Home Registrati Login

Lista Album Ultimi Uploads Ultimi commenti Più Visti Più Votati Preferiti Cerca


Home > SOLAR SYSTEM > Asteroids and Comets
Ritorna all'elenco Miniature Mostra/Nascondi informazioni sul file Slideshow FILE 9/260 Visualizza file precedente Visualizza file successivo
Clicca per l'immagine full size
Planet Nine (2)
Ad esempio, come spiegava l’INAF, le linee degli apsidi, “ossia quelle su cui si trova l’asse maggiore della loro orbita, puntano tutte in una stessa porzione di cielo. Inoltre le loro orbite sono disposte attorno ad un piano orbitale comune”.
Così cinque anni fa Mike Brown, il ricercatore che nel 2005 spinse per declassificare Plutone a pianeta nano, e Konstantin Batygin hanno ipotizzato la presenza di una super-Terra, il nono pianeta appunto, in grado di allinearsi così bene con le orbite di cinque altri oggetti trans-nettuniani senza che questo fenomeno potesse dirsi casuale né frutto di un improbabile incidente statistico.
In particolare nel 2018 l’oggetto trans-nettuniano 2015 BP519 si ritrovò su una traiettoria inusuale, tale da poter essere proprio influenzata da un oggetto con una massa simile, da cinque a dieci volte quella terrestre.
Prova ulteriore di come Planet Nine, con la sua solo ipotizzata presenza, sia in grado di orchestrare le orbite dei molti oggetti sotto osservazione.
Hycean_Planet.jpg Planet_9-a.jpg Planet_9-b.jpg Planet_9-c.jpg Iustitia.jpg
Informazioni File
Nome file:Planet_9-b.jpg
Nome Album:MareKromium / Asteroids and Comets
Valutazione (2 voti): (Dettagli)
Keywords:Fantasy
Copyright:Unknown
Dimensione file:47 KB
Aggiunto il:Ago 12, 2021
Dimensioni:1000 x 595 pixels
Visto:103 volte
URL:http://www.lunexit.it/gallery/displayimage.php?pos=-31540
Preferiti:Aggiungi ai preferiti
MareKromium  [Ago 15, 2021 at 10:23 AM]
Cambiando argomento, a Voi questa storia del "Planet Nine"" sembra una cosa credibile oppure è (sarebbe) l'ennesima stupidata buttata fuori per trovare notorietà e soldi per la "ricerca"? Io, una piccola opinione, me la son fatta, ma prima aspetto le Vostre!...
walthari  [Ago 15, 2021 at 11:23 AM]
non lo credo plausibile, troppo improbabile....
MareKromium  [Ago 15, 2021 at 05:32 PM]
Appena me la sento, provo a buttar giù un articoletto cercando di spiegare perché questa ipotesi non tiene.
Anakin  [Ago 16, 2021 at 10:02 AM]
Secondo quanto dice la NASA e alcuni aspetti oggettivi legati al sistema solare, si deve accettare la sua esistenza. Il che spiegherebbe le diverse anomalie in essere
MareKromium  [Ago 16, 2021 at 05:08 PM]
Carissimo Anakin, ovviamente rispetto la NASA (è anche grazie ad essa che ho imparato il "mestiere") e so che dentro ci lavorano Menti sublimi, come in tante altre Università. Ma è anche vero che, negli ultimi 7/8 anni, NASA, ESA, Università e Gruppi di Ricerca vari, ne stanno sparando (di caxxate) a go-go. Per cui faccio un pò fatica a credere a questo scenario. Comunque, ripeto, proverò a scriverci su un articoletto divulgativo, tanto per stimolare la conversazione... ;-)
Anakin  [Ago 26, 2021 at 04:37 PM]
Ma hai letto o sentito della teoria di Mike Brown e Kostantin Batygin?
MareKromium  [Ago 26, 2021 at 04:49 PM]
Parlavi di questo Anakin?

La notizia della possibile presenza ben oltre l’orbita di Nettuno di un nono pianeta con la “p” maiuscola, ovvero uno che soddisfi tutti i requisiti riformulati qualche anno fa dalla IAU (International Astronomical Uniion), quelli stessi che invece ‘declassarono’ Plutone, sta rimbalzando un po’ ovunque in tutto il mondo.

L’articolo dei ricercatori del Caltech Konstantin Batygin e Mike Brown, tutto teorico e basato su simulazioni al calcolatore, sostanzialmente afferma che ‘non può non esserci’ un oggetto celeste della massa pari a dieci Terre e che si possa trovare a una distanza dal Sole di circa 20 volte superiore a quella che compete a Nettuno. Tradotto in altri termini, il nono pianeta orbiterebbe a 90 miliardi di chilometri dal Sole. Dunque, il nostro Sistema solare è diventato di colpo più grande?

Per capire meglio come stanno le cose abbiamo rivolto qualche domanda a Giovanni Valsecchi, ricercatore dell’INAF presso l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma, esperto di meccanica celeste.

Dunque, partiamo dall’inizio ovvero dall’articolo dei due ricercatori del California Institute of Technology. L’articolo, molto "tecnico", descrive le idee, le simulazioni e i risultati dello studio teorico portato avanti Konstantin Batygin e Mike Brown. Da un paio di anni, nella comunità scientifica che si occupa della parte esterna del Sistema solare si sta cercando di capire se una certa concentrazione di alcuni dei parametri (che descrivono le orbite degli oggetti più esterni della cosiddetta Fascia di Kuiper, al di là della regione planetaria) abbia una causa fisica o no. La filosofia generale del lavoro è simile a quella che ha portato alla scoperta di Nettuno.

L’idea che sta dietro l’articolo è quella di incitare la comunità astronomica a cercare il pianeta di cui loro parlano. Se questo pianeta esistesse veramente, avrebbe anche delle conseguenze su quello che noi conosciamo riguardo alla parte più interna della Nube di Oort, perché questo pianeta si troverebbe fra la zona di confine della regione planetaria e la Nube di Oort interna.

Sappiamo già che ci sono diversi corpi celesti oltre l’orbita di Nettuno e Plutone. Ma sembrava difficile che potessero essercene di grandi come quello annunciato nel lavoro di Batygin e Mike Brown.

In effetti i ricercatori parlano di un pianeta di una decina di masse terrestri. Un valore interessante perché nel Sistema solare abbiamo 4 pianeti interni (di cui il più grande è la Terra) e che hanno masse terrestri (come la Terra e Venere) o inferiori (come Mercurio e Marte), e 4 pianeti esterni, con i 2 giganti gassosi (Giove e Saturno che hanno fino a 300 masse terrestri e sono composti soprattutto da gas concentrati attorno a un nucleo solido) e poi Urano e Nettuno, ben più piccoli di Saturno e Giove, ma comunque molto più grandi della Terra (intorno alla ventina di masse terrestri). Nel Sistema solare sembra esserci un vuoto in questo intervallo di masse. E’ curioso, invece, che nei sistemi extrasolari che si stanno scoprendo, questa regione di masse è tutt’altro che vuota, anzi sono stati scoperti moltissimi oggetti con masse dalle 5 alle 10 volte quella della Terra. Se anche il Sistema solare avesse un pianeta di 10 masse terrestri e in un’orbita così curiosa e così diversa da quelle dei pianeti che siamo abituati a considerare, certo sarebbe una scoperta non da poco.

Ma allora, se c’è veramente un oggetto di questa taglia, seppure a distanze così elevate, come è possibile che nonostante i nostri super telescopi da terra e dallo spazio non lo abbiamo ancora scovato, e dobbiamo affidarci a predizioni per aiutarci per immortalarlo definitivamente?

La copertura del cielo da parte di telescopi potenti è oggi molto più accurata e più completa, ma non bisogna trascurare vari aspetti. Ad esempio questo oggetto potrebbe esistere già, magari è stato già osservato e anche scartato in passato. Oggi c’è una grande copertura del cielo, sia per scoprire oggetti fuori dal Sistema solare che per scoprire asteroidi che posso passare vicino alla Terra. Di solito dietro il telescopio non c’è un uomo, bensì una macchina e quindi un calcolatore abituato a filtrare tutta una serie di individuazioni di oggetti che non sono l’obiettivo della ricerca in corso. Potrebbe succedere in futuro, nel caso venisse confermata l’esistenza del pianeta, di ritrovare la sua posizione su immagini prese ed archiviate senza notarlo.

Dalla teoria però, bisognerà passare alla pratica, ovvero confermare o smentire l’esistenza del pianeta. In che modo?

Su questo fondamentale aspetto vedo tre possibili linee d’azione. La più ovvia è quella di andare a cercare il pianeta, perché, per quanto vaga sia l’indicazione fornita dall’articolo, comunque c’è una striscia di cielo dove si potrebbe trovare questo oggetto. Si potrebbe poi riesaminare la stessa linea di cielo in tutte le immagini già prese negli scorsi decenni. Infine, è necessario capire se l’esistenza di questo nono pianeta ha delle conseguenze finora mai immaginate su ciò che conosciamo del Sistema solare esterno, quindi sugli oggetti trans-nettuniani e sulle comete della Nube di Oort. Bisognerebbe rivedere i calcoli e le simulazioni fatti finora.

Per saperne di più:
Leggi su Media INAF l’articolo Planet Nine: tracce d’un nono pianeta
Leggi su The Astronomical Journal l’articolo “Evidence for a Distant Giant Planet in the solar system” di Konstantin Batygin e Michael E. Brown

Ok, bellissimo. Ma non ho ancora elementi per dire, adesso, se è l'ultima caxxata sparata "al buio", o se la Teoria tiene. Solo due cose (fatti, sebbene ipotetici) mi paiono certe (oggettive):

1) se questo Pianeta esistesse, otticamente non potremmo vederlo, per enorme che sia. E' troppo lontano e troppo buio.

2) se, ripeto, esistesse, NON credo che apparterrebbe al nostro Sistema Solare "originario", ma sarebbe solo un "Ospite" - magari transitorio (ma in questo caso parlo di una presenza che dura da almeno un 2 o 3 miliardi di anni il che, cosmicamente parlando, è comunque pochino...) - il quale, laddove se ne andasse (fra Ere, come sarà per la Luna dalla Terra - si parla di 3/4 miliardi di anni) porterebbe sconvolgimenti enormi al "nostro" Sistema (che si sarebbe comunque "adattato" alla sua presenza...)

Intuitivamente, dico che si tratta di una bufala (boiata), ma sarei felice di essere smentito. Poi...Chi vivrà, vedrà...
Anakin  [Ago 26, 2021 at 09:42 PM]
Sì questo e gira anche un documentario che vidi qualche anno fa su Focus. Loro, calcoli alla mano (così fanno i fisici) ripetuti e riverificati più volte, dicono che non può essere che non esista questo pianeta di grosse dimensioni a bordi del sistema solare.
Ma non sono solo i calcoli a dirlo, ma anche le anomalie del sistema solare.
Alcune sono note, ovvero
- la rotazione retrograda di Venere
- l'inclinazione sul piano orbitale di Urano
- la direzione retrogradfa di Tritone
- l'orbita eccentrica di Plutone
- le orbte così sbilanciate qui rappresentate

A queste si aggiungono
- l'ammoniaca di Cerere, la quale non può essersi formata su un corpo che presenta delle temperature così "elevate". L'ammoniaca per trovarsi in quello stato solido/ghiacciato, poteva formarsi solo se Cerere fosse stato alla distanza in cui si trova Plutone. Allora come ci è arrivato fino all'attuale posizione?

- la lontananza di Giove e Saturno dal sole. Cioè analizzando i diversi esopianeti e le leggi gravitazionali, tutti i grandi pianeti si trovano nella parte interna di un sistema solare. Solo il nostro li vede lontani e posti nella parte esterna. Allorchè il sistema solare era molto più compatto e i pianeti vicini tra loro fin quando un grosso pianeta è stato sbalzato fuori dal sistema solare, andando a creare quelle anomalie che conosciamo oggi e allungando le distanze di tutti i pianeti

Quindi quel pianeta si trova lì perchè è stato buttato fuori
walthari  [Ago 27, 2021 at 03:40 PM]
questione senz'altro affascinante, almeno dal punto di vista dei calcoli...staremo a vedere, certo che gli argomenti presentati sono molto convincenti alla fine
MareKromium  [Ago 28, 2021 at 03:56 PM]
Affascinanti argomentazioni e motivazioni. Comunque ripeto: NON abbiamo, al momento, elementi oggettivi, ma solo supposizioni deduttive.
Ma non bastano! Non mi bastano. Non possono e non devono bastare Amici. Abbiamo bisogno di molto di più...