|
Planets in my mind... (1)
|
Un omaggio ai Pianeti che orbitano dentro di noi.
Pianeti dai colori fantastici ed affascinanti che non verranno mai scoperti e battezzati da nessuno scienziato e che non verranno mai visti da nessun telescopio (terrestre o spaziale).
Pianeti che non vedranno Sonde orbitargli attorno e sui quali non camminerà mai nessun astronauta.
Sono i Pianeti della nostra Mente, in una visione dell'Amico ed Artista, Michael Wirtz.
|
|
Bene. Si parla molto (troppo, a mio avviso, per trattarsi di cosa seria...) di andare sulla Luna, creare delle basi permanenti, e quindi usare la Luna come "rampa di lancio" per Marte ed altre destinazioni.
L'Abstract partiva da un presupposto fondamentale, che è questo: la Terra, come "base di lancio", non va bene. Per tantissimi motivi (non offendo la Vostra Intelligenza dicendoVi quali). Ma lo Spazio circum-terrestre si. Abbiamo una Stazione Spaziale (la ISS) e avevamo la MIR (Sovietica e poi Russa). Ok.
Voi da dove partireste, e come?
Si va verso la Luna? Ok. Perché? E come fare per renderla "utile"? Mandando sonde e lander a caxxo (tipo USA, India e Cina) oppure creando "qualcosa" vicino alla Luna?
Ricordate: i Grandi Eventi ed i Grandi Cambiamenti partono da piccole cose.
Avrei bisogno di riavere accanto un Ingegnere Aero-Spaziale (esperto anche in sistemi di propulsione) ed un Dottore in Medicina. La mia posizione sarebbe (è) minoritaria. Servivo e servo solo per l'idea.
Ed alcune modalità tecniche per farla diventare perseguibile.
Andiamo sulla Luna quindi? Va bene.
Secondo Voi, quale sarebbe la prima cosa da fare (e dimenticate, per un attimo - almeno 5 anni) i "bacini - crateri - della notte senza fine" (allocati, come sappiamo, verso il Polo Sud Lunare). Bisogna andare piano (questa è la mia "dritta"). Un passettino (in realtà un Grande Passo, ma dipende dai punti di vista...) alla volta.
Da dove si comincia? Ripeto: mandando sonde e lander a caxxo o facendo un'altra cosa (ricordate la ISS...!)?
Ai tempi, si optò per una soluzione che tenesse conto delle necessità umane e degli enigmi (e rischi!) dello Spazio. Le sonde ed i lander servono. Ma SOLO per raccogliere dati. E poi? Che ne facciamo di questi dati? Avete in mente il Lunar Global Surveyor? Bene. Secondo Voi, a che cosa serviva?
Era il "Nostro" primo passo. Mappatura di dettaglio. Dobbiamo avere una Mappa della Luna - se possibile - ancora più accurata di una Mappa Terrestre! Si va (deve andare) ai limiti del metro o meno. Dobbiamo sapere dove sono anche i sassi (od i macigni) ed i crateri (grandi, piccoli, piccolissimi). E dove c'è solo polvere (regolite)
E le altre sonde?
Quelle che abbiamo mandato non servono a niente. Ne occorrono almeno altre 6 in orbita stabile. E Vi dico il perché (anche se è ovvio).
Continuità delle comunicazioni.
La "Comunicazione" è fondamentale. Non possiamo permetterci il "silenzio" radio di quando si "girava" attorno alla Luna senza "guardare" la Terra (Missioni Apollo). Abbiamo bisogno di comunicazione costante. E solo un set di - mi ripeto - almeno 6 Orbiter ce lo potrebbe garantire.
Quindi sei lanci, sei Orbiter stabili e Comunicazione audio/video costante. Tempo per realizzare questo primo passo? Un anno. Costo: ad oggi imprecisabile (ai tempi avevamo una stima, ma non è più attuale).
Comunque, viste le spese che si fanno per armamenti ed altre porcate biologiche, direi contenuti (sotto il miliardo e mezzo di Dollari - sono "ottimista"? No. Sono realista. Qualcuno mi direbbe che ne occorrono almeno 100. Bene. E allora - se questo "qualcuno" c'è, si guardi quanto venne a costare il Programma Apollo. Se TUTTO, oggi, "costa" più caro, non vuol dire che "vale" di più"... Ed a Buon Intenditor...).
Una volta che i 6 Orbiter fossero (saranno) in loco, si passa alla fase 2. E qui inizia il "bello"!
La ISS è una buona idea, ma non è la migliore (per questo scenario futuristico). E' un'idea "di base".
Bisogna costruire un equivalente (ma MOLTO più grande e confortevole) della ISS (anzi: due!) nello Spazio circum-lunare. In altre parole: ci servono due grandi Stazioni Spaziali in orbita stabile attorno alla Luna.
Equipaggio: 5/7 Astronauti per Stazione.
Orbite che vanno in senso orario ed anti-orario, ma sincrone. La loro velocità deve essere bassa (almeno due/tre ore per ogni passaggio/giro - e le Stazioni non precipiteranno, tranquilli: gli stabilizzatori - che sono solo dei piccoli razzi correttori, alla fine - le manterranno in situ), le loro rotte fisse, con incroci da evitare.
In altre parole: una Stazione Spaziale va (dovrebbe andare) da Nord (o Sud) a Sud (o Nord) e l'altra da Est (od Ovest) ad Ovest (o Est). Parlo in termini "terrestri".
Devono descrivere una "croce". Monitorare i 6 Orbiter e fungere da punti di attracco o di rifugio per gli Astronauti che andranno sulla Superficie Lunare (direttamente dalla Terra o da mini-lander posizionati sulle Stazioni è irrilevante).
Ovviamente devono essere strutturate in maniera tale da garantire una (almeno) mini-gravità. Per il bene delle ossa e dei muscoli umani. Ricordate la Stazione Spaziale di "2001"?!? Ecco: quella andrebbe bene. Due grandi "ruote" che girano in versi opposti ma alla stessa velocità. Eliminano (riducono) il momento angolare e ci garantiscono una mini-gravità (una gravità piena ne dubito, ma non sono un ingegnere).
Domanda: ed il rifornimento? Acqua, cibo, O2, propellente ecc.? Garantito da mini-sonde (probes) lanciate da Terra a date stabilite. Sonde che siano "catturabili" od estremamente precise. Ovviamente un sistema di attracco sulle Lunar Space Station DEVE (dovrà...) esistere. E qui passo la parola a Voi.
Grazie!...
p.s.: dimenticavo. Tempi e modi per realizzare le Lunar Space Station. Almeno (tecnologia corrente alla mano) 10 anni (non posso dire se per ciascuna od in aggregato, ma direi per ciascuna). Modi? Ce n'è uno solo fattibile, ad oggi.
Quale, secondo Voi?!? ;-)
Però, per andare anche stabilmente sulla Luna, basterebbe una bella (nel senso efficente, confortevole e attrezzata) Stazione Spaziale, proprio come quella di "Odissea nello Spazio (e qui siamo indietro di ... 50 anni! Von Braun l'aveva già progettata!) ...
Tutto si può costruire in orbita.
Riguardo le altre "stazioni" orbitanti attorno alla Luna non le riterrei indispensabili; che poi basterebbero "satelliti" d'osservazione, senza personale.
E' una Base lunare che OCCORRE! Da lì si può fare tutto! Una "Base Aplha" tanto per intenderci ...
Ma io mi chiedo: perché non è stato fatto ASSOLUTAMENTE NULLA in merito in questi 50 anni?
Non tiratemi in ballo la storia dei soldi!
Quindi .................?! Ci è stato impedito? Mi sa proprio di sì.
Io che m'aspettavo chissà che dallo Spazio, viste le premesse di quella bella Epoca che ho vissuto!
allora, vediamo un poco.
Per Walt: "ascensore spaziale". Mmmhhhh... Che cosa intendi? Tra pochissimo entreremo in dettaglio ed evolveremo insieme, ma devo (e dobbiamo) capire cosa intendi. Shuttle? Capsule contenenti cibo ed altri elementi o materiali, magari lanciate dalla Russia o da "chissà dove", ma non gli USA? Spiegami, please...
Per Max: Von Braun era "avanti" in tutti i sensi, ma lo hanno "bloccato". Poi è giunta - inevitabile - la "Nera Signora" ed è tutto finito lì. Condivido in pieno il Tuo pensiero. Sulle umane congetture (..."ci è stato impedito"'...) non Ti so rispondere. Forse si. Ma una cosa è certa: occorre non UNA, ma DUE o TRE o più "Basi Alpha" (diciamo anche una "Beta", una "Gamma", una "Delta" ecc.). E come realizzarle, per garantir loro (ed ai relativi occupanti) una durata ed una eccellente protezione dai Raggi Cosmici e dal Vento Solare - senza dimenticare le cd. "micro-meteore" che bombardano costantemente la Luna?
La risposta c'è già, e NON escludo che "qualcosa" sia da tempo in divenire.
Che Walt mi supporti: perché non usare gli innumerevoli Lava-Tube che scivolano sotto la corteccia della Luna?
Lì sotto abbiamo innumerevoli gallerie ed aree estese vuote - caverne -, a circa 30/40 metri di profondità, che già esistono.
Proteggono tutto e tutti.
Bisogna solo "rivestirle" e poi creare una "Zona Abitabile".
Un Ingegnere Italiano aveva ipotizzato questo (circa 20 anni fa). Tutto preso e tutto - apparentemente - messo da parte.
E se non fosse così? E se si stesse andando avanti? Io "so" (perdonatemi la parola "grossa") che stiamo già andando (anzi: siamo andati!) avanti, ma con una estrema cautela e lentezza.
E non sono i Cinesi né i Russi.
Sono gli Americani, che il Programma Apollo non lo hanno MAI fermato in toto (gli hanno solo cambiato il Nome).
Ma come far lavorare Uomini e mezzi sulla Luna senza essere "avvistati" dalla Terra?!? Come portarceli e quindi farli "resistere" e "produrre"?
Il "Programma Shuttle" non venne creato per caso. Era solo un tassello iniziale. Nemmeno tanto buono, detto da un povero ignorante. Ma era un tassello. Poi bloccato. Perché? Per i "disastri" Columbia e Challanger? No. Erano - ahimè - già stati "preventivati" (almeno tre! Quindi gli è pure andata bene...).
E non dimenticate l'Apollo 1 (tragedia) e l'Apollo 13 (quasi tragedia).
Non entriamo del "complottismo", comunque. Restiamo ai fatti. Le Basi Lunari sono realizzabili: oggi più di 20/25/30 anni fa. Sappiamo "come" farle.
Ma dove? E qui inizierà il secondo capitolo della "Nostra" Odissea nello Spazio.
Abbraccio Circolare! - paolo
p.s.: una "dritta". "Dove" farle? In luoghi poco visibili. Ergo, tutte sul "Dark Side of the Moon". In prossimità dei Poli (due) ed un'altra (o due altre) in Regioni centrali, ma profonde (ed in prossimità di aree vulcaniche o grandi crateri da impatto).
E come mantenere le comunicazioni con la Terra?
Problema vecchio e risolto! Sapevate che abbiamo già (ALMENO!) due satelliti artificiali adibiti solo a comunicazioni in orbita permanente (diciamo "Seleno-Stazionaria") nello spazio circum-lunare?!?
E realizzati quando? Si parla degli anni fra il 1998 ed il 2006 (forse anche 2004/5).
Ma pensate che i Cinesi siano andati sulla Luna "per caso"? Per (sola) "propaganda"? Non è così. Sono andati lì per "vedere" con i propri occhi (elettronici) quello che stà già accadendo. Ma, al di là delle "balle", i Cinesi sono ancora piuttosto indietro. Ed in questo campo, il "vantaggio tecnologico" diviene, come sapete, un "vantaggio strategico". Gli USA non si sono MAI fermati. I Russi si. I Cinesi stanno mettendo "il naso" un pochino fuori. Gli Indiani (mi scusino) non contano un belino. Per Marte la questione è diversa.
Ma ci arriveremo...con il tempo e poco a poco.
The "ORIGINAL" Apollo Time-Table (from Apollo 13)
APOLLO 13. March, 1970. Land in Fra Mauro formation of flat highlands, stay about 22 hours. Collect soil and rock from an old area relatively untouched by what many believed were ancient floods or volcanoes. Failed.
APOLLO 14. July, 1970. Land in Censorinus Crater area for a stay of about 22 hours. Investigate craters, possibly carved in Moon's surface by meteors.
APOLLO 15. November, 1970. Land in Littrow area of volcano-like projections, remain about 22 hours. Attempt a pinpoint landing on an exact, pre-selected target.
APOLLO 16. March, 1971. Descend to Crater Copernicus, remaining for about 70 hours. Extract from crater and high-rising column within formation rocks believed to be from far below the lunar surface.
APOLLO 17. Late in 1971. Land near rugged highland crater Tycho for stay of about 70 hours. Test first moon "rover" vehicle.
APOLLO 18. Early 1972. Land in Marius Hills, remain about 70 hours. Collect soil and rock samples from volcanic-like domes and valleys between.
APOLLO 19. Middle or late 1972. Land deep in Schroeter's Valley, with about 70 hours on the surface. Attempt a descent into a deep crater to determine cause of mysterious "red flashes" seen there by astronomers.
APOLLO 20. Late 1972 or early 1973. Land near the Hyginus Rill, a long, major canyon, for stay of about 70 hours. Investigate canyon for possible lunar core material.
This timeline had been altered slightly even before the Apollo 13 mission, when in January, 1970, Apollo 20 was cancelled in order to reserve the last production Saturn V for use in launching the planned Skylab orbiting laboratory a few years later. This change shifted the planned Apollo 18 and 19 lunar missions to 1974 to follow Skylab, but further budget-cutting in late 1970 also resulted in the cancellation of Apollo 18 and 19.
Queste sono le parole della NASA. Sappiamo tutti che le Missioni Apollo 18, 19 e 20 non avvennero. Ma perché? La risposta "ufficiale" fu "budget cuts". La Verità è molto più semplice: gli USA erano ancora nella mer.a per il Vietnam (Guerra ufficialmente finita il 30 Aprile del 1975!!!) e l'opinione pubblica aveva "fortemente domandato" (ed infine ottenuto, grazie anche all'inettitudine dell'Alto Comando USA - Gen. Westmoreland) il ritiro delle Truppe e lo "Stop" a "Useless Missions" (quelle verso la Luna) che costavano miliardi di Dollari. Va bene.
Un pizzico di altro, sempre in Inglese, ritrovabile su Wiki.
Mission type: cooperative/scientific
Operator: NASA - SSA - Soyuz: 1975 - 065A
Mission duration: Soyuz: 5 d 22 h 30 m - Apollo: 9 d 01 h 28 m
Orbits completed: Soyuz: 96 - Apollo: 148
Spacecraft properties: Soyuz 7K-TM No.75 - Apollo CSM-111
Manufacturer: NPO Energia - North American Rockwell (ho lavorato, per altre cose, con Loro).
Crew Members. Soyuz: Alexei Leonov, Valery Kubasov. Apollo: Thomas P. Stafford, Vance D. Brand and Deke Slayton. Si discute ancora sul terzo.
Start of mission. Launch date: Soyuz: 12:20:00, 15 July 1975 (UTC); Apollo: 19:50:00, 15 July 1975 (UTC)
Rockets. Soyuz: Soyuz-U. - Apollo: Saturn IB (SA-210)
Launch site: Soyuz: Baikonour, Site 1/5 - Apollo: Kennedy, LC-39B
Recovered by: Soyuz: Soviet Armed Forces; Apollo: USS New Orleans
Landing date: Soyuz: 10:50:00, 21 July 1975 (UTC). Apollo: 21:18:00, 24 July 1975 (UTC).
Perigee altitude: approx. 217 Km; Apogee altitude: approx: 231 Km.
Docking date: First: 16:19:09, 17 July 1975 (UTC); Undocking date: Last: 15:26:12, 19 July 1975 (UTC); Time docked: 47 hours and 7 minutes.
Apollo–Soyuz was the first manned international space mission, carried out jointly by the United States and the Soviet Union in July 1975. Millions of people around the world watched on television as a United States Apollo module docked with a Soviet Union Soyuz capsule. The project, and its memorable handshake in space, was a symbol of détente between the two superpowers during the Cold War, and it is generally considered to mark the end of the Space Race, which had begun in 1957 with the Soviet Union's launch of Sputnik 1.
The mission was officially known as the Apollo–Soyuz Test Project 'Experimental flight Apollo–Soyuz', and commonly referred to in the Soviet Union as Soyuz–Apollo; the Soviets officially designated the mission as Soyuz 19). In contrast, the American vehicle was unnumbered, as it was left over from the cancelled Apollo missions; it was the last Apollo module to fly.
Tutto andò a PERFEZIONE! La VERA "Storia" del "Post-Apollo" cominciò lì. Anzi: circa due anni dopo...