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Look who is watching... - Sol 130 (an EDM in Calibrated Natural Colors; credits for the Research: Ivana Tognoloni/Lunar Explorer Italia/Italian Planetary Foundation)
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Il "testone" con occhi neri (straordinariamente SIMMETRICI) c'è, e - anche se non siamo in grado di produrre un anaglifo - sembra evidente che esso si posiziona DIETRO al macigno in primo piano e DAVANTI ai macigni sullo sfondo. Giudicate Voi....
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Può esserci una svista, ma nulla di diverso nè di più. Ora, senza offesa: hai sostenuto la validità, su "n" Siti e forum (Focus incluso), di foto e di dichiarazioni "ufficiali" palesemente inconcludenti (per non dire farlocche al 100%). Ora mi chiedo: come mai qui, sulle uniche pagine in cui non sei stato mai nè insultato nè tacciato di faciloneria, tiri fuori tutto questo (secondo me del tutto inutile) pragmatismo?
Non mi fraintendere Max: io ammiro la tua Onestà intellettuale! Ma non capisco - davvero - la tua Tecnica Analitica. Aiutami (aiutaci, dato che non sono il solo che lasci perplesso) a capire...
Abbraccio - paolo
p.s.: per Cicas. Sono, effettivamente, cavità orbitali simmetriche EVIDENTISSIME e NON POSSSONO ESSERE IL FRUTTO DI OMBRE INGANNEVOLI! Perchè? Perchè, in quella zona, il Sole batte a tutto tondo! Ergo NON CI SONO OMBRE! Se vogliamo dire che si tratta di qualcosa di altro, dobbiamo ricorrere a qualche motivazione diversa dalle "ombre ingannevoli"...
1) l’essere umano, conosce quello che è il 10% della realtà universale. Non si conoscono bene tutte le leggi fisiche, non si sa come si sia sviluppata la vita sulla terra, come possa svilupparsi su altri pianeti, e se ci possono essere altre forme di vita nella nostra galassia oppure siamo soli nell’universo
2) che qualcuno o qualcosa ci venga a far visita da millenni questo è un fatto ormai certo. Nessuno, a parte qualche cretino patentato, può affermare il contrario. Non conosciamo la loro natura e forma, ma non si può dire assolutamente che non ci siano delle forme vitali che albergano il nostro sistema solare, la luna e la terra, anche temporaneamente.
3) di questi visitatori, a dispetto di quanto si creda, non si sa nulla. Immagini quasi sempre sfocate. Grigi che il più delle volte sono manichini (comprati su ebay), racconti non proprio coerenti. Eppure i grigi in primis sono presenti in tutte le cronache storiche della razza umana a partire alla notte dei tempi, con una sola variante: da qualche decennio si chiamano Grigi, prima erano i demoni o i folletti cattivi di varie storie medievali.
Ma esistono i punti che sembrano essere ormai certi:
- l’universo è diviso in varie dimensioni che giacciono tutte sullo stesso punto (compreso il concetto di passato, presente e futuro).
- L’universo è abitato da altri esseri viventi
- Gli esseri viventi più evoluti, come i grigi, hanno la capacità di attraversare trasversalmente queste vari dimensioni universali (cosa che gli permette anche di accorciare i tempi di viaggio)
- Quando arrivano nella nostra realtà (tutti gli esseri extraterrestri), devono modificare la loro realtà vibrazionale per entrare in una dimensione che non è fatta per la loro struttura (questo spiega perché molti ufo nelle foto sono sempre sfocati) e questo comporta una presenza nel nostro mondo (inteso come leggi fisiche) a tempo limitato (2 ore, 4 ore, …) per poi tornare alla loro realtà.
A questo punto guardando questa immagine e ragionando in termini esotici (termine caro a Paolo), è possibile che questa anomalia sia un Grigio? SI! Ed è possibile che sia lì per spiare i movimenti del Rover? SI! Ed è possibile che la sua struttura sia così vaga per via delle differenze vibrazionali tra la nostra realtà e la loro? SI! E’ possibile che sia anche stato ripreso per sbaglio (come capita a molti che sicuri di aver fotografato un panorama si ritrovano oggetti non identificati) mentre tentava di dileguarsi (rendersi invisibile)? SI!
@Cicas: perchè inquietante?
Ma alcune domanda restano: I "Grigi" ci sono. Ok. Ma che cosa cercano? Risorse? E, se si, quali?
Oppure vogliono fare sperimentazione? E, se si, su chi o che cosa?
Hanno una tecnologia infinitamente superiore alla nostra e, quindi, devono avere anche un'intelligenza (e, temo, una "forza" - intesa come "potenza di fuoco", "potenza distruttiva") anche infinitamente superiore alla nostra. Perchè si nascondono allora?
Di cosa hanno "paura"?
Questi quesiti, secondo me, se li cali in un contesto "Cosmico" un pò "inquietanti" lo sono... - paolo
Ci studiano e tentano di replicarsi con noi al fine di far nascere ibridi grigi, con un anima.
L'anima è una prerogativa solo della razza umana.
Non c'è nessun altra forma di vita nell'intero Universo con questa caratteristica.
Ora, alcune razze aliene sanno perfettamente che non si può creare nessun ibrido alieno/umano con un anima. Altre razze, come i Grigi, si ostinano del contrario. E fanno prove su prove. Ma non ci riusciranno mai.
Si nascondono perchè:
- una parte di alieni ci potregge,
- dall'altra hanno paura di noi
- non sono così reali come sembra.
Ricordi il tema della guerra dei mondi? Erano superevoluti tecnologicamente, ma è bastato un raffreddore per sconfiggerli.
Loro contattano quelli che sono psicologicamente ed emotivamente più deboli.
Le forme di vita che albergano mari, laghi e fiumi, fanno parte di una dimensione diversa dalla nostra, in cui ci sono leggi e modi di vita completamente diversi dai nostri.
Noi che siamo più evoluti di loro, abbiamo trovato il modo per fargli visita attraverso sistemi che ci danno la possibilità di fare una salto dimensionale, ma comunque per un tempo (anche se piuttosto lungo) determinato.
Ciò accade anche per l’Universo. E’ ormai quasi assodata, tra gli scienziati, la teoria che l’Universo si replichi su diverse dimensioni. E all’interno di ogni Universo, una serie di dimensioni.
In queste dimensioni, compreso la nostra realtà, ci sono altre forme di vita. Alcune sono progredite, altre no. Queste forme di vita progredite, sono riuscite a capire come attraversare le dimensioni in modo trasversale. E si comportano un po’ come noi quando dobbiamo immergerci in acqua.
Ma anche per loro il tempo deve essere limitato. La nostra dimensione è troppo pesante, così come per noi diventa pesante restare immersi in acqua.
Allora fanno delle brevi apparizioni sul nostro pianeta e nel nostro sistema solare.
Personalmente credo che abbiano sviluppato una nuova tecnologia che gli consente
- l’arrivo in questo quadrante dimensionale per mezzo di alcuni loro cloni (un Paolo e un Lorenzo cloni di loro stessi che se ne vanno in giro per dimensioni alternative)
- E poter operare dalla loro stessa dimensione
Di fatto la loro reale natura non è reale per noi. Non lo è per questa dimensione.
@Cicas. Sì hai in parte ragione. Loro non hanno sentimenti. Ma bada bene, questa non è un affermazione dettata da ego umano o da un pregiudizio, ma un dato di fatto. Una caratteristica della loro specie. La razza umana è quella che oltre ad avere un anima (siamo gli unici in assoluto ad averla) ha la gamma completa delle emozioni. La principale e la più invidiata dalle altre civiltà aliene è la compassione.
Ma loro non sono pericolosi, no
Mi sembra una visione un po' troppo antropocentrica. Magari hanno un quid che va ben oltre il nostro concetto di anima e compassione e vivono anche meglio di noi.
Poi certo che se è un grigio quello, è inquietante: è l'ignoto che ci osserva.
Come l'uomo fa con i bonobo, ma sapere di stare dall'altra parte e non ad armi pari è decisamente inquietante: da dietro quali/quanti altri anfratti ci osservano?
www. gpwa. org/forum /attachments /interesting-images-new-mars-rover- 2745d1344435139-new-mars-rover-pic .jpg
Fora dai bale el terun :D
sdrammatizziamo (si fa per dire)
http: //www. corriereweb .net/media/k2/items/cache /edfc8c3f499fe471fa342202c63db72c_XL .jpg
La visione atropocentrica ha origine proprio da questa fondamentale verità: che l'uomo, ovvero la razza umana, possiede questo insieme di caratteristiche assente nelle altre specie aliene.
E cosa ha fatto l'uomo nei millenni di buio, soprattutto nell'epoca medievale? Ne ha fatto un difetto e un arma. Lo ha tramutato in un grosso EGO personale distorcendo quello che doveva essere invece preso con umilità.
Ma l'uomo, ahimè, sin da quando è piccolo, vive per essere il migliore. Migliore dell'amichetto, del cugino, del fratello. Siamo perennemente in competizione. Per vincere cosa poi, non si sa.
Invece, la nostra capacità di provare compassione e avere un anima, è solo una caratteristica da osservare e apprezzare, facendoci pensare. E' una caratteristica di questa creazione. Forse tra 20.000 anni o chissà, forse 5 milioni di anni, sarà un altra forma vivente ad avere queste particolari caratteristiche.
L'importante è che nell'Universo ci sia una forma di vita intelligente che abbia tutta la gamma delle emozioni, la compassone e l'anima.
Perchè queste sono le impr0nte di Dio.
E' questo il significato dire quel passo della Bibbi che dice "a sua immagine e somiglianza"
Ma i Grigi non vivono meglio. Altrimenti non si darebbero tutto questo gran da fare per "rubarci" qualcosa che non hanno :-)
Innanzi tutto perché parti dal presupposto che non esistano specie aliene con compassione ed anima, quando non abbiamo neanche la certezza che esistano; mi sembra prematuro “giudicarli”.
E poi mi sembra azzardato, nonché riduttivo per un eventuale Dio, credere che anima e compassione, e sentimenti per estensione del concetto, siano un privilegio riservato solo a noi, che per altro riusciamo raramente a meritarcelo .
Mi sembra che in maniera +o- sviluppata e +o- cosciente, anche i nostri parenti animali dimostrino compassione (nn il mio gatto, in particolar modo se ha fame).
Forse perché condividiamo con loro quella parte di cervello che ci consente di socializzare, evolutasi con la necessità di accudire i piccoli.
Magari manca nei rettili più arcaici, per il semplice fatto che non gli serve. Ma anche ammettendo che i grigi fossero di origine rettile, con l’evoluzione avrebbero avuto cmq la necessità di sviluppare una forma di socializzazione e cooperazione, con conseguente necessità anche di “compassione”.
Per quanto riguarda l’anima, boh!
Io non riesco a CREDERE come te, caro Anakin, ma Spero che sia qualcosa di “oltre” noi: che so, una coscienza universale, multipla e indivisa, per la quale il nostro corpo è una sorta di interfaccia wireless con il mondo materiale.
Oppure tante piccole forme di energia che “crescono” con le esperienze, agganciate ad una specifica frequenza di DNA, migrando di esistenza in esistenza come la vedono i buddisti. E i grigi, più evoluti d noi, hanno scoperto dove hanno vissuto le loro anime prima di sintonizzarsi con loro, e vengono a curiosare.
Oppure siamo solo un App di realtà virtuale per iPhone 12.000 e i grigi sono un bug, o un virus. Oppure i moderatori, e qualcuno è anche nostro amico e una volta finite le vite del gioco, ci prendono pure per il culo per quello che stiamo scrivendo qua ;)
Per il resto, un abbraccione!
I miei toni categorici e certi, sono solo per me. E io mai mi sognerei di imporli agli altri.
Io studio queste tematiche da 30 anni e sarebbe davvero difficile poter spiegare o riassumere il tutto in un forum.
Ci vorrebbero dei seminari di giorni. gli argomenti sono troppi. Però esprimo quello che (credo) ho capito e lancio le mie teorie che potrebbero essere utili per altri. Ognuno può credere quello che vuole e pensare che io sia un visionario. Va bene. Nesusn problema.
Per il resto: anche gli animali hanno un anima. L'anima è circoscritta solo al pianeta terra.
L'anima trova la sua massima realizzazione in un corpo umano piuttosto che in quello animale.
Gli alieni pensano che Dio abbia commesso un errore: ovvero quello di donare l'anima a noi, piuttosto che a loro. Per questo la vogliono a tutti i costi. Si sentono i veri "contenitori" dell'anima.
A questo si lega la leggenda di Lucifero. Lui che in realtà era un alieno si ribellò a Dio proprio per questo motivo.
Lucifero si ribellò perché pretendeva di essere simile a Dio; fu un peccato di superbia (lo stesso di Adamo ed Eva).
Qualsiasi essere senziente è munito di anima, la scintilla divina; avete mai visto qualche animale sorridere, preoccuparsi, e ... avere coscenza di se stesso? Agiscono solo per istinto.
I cosiddetti "Grigi" assomigliano a dei robot, confezionati per svolgere determinati "lavori"; questo penso io. (E lo scrisse anche il famoso Col. Corso)
Lucifero si sarebbe ribellò a Dio perchè donò l'anima all'uomo, ma non agli angeli come lui... arrivando a disprezzare il fatto che Dio ritenesse gli uomini le migliori creature, sebbene il futuro Diavolo comprendesse tutte le imperfezioni dell'essere umano, mentre gli angeli erano perfetti. Cristianesimo docet
Riguardo all'Uomo, fu creato di poco "inferiore" agli angeli ma senz'altro migliore di adesso: fece lo stesso peccato di superbia del demonio (tentato da esso: "mal comune .....).
Però, siccome il demonio essendo puro spiritogli ci volle un attimo per decidere, noi necessitiamo più tempo: tutta la vita (chi più chi meno).
Riguardo agli animali, bèh, il cane sembra che rida! Ovviamente l'istinto li fa comportare in diversi modi ma non di poensare! Altrimenti ... progredirebbero!Sono animati ma non hanno un'Anima nè uno Spirito; manca loro la "scintilla" Divina insomma ^_^
mi permetto un intervento anch'io. Sono profondamente Credente in Dio, ma i "Dogmi" - purtroppo - con la mia labile psiche non hanno funzionato e quindi non credo alla "Scintilla Divina", alla "Verginità" della Madonna ed a tante altre cose alle quali mi è stato insegnato di credere "a prescindere". Non sono un Teologo, ma credo che i sentimenti li provino tutti gli esseri viventi: paura, amore, gioia, rabbia, gelosia etc. e che non occorra essere "Umani" per provarli. Anzi, semmai credo il contrario, e cioè che moltissimi "umani" ("u" minuscola) di sentimenti non ne abbiano, ma posseggano, semmai, solo istinti. Sono un Animalista, ho visto ridere (letteralmente) scimmie, cani e gatti. E li ho visti anche piangere, come una Mamma Gatta sui suoi micini morti ed un cane, accanto ad un suo "Amico" morto in mezzo alla strada. Chi dice che solo gli "uomini" ("u" minuscola ancora) possono provare sentimenti, secondo me - e lo dico con il MASSIMO RISPETTO - non sa, non si rende conto di quello che dice. "Perdonali, Padre, perchè non sanno quello che fanno", mi pare disse Qualcuno una volta messo in condizione di non alterare lo status quo "umano"...
Rispetto profondamente Anakin, per la Sua Altissima Spiritualità. Che sovente non comprendo, è vero, ma che avverto Pura, Vera e Viva.
Rispetto Max, per la Sua Fede incrollabile, che pure avverto Forte, Vera e Vitale.
E rispetto gli agnostici, gli scettici e gli atei. Rispetto tutti, perchè CREDO che il Rispetto sia il Padre della Crescita nella Consapevolezza, così come CREDO che l'ignoranza (ed i suoi derivati, dall'arroganza alla violenza) sia la madre di ogni male.
Non so chi sìano i Grigi, nè cosa vogliano da noi, ma penso di sapere che di "Intelligenze" (intese come Forme e Modalità di adattamento all'ambiente) ne esistano infinite. Alcune, forse, saranno più simili alla nostra. Altre più distanti. Ma va bene così.
E dato che qui siamo tutti sinceri, schietti e rispettosi, Vi dirò quello che penso del "primato umano" sugli Animali: penso che sia una delle più grosse bestemmie mai proferite a questo Mondo.
Ferire un cane, o un gatto, o una scimmia, non per necessità o alimentazione, ma per mera crudeltà, equivale a far fuori un bambino umano: non di più, ma neppure di meno.
E se pensate che questa sia una bestemmia, beh, perdonatemi: ma io non distinguo qualitativamente il respiro, il gemito ed il sorriso di un cane o un gatto da quello di un uomo, o presunto tale... Con buona pace di Dio e della Intelligenza Suprema che governa questo Universo (sicuramente in maniera saggia) e questa Terra (sicuramente a caxxo). Amen.
Abbraccio Circolare - paolo
Bhè, ai dogmi se sei un cristiano è un conto; Certo eprò non puoi "limitare" l'opera el Creatore (perché no alla verginità della madonna ad esempio? Gli sarebbe stato impossibile all'Artefice dell'Universo?) Un salutone!
Abbraccio Forte a Te! paolo
p.s.: ieri sera, ore 22:04, in compagnia di un Amico, abbiamo visto un OVNI (lo abbiamo visto con ESTREMA CHIAREZZA) sui cieli di Legnano! SPETTACOLARE! Ed inspiegabile, ovviamente...
Carissimo Paolo, infatti Dio è padre di tutti, sia che lo vuoi sia che non lo vuoi; e ..." i cieli e la terra passeranno, ma la Mia parola resterà". Per cui mi fanno sorridere quelli che dicono che la Chiesa deve ..."modernizzarsi"!
Ipse dixit e così sempre sarà. Ma a noi ci farebbe comodo un dio a nostro uso e consumo per accomodarci la nostra coscenza ...
Scusatemi, non intendo - ovviamente - offendere nessuno, ma io la vedo così. E comunque, dato che si parla di Chiesa e di Religione, PLAUDO al Gesto di Benedetto Decimo Sesto, che ha dimostrato di avere "due palle" grandi come Ganimede! Lui lascia, a mio umilissimo parere, perchè si è reso conto che nella "Sua" Chiesa c'è del marciume pauroso, ma che nessuno, al momento, vuole eliminare e lui si è ritrovato vecchio, malato e, soprattutto, solo.
Un vero Uomo: lascia con estremo Coraggio uno scranno che è tra i più potenti al Mondo, e lo fa - appunto - da Uomo. Mica come i nostri "politici", che sebbene travolti da scandali, mazzette e puttane, si aggrappano alla sedia con tutte le loro forze...
Abbraccio Circolare - Paolo
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;)
Da Zoroastro a Budda, o Maometto, non c'è stato nessuno che si sia comportato o abbia detto quello che che ci ha insegnato (con il suo comportamento sopratutto) Gesù Cristo.
Fu annunciato dai profeti; venne in mezzo a noi ma nonostante ciò ....
Da lì il detto: "se fosse per gli uomini la Chiesa sarebbe finita dall'inizio!" L'uomo è peccatore ma per fortuna ci sono i santi (anche quelli di tutti i giorni) ed i martiri che ci indicano la strada. Poi, un "aiutino" con le apparizioni ... Sapete, siamo ... de coccio! ^_^ La Fede è un cono, ma obbiamo cercarla!
(Dai non mi ... "trascinate" in questi discorsi; ognuno si sceglie la sua strada!) ^_^
per Omomoto ed Ufologo: visto OVNI alle 22:06, cinque sere fa. Ero in compagnia e l'ho segnalato! E l'hanno visto anche altri DUE Amici che erano con me, quindi non si sognava: sfera gialla, che poi è diventata arancione e poi rossa ed infine, mentre si muoveva lenta ed a zig-zag, è sparita. Mi spiace per Voi, ma credo che non guardiate abbastanza bene il cielo! .... ;-)
Per Ufologo: "martiri", ahimé, sono anche quei poveri stronzi che si fanno esplodere in un bar o in un ristorante per avere le 72 vergini ed il "giardino sempreverde". Vedi Max, il punto è che OGNI Cultura ed OGNI Religione ha i "suoi" martiri. E quindi... come distinguere quelli "veri" dai "pazzi"? Basta la "Fede"? Non credo proprio....
Per Anakin: lo sai, ti voglio bene e sono sincero. Spesso non comprendo, ma questo non vuol dire che non apprezzo e non ci provo (a capire, intendo). Prosegui: qui c'è Rispetto, Fratellanza e Amore (nel senso più puro del termine). Scrivi, esprimi, esponi. Nessuno insulta nessuno. E chi lo fa... è out! Quindi, ripeto: Alla Via Così!
Abbraccio Circolare! paolo
p.s.: una quindicina di anni fa fui anche uno dei (credo) due o tre "testimoni" di un Gamma Ray Burst. Stavo facendo osservazione del cielo e fotografia dei satelliti Iridium, quando un vero e proprio "flash" mi colpì. Pensai alla birra, o ai miei poveri occhi... Il giorno dopo, lessi sul giornale (Corsera) e sulle pagine della NASA che un Gamma Ray Burst era avvenuto alle ore (non mi ricordo, ma era tra le 21 e le 22) Central Europe Time e che pochi "fortunati" avevano potuto osservarlo "in diretta". Io fui tra quei pochi. E come ebbi occasione di ribattere alla Dott.ssa Margherita Hack quando lei disse di non aver mai visto un OVNI in vita sua, ora dico - affettuosamente - a Voi: "se un OVNI non lo avete mai effettivamente visto, è perchè il cielo non lo avete mai effettivamente guardato!".
Abbraccio Forte! paolo
a convertire bestie e gente
non si può dire non sia servito a niente
perché prese la terra per mano
vestito di sabbia e di bianco
alcuni lo dissero santo
per altri ebbe meno virtù
si faceva chiamare Gesù.
Non intendo cantare la gloria
né invocare la grazia e il perdono
di chi penso non fu altri che un uomo
come Dio passato alla storia
ma inumano è pur sempre l'amore
di chi rantola senza rancore
perdonando con l'ultima voce
chi lo uccide fra le braccia di una croce.
E per quelli che l'ebbero odiato
nel getzemani pianse l'addio
come per chi l'adorò come Dio
che gli disse sia sempre lodato,
per chi gli portò in dono alla fine
una lacrima o una treccia di spine,
accettando ad estremo saluto
la preghiera l'insulto e lo sputo.
E morì come tutti si muore
come tutti cambiando colore
non si può dire che sia servito a molto
perché il male dalla terra non fu tolto
Ebbe forse un po' troppe virtù,
ebbe un nome ed un volto: Gesù.
Di Maria dicono fosse il figlio
sulla croce sbiancò come un giglio.
SI CHIAMAVA GESU', Fabrizio de André
"Non avrai altro Dio all'infuori di me,
spesso mi ha fatto pensare:
genti diverse venute dall'est
dicevan che in fondo era uguale.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Credevano a un altro diverso da te
e non mi hanno fatto del male.
Non nominare il nome di Dio,
non nominarlo invano.
Con un coltello piantato nel fianco
gridai la mia pena e il suo nome:
ma forse era stanco, forse troppo occupato,
e non ascoltò il mio dolore.
Ma forse era stanco, forse troppo lontano,
davvero lo nominai invano.
Onora il padre, onora la madre
e onora anche il loro bastone,
bacia la mano che ruppe il tuo naso
perché le chiedevi un boccone:
quando a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Quanto a mio padre si fermò il cuore
non ho provato dolore.
Ricorda di santificare le feste.
Facile per noi ladroni
entrare nei templi che rigurgitan salmi
di schiavi e dei loro padroni
senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Senza finire legati agli altari
sgozzati come animali.
Il quinto dice non devi rubare
e forse io l'ho rispettato
vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie
di quelli che avevan rubato:
ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Ma io, senza legge, rubai in nome mio,
quegli altri nel nome di Dio.
Non commettere atti che non siano puri
cioè non disperdere il seme.
Feconda una donna ogni volta che l'ami
così sarai uomo di fede:
Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
e tanti ne uccide la fame.
Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore:
ma non ho creato dolore.
Il settimo dice non ammazzare
se del cielo vuoi essere degno.
Guardatela oggi, questa legge di Dio,
tre volte inchiodata nel legno:
guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Guardate la fine di quel nazzareno
e un ladro non muore di meno.
Non dire falsa testimonianza
e aiutali a uccidere un uomo.
Lo sanno a memoria il diritto divino,
e scordano sempre il perdono:
ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
e no, non ne provo dolore.
Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:
nei letti degli altri già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.
Ma adesso che viene la sera ed il buio
mi toglie il dolore dagli occhi
e scivola il sole al di là delle dune
a violentare altre notti:
io nel vedere quest'uomo che muore,
madre, io provo dolore.
Nella pietà che non cede al rancore,
madre, ho imparato l'amore".
Il Testamento Di Tito, Fabrizio de André
Un abbraccio grande
p.s.: per Omomoto: tranquillo, ci vuole anche kulo... E comunque, io ODIO la Nutella.... :-)
p.s.: per Cicas: se vinco, vinco TUTTO; se perdo, non perdo niente. Ahi, e se la conosco la "scommessa"...
Magari non l'hai nemmeno messa tra le provviste!!! eheheh
Cit. Anakin:
"Però bisogna andarci cauti. Nel caso delle religioni i piedi devono essere più che di piombo."
Direi che allora ho sbagliato nell'esporre il mio punto di vista troppo apertamente... Scusatemi tutti! (e non lo dico per scherzo... a volte non ci si rende conto che il proprio punto di vista potrebbe ferire gli altri)
Erano molto diversi da come appaiono sui libri (Bibbia, Corano, ecc). E anche il loro messaggio è stato quasi totalmente rivisto. Tant'è che dicevano TUTTI le stesse IDENTICHE cose. Facevano TUTTI le stesse identiche cose. E la loro meta era la medesima. Puntare all'unificazione di tutte le religioni, sotto una Unica Religione, dal momento che DIO è UNO.
E nessuno di loro hai mai pensato o cercato di fondarne una.
A titolo personale dico due cose.
Per Max: please, non dire che il Cristianesimo non è una Religione perchè "menti sapendo di mentire". Il Cristianesimo lo è, nel bene e nel male, come TANTE altre. E va bene così. (pensa alla cosiddetta "Ora di Religione" ad esempio. Ti dice qualcosa?!?)
Per Cicas: attenzione! Tu dici che il Cattolicesimo è l'Unica VERA Religione. Ok. Ma lo dicono anche i Musulmani (ad esempio) e poi si fanno esplodere nei bar e dove capita. ATTENZIONE! Discutere si, usare la Ragione, si, ma andare avanti a "botte" di massime e teoremi indimostrabili (da noi, poveri Umani) è scelta assai perigliosa e che porta, inevitabilmente, ad estremismi... E gli estremismi sono l'anticamenra della violenza.
Abbraccio Circolare! paolo
Mi può anche andar bene, visto che molti agnostici ed atei (o presunti tali) in effetti, persino nei loro ragionamenti, neppure si rendono conto di usare metodologie e linguaggi che già a monte presuppongono punti di partenza religiosi e cattolici.
Ma, detto questo, lasciamo perdere la ragione… riguardo ad essa il più grande razionalista occidentale, da questo punto di vista, fu certamente Kant… io ho letto la sua Opera “La Religione entro i limiti della semplice ragione” e, ti assicuro, a chiunque provassi a farne leggere qualche riga… veniva mal di testa…
Un po’ per questo, un po’ per “ragioni di esame”, mi sono gustato e letto con calma il suo saggio, riga per riga, ed una volta capito “l’ingranaggio” persino mi sorprendevo di come per molti fosse così difficile seguire il concetto del libro.
Libro bellissimo, complicato ma affascinante, eppure… se confrontato con le altre opere del Grande Filosofo, al dunque, mi faceva provare quasi tenerezza, perché sebbene con paroloni e ragionamenti acutissimi, sembrava scritto da un bambino.
Non a caso leggiamo, qualche secolo dopo:
“La filosofia e le scienze spaziano nell'ordine della ragione naturale, mentre la fede, illuminata e guidata dallo Spirito, riconosce nel messaggio della salvezza la « pienezza di grazia e di verità » (cfr Gv 1, 14) che Dio ha voluto rivelare nella storia e in maniera definitiva per mezzo di suo Figlio Gesù Cristo (cfr 1 Gv 5, 9; Gv 5, 31-32).” Non sembri fuori luogo, pertanto, il mio richiamo forte e incisivo, perché la fede e la filosofia recuperino l'unità profonda che le rende capaci di essere coerenti con la loro natura nel rispetto della reciproca autonomia. Alla parresia della fede deve corrispondere l'audacia della ragione.
: tratto dall’Enciclica Fides et Ratio di Giovanni Paolo II.
Riguardo al Buddismo mi ha sempre fatto sorridere la definizione di nichilismo; quest’ultimo è in toto un concetto occidentale ma, come sempre, abbiamo voluto “confezionarlo” per spiegare tradizioni, concetti, linguaggi e verità distanti anni luce dalla nostra… ci sarebbe da ridere nell’approfondire concetti quali “Nulla” “Vuoto” o “Nirvana” con i nostri parametri mentali… sta di fatto che, a mio parere, né Budda, Né il Dalai Lama o buddisti che conosco personalmente mi sembrino così nichilisti come ci farebbe comodo credere.
Riguardo al paganesimo la faccenda è ancora più lunga; anzitutto anche molte correnti cattoliche abbracciano fortemente il determinismo (come del resto molte correnti scientifiche!), con buona pace per il libero arbitrio e la libertà in genere.
Inoltre non credo che Anakin volesse fare paragoni falsi o suscitare dubbi “infedeli”… diciamo tranquillamente che oggi sono un dato di fatto molti studi su rotoli e testimonianze precedenti al Cattolicesimo: il diluvio universale o gli alberi del paradiso terrestre (plurali, uno della vita eterna l’altro della conoscenza) furono sicuramente ripresi dalla tradizione mesopotamica della Saga di Gilgamesh (altra bellissima opera che ho letto con ammirazione… sembra effettivamente di leggere gran parte dell’Antico Testamento), i nostri bei presepi derivano dai Sigillum etruschi, che a fine dicembre mettevano le statuette degli avi in un piccolo ambiente bucolico, le rappresentazioni della vergine Iside che allatta Horus (annunciato ad Iside dall’ “angelo” Thot) si sprecano (come del resto Krishna, nato da una vergine e perseguitato da un tiranno che ordinò l’uccisione di migliaia di bambini), con tanto di stella d’oriente e pastori che vanno ad adorarlo alla nascita (ridiede vita anche ad un certo El Azar Us, combattè 40 giorni nel deserto con Set e camminò sulle acque)e, se proprio vogliamo dirla tutta, Mithra nacque il 25 dicembre in una grotta, da madre vergine, veniva chiamato Verbo, praticava il battesimo, morì e resuscitò dopo tre giorni, veniva rappresentato con aureole, banchettò con i suoi (dodici) seguaci e poi ascese al cielo con la promessa di ritornare per separare i giusti dai peccatori…
Ribadisco: oggi difficilmente possiamo definirci (e probabilmente è un bene), anche volendo, non cristiani… ma la ragione e le critiche usiamole per altro, che motivi per usarle non mancano mai…
Come anticipato da Big G non volevo suscitare dubbi infedeli. Semmai ribadisco che l'argomento religione è molto delicato. E' un discorso personale; profondo; che mette le redici nel nostro essere più interiore.
Non è semplice affrontare tematiche che si perdono e si mischiano nella nostra mente e nelle nostre emozioni.
C'è però da sottolineare alcuni punti in modo razionale e distaccato, facendo un minimo di storia:
1) come anticipato da Big G, la storia della nascita di Krishna è molto simile a quella di Gesù;
2) Buddismo. Il primo e vero Buddha fu SiddhartaLui non fondò nesusna religione, ne si sognò mai di creare una corrente filosofica. Lui era indusita. Totalmente Induista. Trovò "solo" il modo, attraverso la meditazione e la compassione, di distaccare la mente dalla realtà per immergerla nel Nirvana. In quella pace mentale che trova il suo luogo in dimensioni diverse dalla nostra. Poi i suoi discepoli (anche loro dodici) crearono il Buddismo. Che si divise in altre correnti con finalità e idee sempre più diverse dall'originale.
3) Gesù a differenza di Siddharta (e dei suoi successori che però non c'entravano nulla con la sua ricerca del Nirvana) e di Maometto, insegnò la fusione con Dio. L'Illuminazione che portà a sentirsi Uno con DIO. Ma questo gli Induisti lo fanno da sempre. Da circa 30.000 anni. E sono, che che se ne dica, anche loro una Religione monoteista con tanto di trinità: Brahma, Vishnu e Shiva (Padre, Figlio e Spirito Santo).
Il Cristianesimo diventa la vera religione solo in confronto ai Mussulmani e agli Ebrei.
Se per noi Gesù e' il figlio di DIO, per il resto del mondo è solo un profeta.
Questa è storia, non mie personali considerzioni.
Poi che ognuno viva la sua fede come vuole
Posso tollerare gli estremismi religiosi, le faziosità politiche, al limitè anche le fedi calcistiche, ma questo no.
Mi ammutino!!!
I Padri della Chiesa parlando della cultura filosofica pagana affermavano che in essa vi erano i «semi del Verbo». Lo stesso San Paolo nelle sue lettere loda i valori naturali che riscontrava tra i pagani affermando che essi esprimevano, con quei valori, pur non conoscendo il Dio biblico, quella legge di natura che lo stesso Dio del Sinai aveva iscritto nel loro cuore, come anche sulle Tavole mosaiche.
Questa attitudine del Cristianesimo si spiega solo ripercorrendo la storia teologica della Rivelazione che è divisa in due grandi fasi, quella adamitica, che va dalla creazione al diluvio universale, e quella abramitica, che va dalla vocazione di Abramo fino a Gesù Cristo. Lo spartiacque è proprio il «diluvio universale».
La Sapienza originaria, che era un dono di Dio nell’Alleanza propria allo stato ontologico dell’uomo precedente il peccato, persa appunto con il peccato, ossia con il prevalere della tendenza autodeificatoria dell’uomo, fu in qualche modo pervertita nel cuore umano in una religiosità dell’eternità ed auto-sacralità del creato (biblicamente parlando si tratta di idolatria di sé o del creato inteso come avulso dal Creatore). Questa religiosità pervertita è definita da alcuni anche come «gnosi spuria». Il pervertimento della vera Sapienza originaria fu graduale fino a diventare globale (vedi la teologica «Babele», nell’episodio tipicamente prometeico della scalata umana al Cielo, la famosa «Torre», senza l’ausilio della Grazia: Babele sul piano biblico-teologico corrisponde alla storica Babilonia con le sue cosmogonie mitiche di tipo appunto «gnostico-idolatrico»). Solo pochi, come Noé, conservarono, secondo la prospettiva storico-teologica della Bibbia, il ricordo del Nome dell’Altissimo, ossia della Rivelazione originaria. Tramite questi pochi la Rivelazione trapassa da un’epoca all’altra della storia della salvezza, insieme naturalmente alla religiosità pervertita, causa quest’ultima dell’ira di Dio ed in fondo dello stesso diluvio.
Nella fase abramitica della storia della salvezza, questa religiosità pervertita è identificata, nella Bibbia, con il paganesimo connesso con i culti della fertilità, praticato (non senza anche sacrifici umani) dai popoli circumvicini a quello israelitico. Nella prospettiva veterotestamentaria è questa religiosità panteista che ha causato l’allontanamento dell’uomo adamitico da Dio trascendente.
Il «filo rosso» della Rivelazione, dopo il diluvio, viene depositato presso personaggi come Melchisedeq, Re di Salem (=Gerusalemme) e Sacerdote dell’Altissimo. Si tratta di pagani (Melchisedeq era cananeo) come del resto era pagano lo stesso Abramo prima di essere chiamato e di ricevere proprio da Melchisedeq il Deposito della Rivelazione. Che in tal modo si «incarna» nella storia di un popolo, l’unico in un mondo del tutto «pagano» ad essere portatore della originaria fede monoteista nel Dio trascendente, e poi, secondo le promesse messianiche, si incarna definitivamente e realmente nell’Uomo Universale Gesù Cristo.
La Chiesa per tale via è chiamata ad adempiere, subentrando ad Israele, la missione universale di salvezza. E questo significa che la Chiesa ha accolto, per modularlo sulla fede del Vero Israele, ossia sulla Rivelazione originaria di cui ora è Essa la depositaria, quanto di vero e di buono pur si conservava nelle culture extrabibliche, in quanto CIO' ALTRO NON ERA CHE QUEL RESIDUO DI VERITA' CHE IN ESSE PERMANEVA PUR NELLA DEGRADAZIONE SEGUITA AL PECCATO ORIGINALE. Del resto, quando iniziò la predicazione apostolica, tra quelle di area mediterranea delle culture extrabibliche SI ERA DA TEMPO ABBANDONATO IL PAGANESIMO POPOLARE ed era nata una altissima cultura filosofica, che tuttavia non poteva, senza la Rivelazione, superare l’intrinseco panteismo che le era proprio benchè avesse filosoficamente intuito la «Trascendenza immanente» del Dio biblico.
Una cultura filosofica nella quale i Padri, come detto, VIDERO ISPIRATI I SEMI DEL VERBO QUASI IN UNA SORTA DI " ANTICO TESTAMENTO" RISERVATO AI PAGANI, per prepararli ad accogliere Cristo.
Per Cicas: Graze di Cuore! Estratto MOLTO interessante. Un Abbraccio Circolare ad entrambi - paolo
E, quoto paolo: la chiesa, e la religione cattolica appresso, è stata opportunista sin dall'inizio: Gesù in prima battuta ha detto che il verbo non doveva essere diffuso presso i gentili (i non ebrei) per poi cambiare idea al momento in cui appare a Saulo/san paolo.
La chiesa è fatta di uomini, e la religione è fatta dalla chiesa. Senza nulla togliere a Dio, credo che del messaggio originale sia rimasto ben poco. Anche se i concetti (mal applicati dai ministri cattolici) sono sacrosanti e universalmente accettabili.
Un abbraccio e un barattolo da unKGuno di nutella a tutti, meno che a uno.
Sapete che non c'è un solo documento del governo romano che parla di Gesù? Non una notizia, riferimento, segnalazione o minima nota che parli di questo "rivoluzionario". Solo i 4 vangeli (scritti mediamente a 50 anni dalla sua morte) parlano di uomo chiamato Gesù. E tra questi c'è Luca che non ha mai conosciuto Gesù.
Comunque, ragazzi, la "prova del nove" l'avremo abbastanza presto ... Con i 10 segreti di Medjougorje!
Per sommi capi posso desriverlì così, in due parole: i veggenti sono al corrente (ormai da 31 anni) di 10 segreti che la Madonna ha dato loro.
Quando Lei vorrà, una dei veggenti incaricato, Mirjana, lo dirà ad un padre cappuccino del luogo (scelto da loro, padre Petar Ljubicié) che ormai ha la mia età, più o meno (quindi ecco il perché dell'imminenza probabile). Lo dirà a detto padre perché, come spiegano i veggenti, la Madonna desidera seguire la prassi, passando per la Chiesa ( fondata da Cristo); quindi, verranno svelati (uno alla volta) 10 giorni prima che accadano, al padre cappuccino. Per 7 giorni digiuneranno, poi, 3 giorni prima dell'evento, saranno proclamati a tutto il mondo.
Si sà solamente che i primi 3 sono ammonimenti; il 3° è un segno "lasciato" dalla Madonna sulla collina delle apparizioni per dimostrare che è apparsa veramente; sarà un segno bellissimo, indistruttibile, non fatto da mani d'uomo, visibile a tutti. Molti lo vedranno, s'inginocchieranno ma ... non crederanno! (Lazzaro docet!)
Gli altri 7 dovrebbero essere una sorta di punizioni (procurate da noi stessi, per l'apostasia in generale e il comnportamento degli uomini ultimamente); il più terribile sarà il 7°, che con le preghiere richieste da tempo, è stato parzialmente mitigato ...
Poi seguirà un periodo di pace!
Di più, non si sà, giustamente. Sono segreti!
Il tutto lo vedo nel contesto straordinario delle dimissioni di questo Papa: sarà eletto un Papa che dovrà affrontarte tali avvenimenti con un po più d'energia suppongo, questo è stremato. Per cui tutto collimerebbe ...
Chi vivrà, vedrà. Me raccomando regà ... *_*
"E’ per me un dovere, o signore, deferire a te tutte le questioni in merito alle quali sono incerto. Chi infatti può meglio dirigere la mia titubanza o istruire la mia incompetenza? Non ho mai preso parte ad istruttorie a carico dei Cristiani; pertanto, non so che cosa e fino a qual punto si sia soliti punire o inquisire. Ho anche assai dubitato se si debba tener conto di qualche differenza di anni; se anche i fanciulli della più tenera età vadano trattati diversamente dagli uomini nel pieno del vigore; se si conceda grazia in seguito al pentimento, o se a colui che sia stato comunque cristiano non giovi affatto l’aver cessato di esserlo; se vada punito il nome di per se stesso, pur se esente da colpe, oppure le colpe connesse al nome.
Nel frattempo, con coloro che mi venivano deferiti quali Cristiani, ho seguito questa procedura: chiedevo loro se fossero Cristiani. Se confessavano, li interrogavo una seconda e una terza volta, minacciandoli di pena capitale; quelli che perseveravano, li ho mandati a morte. Infatti non dubitavo che, qualunque cosa confessassero, dovesse essere punita la loro pertinacia e la loro cocciuta ostinazione. Ve ne furono altri affetti dalla medesima follia, i quali, poiché erano cittadini romani, ordinai che fossero rimandati a Roma. Ben presto, poiché si accrebbero le imputazioni, come avviene di solito per il fatto stesso di trattare tali questioni, mi capitarono innanzi diversi casi.
Venne messo in circolazione un libello anonimo che conteneva molti nomi. Coloro che negavano di essere cristiani, o di esserlo stati, ritenni di doverli rimettere in libertà, quando, dopo aver ripetuto quanto io formulavo, invocavano gli dei e veneravano la tua immagine, che a questo scopo avevo fatto portare assieme ai simulacri dei numi, e quando imprecavano contro Cristo, cosa che si dice sia impossibile ad ottenersi da coloro che siano veramente Cristiani.
Altri, denunciati da un delatore, dissero di essere cristiani, ma subito dopo lo negarono; lo erano stati, ma avevano cessato di esserlo, chi da tre anni, chi da molti anni prima, alcuni persino da vent’anni. Anche tutti costoro venerarono la tua immagine e i simulacri degli dei, e imprecarono contro Cristo.
Affermavano inoltre che tutta la loro colpa o errore consisteva nell’esser soliti riunirsi prima dell’alba e intonare a cori alterni un inno a Cristo come se fosse un dio, e obbligarsi con giuramento non a perpetrare qualche delitto, ma a non commettere né furti, né frodi, né adulteri, a non mancare alla parola data e a non rifiutare la restituzione di un deposito, qualora ne fossero richiesti. Fatto ciò, avevano la consuetudine di ritirarsi e riunirsi poi nuovamente per prendere un cibo, ad ogni modo comune e innocente, cosa che cessarono di fare dopo il mio editto nel quale, secondo le tue disposizioni, avevo proibito l’esistenza di sodalizi. Per questo, ancor più ritenni necessario l’interrogare due ancelle, che erano dette ministre, per sapere quale sfondo di verità ci fosse, ricorrendo pure alla tortura. Non ho trovato null’altro al di fuori di una superstizione balorda e smodata.
Perciò, differita l’istruttoria, mi sono affrettato a richiedere il tuo parere. Mi parve infatti cosa degna di consultazione, soprattutto per il numero di coloro che sono coinvolti in questo pericolo; molte persone di ogni età, ceto sociale e di entrambi i sessi, vengono trascinati, e ancora lo saranno, in questo pericolo. Né soltanto la città, ma anche i borghi e le campagne sono pervase dal contagio di questa superstizione; credo però che possa esser ancora fermata e riportata nella norma".
E questa è la risposta di Traiano:
"Mio caro Plinio, nell’istruttoria dei processi di coloro che ti sono stati denunciati come Cristiani, hai seguito la procedura alla quale dovevi attenerti. Non può essere stabilita infatti una regola generale che abbia, per così dire, un carattere rigido. Non li si deve ricercare; qualora vengano denunciati e riconosciuti colpevoli, li si deve punire, ma in modo tale che colui che avrà negato di essere cristiano e lo avrà dimostrato con i fatti, cioè rivolgendo suppliche ai nostri dei, quantunque abbia suscitato sospetti in passato, ottenga il perdono per il suo ravvedimento. Quanto ai libelli anonimi messi in circolazione, non devono godere di considerazione in alcun processo; infatti è prassi di pessimo esempio, indegna dei nostri tempi".
La richiesta principale che Plinio inoltra a Traiano è "se vada punito il nome di per se stesso, pur se esente da colpe, oppure le colpe connesse al nome", ovvero se sia punibile un cristiano solo per la sua appartenenza ad una setta considerata una superstizione e invisa sia a gran parte della popolazione comune che della classe dirigente e intellettuale romana, oppure se occorrano delle prove tangibili e dei fatti che dimostrino concretamente che i cristiani sotto processo hanno effettivamente violato le leggi romane, rifiutandosi di adorare l'imperatore, profanando gli dei di Roma o commettendo altri crimini. Sulla perseguibilità del semplice nomen è facile qui riferirsi al noto passo evangelico: "voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome" (Matteo, 13:13)
Ciò che risalta maggiormente da questo epistolario è che le autorità romane conoscevano i Cristiani e Cristo come personaggio storico e quindi uomo; che Cristo fosse conosciuto come uomo è dato dalla perifrasi QUASI DEO, la quale indica che il culto prestato a Gesù , quindi ad un uomo, sia il medesimo rivolto ad una divinità. Se infatti i Cristiani avessero adorato il dio sole o qualunque altro dio, la precisazione quasi deo (come se fosse un dio) non avrebbe avuto senso.
Interessante sarebbe anche dire qualcosa a proposito di Ponzio Pilato.
Avrei qualcosa da dire anche su Galileo e sul cosiddetto processo, ma il discorso si farebbe troppo lungo e vi annoierei.
Convertirsi prima del ... "segno"; queste sarebbero le raccomandazioni; poi ....
Se non muoio prima, ne riparleremo! ^_^
Quindi a volte si discute sui testi sacri e su cronache storiche del tutto incerte e sicure
quando ho fatto l'esempio del libro che "cambia", effettivamente, a seconda di CHI lo legge (ma avrei potuto anche riferirmi ad un film, o ad uno spettacolo teatrale, o anche ad un evento di cronaca etc.), intendevo solo dire che, a mio parere, la Realtà non è UNICA. Da un punto di vista "fisico" e "spaziale" (ma non quantistico, attenzione!), la Realtà potrà anche essere (è) UNICA.
Ma da un punto di vista "Umano" (cioè di colui o coloro che guardano alla Realtà), io penso che esistano TANTE REALTA' QUANTI SONO GLI UMANI CHE GUARDANO AD ESSA. E sono TUTTE DIVERSE! Se poi trasponiamo questo concetto, che mi pare addirittura intuitivo nella sua semplicità, a quella che è l'opera (ARDUA!) di TRAMANDARE (e cioè RACCONTARE, RIPORTARE etc.) LA REALTA', allora le "visioni" di Essa aumentano ancora di più.
Perchè la Realtà che io vedo e poi racconto è quella che risponde ai MIEI E SOLO MIEI canoni di lettura e di interpretazione della medesima (senza contare il fattore "fisico", e cioè il fatto per cui io potrei, avendo un "difetto fisico" - sono miope - addirittura TRAVISARLA e quindi riportarla/tramandarla in maniera completamente corretta - per me - ma distorta, nella sua oggettività ed agli occhi e cuori di altri i quali potrebbero aver pure assistito ad Essa, all'atto del suo verificarsi).
Una volta che inseriamo in questo "Quadro" elementi quali la Fede, la Coscienza, il Senso Comune, la Sensibilità del Singolo nonchè quella Media e Sociale del periodo al quale la Realtà tramandata si riferisce, allora Vi accorgerete che si scivola veramente in un abisso fatto da - letteralmente - miliardi di variabili e quindi di interpretazioni.
Se poi, ripeto, per Fede, alcune "REALTA'" (per di più antichissime ed assai complesse e pure controverse) vogliamo considerarle chiare ed acclarate "a prescindere", va bene: ci mancherebbe!
Io dico solo che, oggi come oggi, facciamo fatica a ricostruire quelllo che è accaduto poche ore fa, o pochi mesi fa, o anche solamente pochi anni fa (pensate alle centomila teorie, ad esempio, che riguardano l'attacci alle Torri Gemelle ed agli USA in generale...). Ed OGGI abbiamo mezzi audiovisivi che, al tempo di Gesù, nessuno nemmeno poteva immaginare! Mezzi che ci permettono di REGISTRARE LA REALTA'!!! E ciò nonostante, ancora NON RIUSCIAMO a RICOSTRUIRE la REALTA' per quello che è!
Beh, in questo scenario - sempre lo dico senza voler offendere nessuno! - "credere" per Fede, mi va bene. Anzi: MI VA BENISSIMO!
Ma cercare di "dare sostanza" (nel senso di oggettività) a Scritture non solo vecchie di millenni, ma anche frutto di chissà quali interpretazioni, misticismi, suggestioni e vizi interpretativi veri e propri nonchè, probabilmente, anche manipolazioni e misinterpretazioni occorse in seguito, mi pare un filo naif...
Poi, come giustamente dice Ufologo, chi vivrà vedrà. E, se avrà avuto Fede, vivrà in eterno.
Amen.
Abbraccio Circolare - paolo
Per cui Ammiro e Rispetto il Tuo Punto di Vista e la Tua Esperienza e Fede. E, soprattutto, Ti comprendo.
Abbraccio - paolo