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"Flower" and "White-Head" - Sol 20 (Original NASA - MER Curiosity b/w frame - Credits: NASA/JPL-Caltech; credits for the Research: Dr Gianluigi Barca/Lunar Explorer Italia/Italian Planetary Foundation)
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Cominciando dall'immagine di Dx (CTX ed EDM): gli Amici di pasadena non hanno (che si sappia) mai commentato questo "Rocky Outcrop". Noi, grazie all'ottimo Lavoro di Ricerca del Dr Gianluigi Barca, Vi proponiamo il Frame RAW Originale in b/n. Si tratta di un "Affioramento Roccioso" o di un "Fiore Marziano"? O forse di una sorta di "nido"? O forse è il residuo di una struttura più complessa e più grande di matrice non naturale? O è solo uno "scherzo" della Natura?!?
Come sapete bene, noi non abbiamo la Verità tra le mani, e quindi Vi offriamo questa "Stranezza Marziana" affinchè possiate fare le Vostre (e SOLO Vostre) valutazioni. Noi ci limitiamo a sottolineare un curioso dettaglio (più un modo di pensare ed agire che un fatto concreto, in realtà ): quante immagini di rocce più o meno insignificanti vengono commentate dagli Amici di Pasadena e poi, alle volte, divengono oggetto di veri e prori "Abstracts"? Tantissime. Da "Humphrey" (un macigno ripreso dal MER Spirit), ad "N165", ripresa proprio dal MER Curiosity (e se questa roccia del tutto insignificante la volete vedere, andate sul NASA Planetary Photojournal, scegliete la Galleria dedicata a Marte e poi digitate, nella funzione "Go directly to image (PIxxxxxx)", posizionata in alto a destra, il codice "PIA16073").
E quante rocce in equilibrio impossibile o dalle forme assurde vengono, sempre dagli Amici di Pasadena, isolate e commentate? Nessuna. Mai. E allora, delle due l'una: o noi siamo degli "specialisti" nel focalizzare il nostro interesse su dettagli insignificanti (il che può anche essere...), oppure alla NASA soffrono di una forma quasi terminale di "strabismo selettivo". E come sempre, ora decidete Voi quello che volete credere e pensare...
Per quanto attiene, poi, la Roccia visibile alla Sx del Frame (anche qui in CTX ed EDM), appuntita e dalla punta "bianca", diremmo che si tratta di una ulteriore Stranezza, ancorchè di spiegazione più agevole. Quale? Probabilmente si tratta di una roccia che giaceva infossata (parzialmente) e che poi, per qualche ragione ignota (probabilmente per motivi accidentali), è stata "estratta", "rimossa" dal suolo, in maniera tale da finire con l'esporre quella che era la porzione sepolta. Se poi ci chiedeste come mai quel colorito "bianco-latte" (o bianco-ghiaccio"?!?)...Purtroppo non sapremmo risponderVi.
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Ma il gelo estremo (ossìa ben oltre i -100° C) può dare vita alla disintegrazione (o meglio: allo sbriciolamento e/o alla frantumazione) di un grave in tanto ed in quanto, all'interno del medesimo, esista già una (sia pure minima) fissurazione di un qualche tipo. O vuota (o meglio: piena di gas più o meno rarefatti), o piena (e cioè con all'interno del ghiaccio, che un tempo fu acqua).
Io ora mi sento impreparato e chiedo aiuto a Walt, ma non credo che il freddo, "in sè", possa sgretolare. Al limite, può rendere fragile (estremamente fragile) un qualsiasi grave, ma poi deve essere un altro agente a causare la frantumazione del corpo fissurato e fragilissimo (su Marte, per esempio, l'agente distruttivo potrebbe essere, così come è in tanti casi, il vento).
O un improvviso aumento della temperatura. O un movimento del suolo (per esempio, un evento sismico residuale). O magari può essere un Marziano che si è rotto le palle di leggere le nostre riflessioni e che ha deciso, così, tanto per farci impazzire, di andare a prendere a martellate tutti i macigni che vede... :-)
Ma che il solo (e, ripeto, anche estremo) "gelo" possa arrivare a sgretolare la roccia...Uhmmm... non so, ma direi di no....
E della roccia con la "testa bianca"? Che mi dici? Che ne pensi?...