Ogni ipotesi è buona, ma che sia l'oggetto puntiforme posto più in alto e sia quello posto più in basso (i due oggetti di apparenti maggiori dimensioni insomma) stìano ruotando su loro stessi - o che comunque si stanno muovendo sui propri assi durante la crociera - a me sembra più che probabile: notate, infatti, i cambi di albedo (quasi continui, segno che il Sole illumina facciate diverse degli oggetti, aventi proprietà riflettenti diverse) ed il leggerissimo cambio di sagoma (l'oggetto posto più in basso sembra addirittura "rimpicciolirsi", per qualche istante).
Si tratta, come ovvio e senza dubbio, di OVNI. Se poi sono oggetti "guidati" o rottami alla deriva...Beh, questo non lo sapremo mai. - PCF
Gianluigi
[Mag 31, 2009 at 12:39 PM]
Sembra si tratti dei vettori e dei moduli di trasporto dei telescopi Herschel e Plance…poi chissà!
Fonte: La Sagra Sky Survey
The above image is the sum of six single exposures of 120s each with 10min cadence. They were made on 2009 May 16 between 2:45 UT and 3:45 UT with one of La Sagra Sky Survey's 45-cm f/2.8 telescopes. Prior to these observations MPC's DASO circulars #213 and #214 published observations of Herschel and Planck by Richard Miles (E10 Siding Spring-Faulkes Telescope South) and by Peter Birtwhistle (J95 Great Shefford).
LSSS initially tracked these spacecrafts with a 40-cm narrow-field telescope and found objects 1-3. MPC's Gareth Williams and Bill Gray of Project Pluto confirmed that object 3 had been already detected and reported by Richard and Peter. LSSS then decided to take one of the 45-cm wide-field telescopes out of the normal NEO hunting schedule and use it to search for possible other hardware belonging to the Herschel/Planck launch. Consecutively object 4 was detected, moving about 16 arcmin ahead of object 1 and 3 and about 18 arcmin ahead of object 2. Up to now (2009 May 16, 16:00 UT) it is somewhat unclear which objects are Herschel and Planck and even more what the other two objects are. One could be the SYLDA structure that connected both payloads.
The above stack is the sum of nine single images of 120s exposure time each with about 3min cadence. They were made on 2009 May 16 between 21:45 UT and 22:15 UT with one of La Sagra Sky Survey's 45-cm f/2.8 telescopes. Due to the nature of the siderial rate image stacking, the moving objects appear much fainter than on the single images and the two new objects labeled 5 and 6 are hardly visible on the stack.
A zoom view of the objects 4 to 6 is therefore provided in the right part of the collage, showing the faint trails of the objects 5 and 6 more clearly.
The upper left zoom window shows a time sequence of the objects 4 to 6. The nine images were this time stacked in sets of three. Two parallel lines were added to show the separation of the upper stage (object 4) and the two others on the first stack. It is easily visible how the two faint objects drift away from the upper stage already within half an hour.
For more telescopic tracking information of Herschel/Planck and news regarding the ID of the other objects please check the Minor Planet Mailing List as well as MPC's DASO circulars.
Un abbraccio!
george_p
[Mag 31, 2009 at 12:51 PM]
Ma viaggiano tutti e tre alla stessa velocità e distanza tra loro?
Ufologo
[Mag 31, 2009 at 05:11 PM]
Degli "scarti" in ...formazione...?! Sarebbero stati abbandonati uno per volta, credo; mah!
MareKromium
[Mag 31, 2009 at 05:20 PM]
La puntualità di Big "G" è proverbiale, ma i dubbi sollevati da Giorgio ed Ufologo sono ultralegittimi.
Allora, facendola superbreve: nel vuoto, nello Spazio quindi, qual'è la Legge Fondamentale che governa gli oggetti in movimento non autopropulsi (e cioè gli oggetti tipo i rottami spaziali)? Si tratta della Legge dello "Spin Iniziale" ed essa ci dice una cosa - fra le altre - lo "spin" (lett.--> giro, impulso) iniziale impresso ad un corpo viene da esso TENDENZALMENTE conservato - in ASSENZA di azioni esterne - sino all'infinito.
Ora, come ovvio, nel vuoto, nello Spazio Interplanetario ed Interstellare ed Intergalattico, non c'è vento (si, ok, c'è il Vento Solare e quello Stellare, ma sono una cosa diversa...), non ci sono correnti, non c'è nulla di nulla.
O meglio, qualcosa c'è: ci sono le interazioni. Esistono le interazioni gravitazionali (che sappiamo cosa sono) e le interazioni fisiche (ossìa gli urti di corpi erranti con altri corpi vaganti: possibilità quest'ultima, e lo si coglie intuitivamente, davvero ultraremota).
Ma tolte queste due interazioni, quindi, il moto di corpi non autopropulsi (e cioè - di fatto - "lanciati alla deriva") è determinato dal loro impulso/giro iniziale.
Esempio: se un Astronauta, preso da un raptus, mentre si trova a fare una passeggiata spaziale decide di lanciare un martello nello spazio, questo martello (che supponiamo essere stato lanciato ad una velocità di 30 Km/h, in direzione di Alpha Tauri e con un giro tale per cui esso si trova a ruotare su se stesso, poniamo, un 30 volte al minuto) viaggerà nel cosmo, "generally heading towards Alpha Tauri" (si dice così, sorry, ma in Italiano non rende - "generalmente indirizzandosi verso Alpha Tauri" - per l'eternità, ad una velocità relativa di circa 30 Km/h ed in una configurazione che prevede la rotazione del medesimo su se stesso 30 volte al minuto.
Adesso provate a pensare e ditemi, secondo Voi: quante possibilità ci sono che corpi diversi (in peso, forma e caratteristiche fisiche), aventi moti (spin iniziali) diversi, i quali sono stati sganciati nello spazio ("mollati alla deriva") in momenti diversi, alla fine si trovano a viaggiare in "formazione stretta"? Pensate al nostro Astronauta nevrastenico che scaglia nello spazio, in momenti diversi, a velocità diverse e con spin iniziali diversi, un martello, una chiave inglese ed un avvitatore: quante possibilità esistono che questi tre utensili, dopo un periodo di corsa separata, si ritrovino a viaggiare lungo una traiettoria unitaria, a velocità relative costanti ed in un assetto stabile - tipo appunto, una "formazione"?
Ed ecco la "Domandona": i tre oggetti che si muovono (apparentemente) in formazione e che vediamo in questo filmato, è più probabile che sìano tre oggetti autopropulsi i quali stanno andando "da qualche parte" e che sono stati casualmente inquadrati dalle nostre fotocamere, oppure è più probabile che si tratti di tre rottami spaziali i quali, grazie ad una serie impressionante di combinazioni e coincidenze (spin, moti relativi individuali e tempi), si sono trovati, alla fine delle loro corse "uti singuli", a viaggiare insieme ed in formazione?
La risposta? Io penso solo al "Rasoio di Okkam"... - PCF
Ufologo
[Mag 31, 2009 at 07:37 PM]
Già, tutto è possibile (visto che non ci sono etichette in quegli affari!). Ma possibile che siano stati gettati/espulsi con "rotte" parallele? Mah...
MareKromium
[Mag 31, 2009 at 07:47 PM]
No, carissimo Max: non è possibile. Anzi! E' possibile ma, nel caso di specie, non è stato fatto. - PCF
george_p
[Mag 31, 2009 at 10:32 PM]
Appunto, Grazie della risposta!!
Anakin
[Giu 01, 2009 at 08:41 AM]
Agata Christie diceva che una singolarità non prova nulla.
Due sono solo una coincidenza.
Quando sono 3, si parla di prove e la coincidenza non esiste.
Qui abbiamo 3 corpi, di cui due vicinissimi, che viaggiano parallelamente e alla stessa velocità.
NO COMMENT
george_p
[Giu 01, 2009 at 10:44 AM]
Concordo in pieno anche se questo era il mio pensiero fino a pochi anni fa, attualmente sono convinto che le coincidenze sono solo un invenzione dell'uomo come tante altre cose.
Tempus fugit
Giorgio
Ivana Tognoloni
[Giu 01, 2009 at 05:09 PM]
Ciao a tutti! Mentre i tre oggetti si muovono verso l'alto, in diagonale, proprio l'angolo superiore sinistro viene attraversato da altri tre oggetti che sembrano appena più piccoli ma sono curiosamente simili: due vicini e uno un pò più avanti! Lo vedete anche voi?
MareKromium
[Giu 01, 2009 at 05:22 PM]
BRAVISSIMA Ivana! Purtroppo il dettaglio che hai notato tu non è risolvibile e potrebbe (POTREBBE) trattarsi di disturbi ed interferenze (o anche image-artifacts). Ma la somiglianza è grande... - Bravissima, davvero! - paolo
Ufologo
[Giu 01, 2009 at 06:49 PM]
Li avevo osservati, ma penso siano interferenze... Li ho esclusi subito. Ciao.
PCF, come mai non sono insieme agli altri, su Youtube?
Ivana Tognoloni
[Giu 01, 2009 at 08:51 PM]
Grazie mille Paolo, senti volevo mandarti delle cose... qual'è la email attiva al momento, Sugarmoon, Laguna? Massimo, è stata la similitudine che mi ha incuriosito...anche se, molto probabilmente, quei puntini non c'entrano nulla col resto! Un abbraccio, Ivana
Sempre bellissima questa GIF e, nonostante tutti i nostri commenti (vecchi di ormai 12 anni), ancora difficile da decifrare...
Anakin
[Nov 24, 2021 at 08:28 AM]
Spettacolare!
Paolo C. Fienga
[Feb 24, 2023 at 07:20 PM]
Anche queste, Caro Max, son "lucine e lucette"...ma non mi dire che sono insignificanti...
Ufologo
[Feb 25, 2023 at 01:40 PM]
Queste sono lucette ... in formazione (qualcuno parlò di ISS e Shuttle) ... Personalmente non mi sbilancio: non conosco le circostanze.
Paolo C. Fienga
[Feb 25, 2023 at 04:29 PM]
Gigi Barca (che saluto) ci diceva, il 31 Maggio 2009, che gli oggetti erano i due vettori con un modulo di trasporto che stavano movimentando alcune componenti dei telescopi Herschel e Planck (telescopi dei quali non so alcunché).
Poi non si seppe più nulla. Notizia totalmente abbandonata.
Personalmente mi sbilancio ("conoscendo le circostanze", si fa per dire...): il Cielo è diventato "sporco" e pieno di oggetti (Sindrome di Kessler).
Hai ragione Max: può essere qualsiasi cosa. Abbiamo mezzi troppo limitati per investigare seriamente. Ahinoi...
Anakin
[Feb 27, 2023 at 11:32 AM]
di luci così ne ho viste anche io nel cielo, anche se non in coppia, ma l'unica certezza che possiamo avere che siano mezzi non terrestri, è un eventuale movimento repentino in altra direzione. Ovvero una virata non attesa. E con questa caratteristica non ne ho mai viste
Qui addirittura ne abbiamo 3
Si tratta, come ovvio e senza dubbio, di OVNI. Se poi sono oggetti "guidati" o rottami alla deriva...Beh, questo non lo sapremo mai. - PCF
Fonte: La Sagra Sky Survey
The above image is the sum of six single exposures of 120s each with 10min cadence. They were made on 2009 May 16 between 2:45 UT and 3:45 UT with one of La Sagra Sky Survey's 45-cm f/2.8 telescopes. Prior to these observations MPC's DASO circulars #213 and #214 published observations of Herschel and Planck by Richard Miles (E10 Siding Spring-Faulkes Telescope South) and by Peter Birtwhistle (J95 Great Shefford).
LSSS initially tracked these spacecrafts with a 40-cm narrow-field telescope and found objects 1-3. MPC's Gareth Williams and Bill Gray of Project Pluto confirmed that object 3 had been already detected and reported by Richard and Peter. LSSS then decided to take one of the 45-cm wide-field telescopes out of the normal NEO hunting schedule and use it to search for possible other hardware belonging to the Herschel/Planck launch. Consecutively object 4 was detected, moving about 16 arcmin ahead of object 1 and 3 and about 18 arcmin ahead of object 2. Up to now (2009 May 16, 16:00 UT) it is somewhat unclear which objects are Herschel and Planck and even more what the other two objects are. One could be the SYLDA structure that connected both payloads.
The above stack is the sum of nine single images of 120s exposure time each with about 3min cadence. They were made on 2009 May 16 between 21:45 UT and 22:15 UT with one of La Sagra Sky Survey's 45-cm f/2.8 telescopes. Due to the nature of the siderial rate image stacking, the moving objects appear much fainter than on the single images and the two new objects labeled 5 and 6 are hardly visible on the stack.
A zoom view of the objects 4 to 6 is therefore provided in the right part of the collage, showing the faint trails of the objects 5 and 6 more clearly.
The upper left zoom window shows a time sequence of the objects 4 to 6. The nine images were this time stacked in sets of three. Two parallel lines were added to show the separation of the upper stage (object 4) and the two others on the first stack. It is easily visible how the two faint objects drift away from the upper stage already within half an hour.
For more telescopic tracking information of Herschel/Planck and news regarding the ID of the other objects please check the Minor Planet Mailing List as well as MPC's DASO circulars.
Un abbraccio!
Allora, facendola superbreve: nel vuoto, nello Spazio quindi, qual'è la Legge Fondamentale che governa gli oggetti in movimento non autopropulsi (e cioè gli oggetti tipo i rottami spaziali)? Si tratta della Legge dello "Spin Iniziale" ed essa ci dice una cosa - fra le altre - lo "spin" (lett.--> giro, impulso) iniziale impresso ad un corpo viene da esso TENDENZALMENTE conservato - in ASSENZA di azioni esterne - sino all'infinito.
Ora, come ovvio, nel vuoto, nello Spazio Interplanetario ed Interstellare ed Intergalattico, non c'è vento (si, ok, c'è il Vento Solare e quello Stellare, ma sono una cosa diversa...), non ci sono correnti, non c'è nulla di nulla.
O meglio, qualcosa c'è: ci sono le interazioni. Esistono le interazioni gravitazionali (che sappiamo cosa sono) e le interazioni fisiche (ossìa gli urti di corpi erranti con altri corpi vaganti: possibilità quest'ultima, e lo si coglie intuitivamente, davvero ultraremota).
Ma tolte queste due interazioni, quindi, il moto di corpi non autopropulsi (e cioè - di fatto - "lanciati alla deriva") è determinato dal loro impulso/giro iniziale.
Esempio: se un Astronauta, preso da un raptus, mentre si trova a fare una passeggiata spaziale decide di lanciare un martello nello spazio, questo martello (che supponiamo essere stato lanciato ad una velocità di 30 Km/h, in direzione di Alpha Tauri e con un giro tale per cui esso si trova a ruotare su se stesso, poniamo, un 30 volte al minuto) viaggerà nel cosmo, "generally heading towards Alpha Tauri" (si dice così, sorry, ma in Italiano non rende - "generalmente indirizzandosi verso Alpha Tauri" - per l'eternità, ad una velocità relativa di circa 30 Km/h ed in una configurazione che prevede la rotazione del medesimo su se stesso 30 volte al minuto.
Adesso provate a pensare e ditemi, secondo Voi: quante possibilità ci sono che corpi diversi (in peso, forma e caratteristiche fisiche), aventi moti (spin iniziali) diversi, i quali sono stati sganciati nello spazio ("mollati alla deriva") in momenti diversi, alla fine si trovano a viaggiare in "formazione stretta"? Pensate al nostro Astronauta nevrastenico che scaglia nello spazio, in momenti diversi, a velocità diverse e con spin iniziali diversi, un martello, una chiave inglese ed un avvitatore: quante possibilità esistono che questi tre utensili, dopo un periodo di corsa separata, si ritrovino a viaggiare lungo una traiettoria unitaria, a velocità relative costanti ed in un assetto stabile - tipo appunto, una "formazione"?
Ed ecco la "Domandona": i tre oggetti che si muovono (apparentemente) in formazione e che vediamo in questo filmato, è più probabile che sìano tre oggetti autopropulsi i quali stanno andando "da qualche parte" e che sono stati casualmente inquadrati dalle nostre fotocamere, oppure è più probabile che si tratti di tre rottami spaziali i quali, grazie ad una serie impressionante di combinazioni e coincidenze (spin, moti relativi individuali e tempi), si sono trovati, alla fine delle loro corse "uti singuli", a viaggiare insieme ed in formazione?
La risposta? Io penso solo al "Rasoio di Okkam"... - PCF
Due sono solo una coincidenza.
Quando sono 3, si parla di prove e la coincidenza non esiste.
Qui abbiamo 3 corpi, di cui due vicinissimi, che viaggiano parallelamente e alla stessa velocità.
NO COMMENT
Tempus fugit
Giorgio
PCF, come mai non sono insieme agli altri, su Youtube?
Per Ivana: mandami quello che vuoi su Sugarmoon@intercom.it - Abbraccio!
Poi non si seppe più nulla. Notizia totalmente abbandonata.
Personalmente mi sbilancio ("conoscendo le circostanze", si fa per dire...): il Cielo è diventato "sporco" e pieno di oggetti (Sindrome di Kessler).
Hai ragione Max: può essere qualsiasi cosa. Abbiamo mezzi troppo limitati per investigare seriamente. Ahinoi...
Qui addirittura ne abbiamo 3