Due premesse: la Verità, come abbiamo scritto tante volte sulle nostre pagine, non la conosce nessuno. E nessuno di noi - come Team Lunexit - ha paura di dire "ho sbagliato".
Ciò detto, la conclusione preliminare alla quale sono giunto è che l'Oggetto Sconosciuto che appare in queste immagini DOVREBBE ESSERE UN IMAGE ARTIFACT (nel caso di specie, una Lens Flare).
Tale conclusione preliminare è determinata dalla combinazione di alcune circostanze che Vi elenco sommariamente:
1) l'oggetto giace nella porzione centrale di un piccolo arco luminoso (di cui se ne distinguono le estremità sia a Dx, sia a Sx dell'Anomalìa); se costruiamo la circonferenza corrispondente a questo segmento d'arco, noteremo che il suo centro va a giacere proprio a centro frame. Di regola, le circonferenze (o gli archi di circonferenze) di luce diffusa con centro posizionato centralmente rispetto al piano del frame sono Lens Flares;
2) l'oggetto, nelle sue linee dinamiche essenziali e visibili, ASSECONDA l'arco di circonferenza su cui insiste e questo fatto supporta l'ipotesi per cui la possibile Anomalìa non è altro che una componente interna della fotocamera la quale è stata illusoriamente trasposta, a seguito di un fenomeno di riflessione interna multipla (fenomeno che occorre allorchè una intensa sorgente luminosa viene inquadrata su un margine del campo di visibilità della fotocamera), sul piano del quadro ripreso.
Le fotografie della Serie "Apollo" ci sono di aiuto per una migliore e più completa comprensione di questo inusuale - ma non rarissimo - fenomeno ottico.
3) quando la fotocamera di CASSINI si sposta e tutte le sorgenti puntiformi inquadrate divengono delle "Star-trails" (o, come diciamo noi, "strisciate"), l'Oggetto Anomalo RESTA PERFETTAMENTE A FUOCO ED IMMOBILE. Questo ulteriore (e, a nostro parere) "discriminante e decisivo" elemento ci porta a concludere che la possibile Anomalìa NON E' UN OGGETTO REALE (a meno che non si voglia supporre che l'Oggetto Anomalo, al muoversi - repentino - dell'Orbiter, si muove anch'esso - su linee congrue - conservando la sua posizione - rispetto all'Orbiter - a differenza di tutti gli altri oggetti fissi (i quali, invece e come detto, diventano delle "strisce di luce").
Queste precisazioni sono il portato della nostra/mia Volontà di dare un contributo EFFETTIVO alla Ricerca di OVNI individuati nello Spazio Profondo, senza fare commistioni tra fenomenologie differenti al solo scopo di guadagnare "maggiore visibilità".
E adesso...attendo i Vostri commenti!!! PCF
george_p
[Mar 16, 2009 at 05:45 PM]
Personalmente parlando: Non ho quasi nessuna competenza per poter dire approssimativamente (tantomeno con certezza) cosa sia. Posso però sulla base di ciò che leggo dai giudizi di chi è competente in materia capire meglio ciò che osservo e forse individuarne la sua natura. Se tale Soggetto di cui sopra non è quello che abbiamo pensato sperato fantasticato in questi giorni, Pazienza.
Non sarà questa "svista" a fare Testo nell'oceano di anomalie spaziali.
Poi la Verità come dici (Sempre) Tu Caro Paolo non la conosce nessuno, salvo (e approssimativamente in molti casi) chi ha i mezzi per andare la fuori.
C'è così Tanto da scrutare e conoscere la fuori che probabilmente non conviene soffermarsi troppo su un solo particolare.
Al momento opportuno capiremo meglio anche ciò che precedentemente ci è sfuggito.
This is my two cents.
Concludo con un Grazie e un Abbraccio
Giorgio
Ufologo
[Mar 16, 2009 at 06:26 PM]
C'è poco da commentare, se è così... Solo che non capisco quale tipo di oggetto solido possa produrre una "lens flare"; di solito, non si vede solo luce? Ciao!
titanio44
[Mar 16, 2009 at 06:48 PM]
VIMS ovvero visible and infrared mapping system,quindi il sistema acquisizione delle immagini nel campo del visibile e dell'infrarosso,la parte che riguarda il visibile è stata costruita in italia quella per l'infrarosso negli stati uniti,è una piccola premessa per ricordare che la tecnologia con la quale è stato costruito questo sistema di acquisizione , non è un esperimento,un tentativo,ma qualcosa di pianificato ove ogni dettaglio non è stato trascurato.
Quello che maggiormente mi preme non è se nel frame ci sia o non ci sia una astronave aliena,ma capire se stò sprecando il mio tempo nel passare esattamente 111172 files ovvero tutto l'archivio Cassini ad oggi,e scoprire che il VIMS è difettoso,fà i riflessi,così,arriva una sorgente luminosa e lui fà i riflessi,non solo,ma ci fà vedere anche delle sue parti interne,come se non bastasse,ed intanto all'istituto di fisica per lo spazio interplanetario di roma stanno vivisezionando il team che ha costruito lo strumento.
Certo è passato molto tempo dalle missioni Apollo che per quanto pianificate erano agli inizi è comprensibile,qualche schifezza è uscita fuori,ma le cose sono cambiate,non stiamo guardando delle immagini scattate da un'oblò,con una reflex,magari a mano libera,ne stiamo visionando dei negativi passati chissà quante volte allo scanner,presi dalle mani unte dall'addetto di turno dell'archivio,che poi se ne torna tranquillamente a mangiare il suo panino.
Nò di tutto questo,siamo nell'era del digitale,gestito da mostruosi software che governano questa tecnologia,lo sò siamo abituati ad una quotidiana tecnologia spazzatura e quindi i nostri paragoni spesso ci fanno pensare che magari ci possa essere stato un errore,ma non è così,la tecnologia che funziona c'è,il software che gira c'è,solo che noi poveri ed umili civili non ne avremmo mai accesso,forse solo quando sarà sorpassato ed in disuso,tarpato ovviamente dalle funzioni più elette.
Vi chiederete come è possibile che ci sia questa tecnologia e questo software? semplice,siamo ancora tutti vivi...un salutone ed un abbraccio circolare.
marco
MareKromium
[Mar 16, 2009 at 07:33 PM]
...Grande Titanio44!!!...Chissà, magari hai ragione tu...I want to believe! - un abbraccio - doc
titanio44
[Mar 16, 2009 at 09:02 PM]
non lo sò Doc ti ho mandato una gif che credo sia la fiera dei riflessi......qualcuno è contro la vivisezione? perchè dovrei fare un salto sino a roma ;O))
Ciò detto, la conclusione preliminare alla quale sono giunto è che l'Oggetto Sconosciuto che appare in queste immagini DOVREBBE ESSERE UN IMAGE ARTIFACT (nel caso di specie, una Lens Flare).
Tale conclusione preliminare è determinata dalla combinazione di alcune circostanze che Vi elenco sommariamente:
1) l'oggetto giace nella porzione centrale di un piccolo arco luminoso (di cui se ne distinguono le estremità sia a Dx, sia a Sx dell'Anomalìa); se costruiamo la circonferenza corrispondente a questo segmento d'arco, noteremo che il suo centro va a giacere proprio a centro frame. Di regola, le circonferenze (o gli archi di circonferenze) di luce diffusa con centro posizionato centralmente rispetto al piano del frame sono Lens Flares;
2) l'oggetto, nelle sue linee dinamiche essenziali e visibili, ASSECONDA l'arco di circonferenza su cui insiste e questo fatto supporta l'ipotesi per cui la possibile Anomalìa non è altro che una componente interna della fotocamera la quale è stata illusoriamente trasposta, a seguito di un fenomeno di riflessione interna multipla (fenomeno che occorre allorchè una intensa sorgente luminosa viene inquadrata su un margine del campo di visibilità della fotocamera), sul piano del quadro ripreso.
Le fotografie della Serie "Apollo" ci sono di aiuto per una migliore e più completa comprensione di questo inusuale - ma non rarissimo - fenomeno ottico.
3) quando la fotocamera di CASSINI si sposta e tutte le sorgenti puntiformi inquadrate divengono delle "Star-trails" (o, come diciamo noi, "strisciate"), l'Oggetto Anomalo RESTA PERFETTAMENTE A FUOCO ED IMMOBILE. Questo ulteriore (e, a nostro parere) "discriminante e decisivo" elemento ci porta a concludere che la possibile Anomalìa NON E' UN OGGETTO REALE (a meno che non si voglia supporre che l'Oggetto Anomalo, al muoversi - repentino - dell'Orbiter, si muove anch'esso - su linee congrue - conservando la sua posizione - rispetto all'Orbiter - a differenza di tutti gli altri oggetti fissi (i quali, invece e come detto, diventano delle "strisce di luce").
Queste precisazioni sono il portato della nostra/mia Volontà di dare un contributo EFFETTIVO alla Ricerca di OVNI individuati nello Spazio Profondo, senza fare commistioni tra fenomenologie differenti al solo scopo di guadagnare "maggiore visibilità".
E adesso...attendo i Vostri commenti!!! PCF
Non sarà questa "svista" a fare Testo nell'oceano di anomalie spaziali.
Poi la Verità come dici (Sempre) Tu Caro Paolo non la conosce nessuno, salvo (e approssimativamente in molti casi) chi ha i mezzi per andare la fuori.
C'è così Tanto da scrutare e conoscere la fuori che probabilmente non conviene soffermarsi troppo su un solo particolare.
Al momento opportuno capiremo meglio anche ciò che precedentemente ci è sfuggito.
This is my two cents.
Concludo con un Grazie e un Abbraccio
Giorgio
Quello che maggiormente mi preme non è se nel frame ci sia o non ci sia una astronave aliena,ma capire se stò sprecando il mio tempo nel passare esattamente 111172 files ovvero tutto l'archivio Cassini ad oggi,e scoprire che il VIMS è difettoso,fà i riflessi,così,arriva una sorgente luminosa e lui fà i riflessi,non solo,ma ci fà vedere anche delle sue parti interne,come se non bastasse,ed intanto all'istituto di fisica per lo spazio interplanetario di roma stanno vivisezionando il team che ha costruito lo strumento.
Certo è passato molto tempo dalle missioni Apollo che per quanto pianificate erano agli inizi è comprensibile,qualche schifezza è uscita fuori,ma le cose sono cambiate,non stiamo guardando delle immagini scattate da un'oblò,con una reflex,magari a mano libera,ne stiamo visionando dei negativi passati chissà quante volte allo scanner,presi dalle mani unte dall'addetto di turno dell'archivio,che poi se ne torna tranquillamente a mangiare il suo panino.
Nò di tutto questo,siamo nell'era del digitale,gestito da mostruosi software che governano questa tecnologia,lo sò siamo abituati ad una quotidiana tecnologia spazzatura e quindi i nostri paragoni spesso ci fanno pensare che magari ci possa essere stato un errore,ma non è così,la tecnologia che funziona c'è,il software che gira c'è,solo che noi poveri ed umili civili non ne avremmo mai accesso,forse solo quando sarà sorpassato ed in disuso,tarpato ovviamente dalle funzioni più elette.
Vi chiederete come è possibile che ci sia questa tecnologia e questo software? semplice,siamo ancora tutti vivi...un salutone ed un abbraccio circolare.
marco