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Another "Martian Monolith"? (perspective view - credits: Dr M. Faccin)
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Il "Monolito" ha una sua - peculiare - texture ed albedo. Una texture ed un'albedo che, sebbene diverse da quelle proprie dei dintorni ai quali esso accede, trova ampi riscontri in ALTRI RILIEVI AD ESSO PROSSIMI.
Rilievi che, a ben guardare, sembrano costellare un pò tutta la zona ripresa.
Le loro forme sono varie (squadrati, rotondeggianti, di varie dimensioni e diversamente posizionati al suolo), ma le loro caratteristiche superficiali sono sempre coerenti: si tratta di rilievi piuttosto lisci (almeno in apparenza), abbastanza luminosi e disposti secondo un "fronte" che sembra suggerire la loro provenienza come unitaria.
Di che cosa si potrà mai trattare? Probabilmente di Ejecta Boulders.
Ed ora guardate la "postura" del "Monolito" e la posizione in cui si trova: esso è inclinato di circa 47° rispetto al piano del suo Orizzonte Locale ed esso, inoltre, si colloca proprio sulla "linea di corsa" di una Rolling Rock, ossìa una di quelle rocce (più o meno grandi) che, a seguito di un evento ignoto - ma ipotizzabile, comunque - si sono messe a rotolare lungo il pendìo sul quale sorge il nostro rilievo controverso e che quindi hanno ternminato la loro corsa a fondo valle.
Osservate bene: di tracce di Rolling Rocks se ne vedono davvero tante ed UNA di esse PASSA ESATTAMENTE SULLA POSIZIONE in cui sorge il nostro rilievo!
Conclusioni: operata un'adeguata Contestualizzazione, e quindi valutata la zona, la (possibile) Anomalìa ed i suoi dintorni, riteniamo che il "Monolito" sia solo una dei tanti Ejecta Boulders (ossìa dei macigni - porzioni della Superficie Marziana - scagliati via dalla loro posizione originale a seguito di un impatto meteorico) che caratterizzano questa specifica area del Pianeta Rosso.
La sua inclinazione, effettivamente non molto "naturale", è poi - comunque - spiegabile come il risultato finale di un'azione meccanica occorsa in loco (come detto, probabilmente un pietrone che rotolava verso il fondo valle ha impattato il nostro boulder, inclinandolo - e forse ci è addirittura passato sopra! Se avessimo immagini migliori potremmo verificare anche questa specifica circostanza!).
L'albedo del "Monolito" è congrua con l'albedo degli altri Ejecta Boulders presenti in loco, e questo particolare ne conferma una più che probabile matrice comune.
Grazie ancora all'Amica (e, auspichiamo, futura Partner di Lunexit) "2di7" (Elisabetta Bonora), per aver sollevato la discussione!
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marco
Quando osserviamo le anomalie di altri luoghi è sempre bello fantasticare ma ancor più bello è osservare sapendo ciò che si sta guardando con coscienza e coerenza scientifica.
Concordo perfettamente con titanio44, avevo notato anche io, da assoluta profana, come cambia la sensazione (suggestione) osservando il monolito secondo un diverso orientamento.
E credetemi non ne abbiamo bisogno solo perchè stiamo esaurendo le materie prime ma anche perchè l'umanità ha bisogno di ampliare i propri spazi fisici e mentali..altro che cover up, più che mai oggi le agenzie spaziali, schiave purtroppo di lobby politiche-religiose becere ed ignoranti, dovrebbero cominciare ad aprire i fascicoli segreti...dopotutto i sondaggi parlano chiaro: nel mondo occidentale ormai più della metà della popolazione crede che esista vita al di fuori della Terra e che parte del fenomeno UFO sia da attribuire ad intelligenze "aliene"...ragazzi la ritenava un'ipotesi possibile e non anti-cristiana pure Padre pio.. e ho detto tutto!