|
"The Horned Mars"... - Sol 198 (False Colors; credits for the additional process. and color.: Elisabetta Bonora and Marco Faccin/Lunar Explorer Italia/Italian Planetary Foundation)
|
Osservate bene: è, a nostro modestissimo parere, impossibile non vedere ed è impossibile non ritenere questa Configurazione Superficiale una, se non altro, "Singolarità ". Poi, per l'Amor di Dio, ognuno può credere quello che vuole (anche alle "spiegazioni" - con "s" rigorosamente minuscola... - della GRANDE NASA), però per arrivare a dire (così come inevitabilmente accadrà ) che questo "dettaglio" è qualcosa di "normale", ci vuole una faccia di bronzo di "Caratura Suprema"!....
|
|
Come si fa a fare un analisi seppur parziale?
devi usare tutta l'esperienza che hai, la tua memoria visiva (ho visto, sui libri e "dal vivo", decine di migliaia di rilievi rocciosi o pseudo-rocciosi), una enorme dose di attenzione e di pragmatismo e poi devi anche valutare (se li hai) i dati contingenti.
E qui ce n'è uno che, letteralmente, "taglia la testa" alla problematica: il rilievo "cornino" proietta un'ombra davvero nettissima. Dunque è reale. Ed a giudicare dalla forma e dal colore, direi che esso è (o meglio: potrebbe essere) una forma di vegetazione locale. Tipo "anemone": che si apre quando una sorgente di luce, calore o movimento (una corrente intendo) lo colpisce.
Poi potrebbe aprirsi anche per "fame"... ma qui si entra nella speculazione fantascientifica pura.
Abbraccio Forte e Grazie per la SPLENDIDA e TOCCANTE Missiva! paolo