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Cabo Frio (natural colors + MULTISPECTRUM; credits: Dr Marco Faccin & Lunexit)
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Questo frame, a nostro parere, costituisce un autentico Capolavoro: la colorizzazione in "natural colors", sapientemente ottenuta dal Dr Faccin, alla quale abbiamo abbinato l'additional processing Lunexit noto come MULTISPECTRUM, ci ha portato ad ottenere un'immagine dalla qualità grafica e cromatica – e dalla “Suggestività” – LARGAMENTE (diremmo ENORMEMENTE) SUPERIORE alla qualità grafica e cromatica media NASA (a nostro avviso, poi, la qualità "natural colors" + MULTISPECTRUM è incomparabile rispetto alla qualità grafica e cromatica media ESA – forse la peggiore esistente in assoluto).
Qualche Lettore ci ha chiesto "che cosa sia il MULTISPECTRUM processing".
Ebbene, si tratta del processing addizionale di un'immagine GIA' COLORATA (da noi stessi, oppure dal Dr Faccin e/o dal Dr Barca, oppure dalla NASA, etc.), la quale viene ricondotta, in termini visivi e cromatici, a quella che DOVREBBE ESSERE la Visione Umana dell’oggetto e/o del rilievo e/o del paesaggio ripreso nel suo contesto di riferimento, qualora l’Osservatore Umano si trovasse IN LOCO.
Questo vuol dire che un'immagine in colori VERI (True Colors, ossìa i colori REALI degli oggetti ripresi nel loro contesto di riferimento) o NATURALI (Natural Colors, ossìa i colori REALI degli oggetti ripresi nel loro contesto di riferimento, ma processati e riprodotti usando un'ottica terrestre), a nostro avviso NON CORRISPONDE, visivamente, a quello che un occhio umano medio vedrebbe “se fosse lì” sino a che non viene applicato il MULTISPECTRUM PROCESSING.
Ed in che cosa si sostanzia l’Elaborazione Multispettrale? Essa si risolve nell'adattamento grafico del frame in True Colors e/od in Natural Colors alle condizioni visive MEDIE e TEORICHE alle quali un umano dovrebbe adattarsi per osservare il paesaggio Marziano qualora si trovasse "in loco".
Esempio: il color ARANCIO di un rilievo Marziano è VERO (o PURO) se viene processato in maniera tale da risultare congruo rispetto agli altri colori del paesaggio al quale accede. Questo vuol dire che il True Colors Processing, per essere corretto, esige il trattamento cromatico contemporaneo ed omogeneo di TUTTI i colori ripresi nel frame in un’ottica locale. La visione in colori VERI di un oggetto e/o di un rilievo Marziano, insomma, significa “Visione Marziana” e quindi – come è ovvio – NON COINCIDE con la visione umana.
Il color ARANCIO di un rilievo Marziano è NATURALE, invece, se e quando viene processato in maniera tale da renderlo alla stregua di come esso verrebbe percepito da un Osservatore situato sulla Terra (ergo: Arancio VERO = Arancio di Marte PURO o Arancio NON Terrestre; Arancio NATURALE = Arancio di Marte, ma visto COME SE l’oggetto di color “arancio” fosse situato sulla Terra).
Ne consegue che la visione di Marte in Colori Naturali COINCIDE con la visione umana in condizioni terrestri. Dunque un’immagine in Natural Colors NON MOSTRA Marte come apparirebbe se un Umano fosse lì.
E allora? E allora ecco che subentra la visione multispettrale: il color ARANCIO di un rilievo Marziano è MULTISPECTRUM se viene processato, assieme (ed in maniera omogenea rispetto a) tutti gli altri colori con i quali esso condivide l'immagine, MA in maniera tale da risultare, alla fine, COSI' COME APPARIREBBE (rectius: DOVREBBE APPARIRE) ad un essere umano che lo osservasse in loco (ergo, su Marte).
Questo significa, inter alia, che la visione MULTISPECTRUM considera quali fattori essenziali per la sua realizzazione i seguenti:
1) Alta/Medio-Alta o Media Opacità Atmosferica (percepibile a partire da una media distanza e che si esalta, di regola, oltre i 150/200 metri dal punto di osservazione);
2) Bassa/Medio-Bassa o Media Luminosità di fondo;
3) Esistenza di una Dominante Cromatica (la quale varia, oltre che a seconda della stagione, dell’ora del giorno locale e delle condizioni atmosferiche contingenti, anche da Regione a Regione e, all’interno della medesima Regione, da Zona a Zona);
4) Difficoltà nella percezione delle sfumature; buona percezione (o percezione simil-terrestre) dei colori secondari e terziari; non buona percezione dei colori primari.
L’idea della Visione Multispettrale, giusta o errata che sia (ma riteniamo giusta, se non altro in linea meramente teorica) è stata creata da Lunexit (Drr Foschin & Fienga) dopo che è stato riscontrato il fallimento (in termini di efficacia e credibilità dei risultati visivi ottenuti) delle elaborazioni NASA in True Colors; Approximately True Colors e Natural Colors.
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