lungo intervento qui sopra ma credo di sapere già cosa tratta ;-)
Inoltre avrei una domanda da porre ad Anakin, o meglio vorrei chiederti se puoi postare qualche link di riferimento alle "anomalie" indiane di cui scrivi, Grazie infinitamente.
Un Abbraccio cosmico a Tutti.
Giorgio